24 - HACHE

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Cesaro lancia la palla con un'angolazione assurda. A stento riesco a mandarla dall'altra parte della rete con un calcio.

Non vedevo lui, Amedeo ed Esteban da due settimane. Mi era mancato passare un po' di tempo con questi tre cazzoni.

«Quindi, Hache?» chiede Amedeo, colpendo la palla con un bagher. «Te la sei scopata o no?»

«E me lo chiedi anche?»

Con Agacia è andata meglio di quanto mi aspettassi. È stata la decisione migliore. Se lei avesse voluto una relazione seria, probabilmente avrei resistito per un paio di settimane al massimo. E avrebbe finito per odiarmi, troncando ogni contatto. Invece, così potremo rimanere in buoni rapporti... Con anche qualche beneficio in più. Comunque, non permetterò a questa piccola vittoria personale di rammollirmi. Questa spiaggia è così piena di belle chicas. E stasera sarò di nuovo a caccia.

Salto in alto e schiaccio la palla verso Amedeo, ma lui la colpisce male con un calcio, sparandola con un'ampia parabola dall'altra parte della spiaggia.

«¡Gilipollas!»

«Schiacciala meglio, la prossima volta» ribatte lui, andandola a riprendere.

Decido di seguirlo. A stento è in grado di trovare un cartone di latte al supermercato, figuriamoci una palla in una spiaggia affollata di guapas come questa...

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