62 - HACHE

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La festa si sta rivelando meno noiosa del previsto. Poi avrei partecipato anche se fosse stata celebrata nel più malfamato degli scantinati, ma almeno la serata sarà più piacevole per tutti.

Sono al quarto piatto di tapas, e ho perso il conto di quanti drink ho già bevuto. Cesaro è già andato in bagno a vomitare l'anima e, ora che si è ripreso, si è di nuovo avventato sul buffet.

Vane sembra felice e rilassata. È bello vederla di nuovo così spensierata.

Ormai ho capito che non tornerà più quella di un tempo. Quella fase della sua vita è ufficialmente finita, così come quella ragazza fuori di testa. Ma non importa. È felice così. E anch'io lo sono, per lei. Alla fine ho ottenuto comunque ciò che volevo: abbiamo recuperato il nostro rapporto di un tempo. Stavolta non si scioglierà più. Ed è l'unica cosa che conta.

«Complimenti, Pablo» dice Amedeo. «Hai avuto un'ottima idea a organizzare una festa qui.»

«Oh, ha fatto tutto lei.» Pablo mette un braccio sulle spalle di Vane.

«Volevo regalare a mia figlia un giorno da ricordare per tutta la vita» sorride lei.

«Altroché se lo ricorderà!» commenta Esteban. «Comunque, è incredibile quanto siano cambiati i tempi!»

«Già, è vero» aggiunge Guido. «Io ricordo che, al mio diciottesimo, stavo lavorando al chiringuito dei miei genitori; a preparare tapas!»

Mi accorgo di aver finito il mio drink. Vado verso il bancone per farmene fare un altro. Sol mi raggiunge.

«Proprio simpatici, i tuoi parenti!» commenta. «Dovremmo portarli fuori con noi, ogni tanto!»

«Te l'avevo detto.»

Bevo un sorso di gin lemon. Cerco Cara con lo sguardo, senza trovarla.

«È uscita a fumare» risponde Sol alla mia domanda inespressa. «L'ho vista prima, mentre tornavo dal bagno.»

«Ah.»

«Ti piace davvero, eh? Lo vedo nei tuoi occhi.»

«Forse non avrei dovuto seguire il tuo consiglio...»

«Se non l'avessi fatto, saresti lo stesso Hache di prima. E guardati ora, invece!»

«Forse avrei fatto meglio a lasciare le cose come stavano...»

«Magari, invece, sarà proprio questa la vita perfetta per te!»

«E se poi arriveranno i problemi?»

«Piccoli problemi in paradiso. Si risolveranno.»

Guardo il mare oltre gli ombrelloni. È vero. Qualunque cosa accada, a prescindere che questa ipotetica storia durerà o meno, noi faremo comunque parte l'uno della vita dell'altra. Piccoli problemi in paradiso. Si risolveranno.

«Ah, Horacio...» ridacchia lei. «Te ti sei proprio innamorato!»

Continuo a guardare l'orizzonte. E in questo momento, riesco a pensare solo a una risposta.

«Sì. Mi sono proprio innamorato.»

PROBLEMI IN PARADISODove le storie prendono vita. Scoprilo ora