14 - HACHE

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Le undici, finalmente! Ora sì che inizia il divertimento! Davanti a noi, il Tito's. Quanto di meglio ci sia a Maiorca. Praticamente la nostra seconda casa.

I buttafuori davanti all'ingresso ci lasciano entrare senza nemmeno prendersi la briga di guardare i nostri ingressi VIP Platinum. Sanno bene chi siamo. Così come sanno di dover avere un occhio di riguardo nei nostri confronti. Quasi tutta la direzione del locale ha il suo cospicuo conto corrente nella nostra banca; motivo per cui siamo praticamente intoccabili, qui dentro; oltre a pagare un normalmente costoso VIP Platinum come se fosse un ingresso qualunque.

Le luci vorticano e la musica pulsa vitale, un misto di house e latino. Il nostro solito tavolo è sgombro e pronto ad accoglierci. Il Platinum ci permette l'accesso al secondo piano della discoteca, dal quale possiamo vedere tutto il locale.

Cinque minuti dopo abbiamo già ordinato il secondo giro di B52. Guido ha un'aria divertita e spensierata, tutto il contrario degli ultimi giorni. Da quando è tornato single, ha pensato quasi solo al lavoro e al tennis. Ho tutte le intenzioni di aiutarlo a spassarsela. Stanotte voglio farlo tornare a casa con una chica nuova e, se non ci riuscirò, almeno lo farò ubriacare per bene!

«Ragazzi, io ho voglia di fare quattro salti in pista!» annuncia. «Chi viene con me?»

Lo guardo sorpreso, mentre si alza con tutti gli altri e scende le scale fino alla pista sottostante. A quanto pare non gli servirà nemmeno il mio aiuto!

Al tavolo restiamo io, Sol, Cano e Mora, che hanno inspiegabilmente trovato da attaccare bottone con il tavolo accanto al nostro. Cosa strana, visto che escono con noi si e no una volta o due al mese...

Io e Sol ordiniamo due caipirinha e ci ritagliamo uno spazio da soli per farci qualche selfie e chiacchierare. Qui la musica è più attenuata che in pista, così non dobbiamo sgolarci.

Tra un po' sarò in vena di raggiungere Guido e gli altri, ma prima voglio passare un po' di tempo da solo con Sol, dato che non potrò farlo per tutto il fine settimana.

«Mi mancherai» dice.

«Anche tu. Quando torni, usciamo insieme. Solo io e te.»

«Andata!» Battiamo i nostri cocktail.

La discoteca sta già iniziando a riempirsi di giovani e meno giovani in vena di celebrare la fine della settimana lavorativa, spassandosela fino all'alba. Mi chiedo cosa stiano facendo Vane e Pablo, in questo momento. Mi auguro proprio che non siano rimasti a casa; non di venerdì sera! E anche Carmen, chissà...

"Carmen, a proposito!"

«Sol, ricordi che dovevo chiederti una cosa?»

Lei smette di mescolare il drink. «Sì, spara.»

«A proposito di Vane» faccio, «ieri mi aveva chiesto di dare qualche consiglio a Carmen su come approcciare i ragazzi.»

Lei scoppia a ridere. «Ha praticamente gettato sua figlia tra le fauci del lupo!»

«Dai, non scherzare» ridacchio.

«Cosa vuoi chiedermi?»

«Quali consigli potrei darle?»

«Aspetta, non eri tu lo sciupafemmine?» Mi guarda perplessa. «Cos'è, ti stai rammollendo?»

«Tutto il contrario, ma non penso che il mio approccio sarebbe l'ideale per lei. È ancora alle prime armi, e penso anche vergine. Ma tu sei una donna adulta con esperienza. Sei la persona più adatta a darle dei consigli.»

«Hai il suo Instagram?»

«Sì, perché?»

«Voglio vedere se riesco a trovare un punto di partenza. Fidati, sono io la psicologa.»

PROBLEMI IN PARADISODove le storie prendono vita. Scoprilo ora