38 - HACHE

17 1 0
                                    


«¡Salud!»

Io e Sol battiamo i bicchieri di martini dry. Siamo al quarto giro. Ho bisogno di liberare la mente, stasera. E mi serve che lo faccia anche lei.

«Ma quindi siete scappati dalla polizia, senza nemmeno fermarvi?» chiede.

«E senza farci riconoscere» aggiungo.

«¡Malparido!» Scoppia a ridere.

«Non è questo il punto» incalzo. «Hai capito o no in che situazione mi trovo?»

«Sì, sì, va bene...» Assume una postura più formale.

«Quindi? Che mi suggerisci?»

«Non ho ancora capito dove sia il problema.»

«¿Eres tocada de la capeza? Ti rendi conto che Cara ha diciassette anni? E che siamo pure cugini?!»

«Di secondo grado.»

«Sempre cugini siamo.»

«Non siete mica parenti stretti. E poi non è una cosa così strana. Sai, molte ragazze, soprattutto durante l'adolescenza, tendono a preferire partner più grandi di loro, anche di molti anni.»

«Complesso di Edipo?»

«No, non sei un genitore, ed è comunque molto raro. Si parla di semplice attrazione per persone più mature. Hai detto che non ha mai avuto un padre, esatto?»

«Esatto.»

«Spesso, in questi casi, gli adolescenti tendono a ricercare una figura simile in un partner. Non avendola avuta durante la crescita, ora vogliono trovare, spesso involontariamente, un modo per... compensare questa mancanza. Aggiungici il fatto che noi donne tendiamo sempre a preferire partner più maturi a livello mentale, e il gioco è fatto.»

Non l'avevo mai vista da questo punto di vista. In effetti, un senso c'è l'ha.

«Ma questo che c'entra con noi due?»

«Il punto è che tu ti preoccupi per cose di cui non ha senso preoccuparsi! Ti ha mai dato l'idea che tu potessi piacerle?»

«Non lo capisco. Non so, non sto afferrando i segnali? Non lo so...»

«Lei ti piace?»

Questa domanda mi colpisce, molto più di quanto non l'abbiano fatto quelle di Guido.

«Mi stai chiedendo se me la scoperei?»

«Ti sto chiedendo se ti piace. Tu ti ci vedresti assieme a lei?»

«Probabilmente no.»

«E allora dov'è il problema?»

«Il problema è: che succede se è come sospetto? Cioè che potrebbe volermi, ma io no? È pur sempre parte della mia famiglia. Come potrei guardarla ancora in faccia? E sua madre? E i nostri parenti? E se poi questa voce circolasse in giro? Mi darebbero del pedofilo; del pederasta. E a quel punto, non potrei più nemmeno uscire di casa...»

Sol beve altro Martini. «Stronzate, Hache. Non siamo nell'Ottocento. Oggi si vedono coppie di tutti i tipi. Stesso sesso, etnie e religioni diverse, molti anni di differenza... Un caso come questo è praticamente la normalità. ¡Vivi la vida, amigo! Che non sappiamo nemmeno se saremo vivi, domattina!»

Forse Sol ha ragione. Mi sto semplicemente preoccupando troppo.

Una cosa è certa, però. Ho veramente bisogno di una vacanza da solo con Vane!

PROBLEMI IN PARADISODove le storie prendono vita. Scoprilo ora