are you falling in love? - capitolo 4

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Mi sveglio rannicchiata nel mio lettino, non so che ore siano ma sta entrando Ester. Davide non c'è però..
e: buongiorno amore.
s: buongiorno.
Sorrido io.
e: dormito bene?
s: abbastanza.
e: ti ho portato la colazione.
Rimango un po' in silenzio a fissare il vassoio e poi annuisco.
e: mi raccomando, mangia tutto.
Mi accarezza la spalla.
s: dov'è Davide?
e: aveva un esame.
Annuisco.

Non mangerò la colazione ovviamente, perciò mi alzo e vado a darmi una sistemata.
Faccio una doccia al volo e poi mi metto un jeans con un body nero. Pettino i capelli e dopo essermi lavata i denti e il viso metto un po' di profumo per poi uscire.
Davide è sul letto.
s: buongiorno.
Dico mentre metto a posto le mie cose. Lui mi ignora.
s: ooo, buongiorno.
Dico stavolta girandomi verso di lui alzando un po' la voce.
d: ao non me rompe rcazzo.
Mi da le spalle.
s: ma vaffanculo, bipolare del cazzo!
Esco sbattendo la porta.

Mi da proprio fastidio, come si permette a fare lo stronzo così? Come se la causa di tutto fossi io, bah questa cosa non la capirò mai.
Decido di andare da Cris, non ho niente da fare perciò le farò compagnia.
c: amore, che ci fai qui?
Dice lei mentre entro nella sua stanza.
s: ho "litigato" con Davide.
Mi siedo sul suo letto.
c: e perché?
s: perché me sbrocca a cazzo, ma che vole.
c: dai amò, magari è successo qualcosa, sai se ha avuto esami?
s: si, stamattina presto.
c: vabbè dai magari e per quello.
Io annuisco speranzosa e guardandomi intorno noto che ha mangiato tutta la colazione.

s: amore ma hai mangiato tutto? che brava che sei.
c: tu hai mangiato?
s: no.. però ieri ho mangiato tutta la cena! mi ha aiutata Davide con l'aeroplanino ahah.
c: che carinoooo.
Io sorrido.
Parliamo per un po' fino alle 12:00 circa. Dato che stanno portando il pranzo forse è il caso di tornare. Saluto Cris e vado verso la stanza ma rimango fuori perché sento un litigio proveniente da dentro.

pd(padre davide): come sempre ti sei picchiato con qualche ragazzino no? perché devi fare così!? io non ti capisco!
d: esatto papà tu non mi capisci mai! non è così! non mi sono menato con nessuno è stato un infarto lo vuoi capire??
Un infarto...?
pd: non è vero! ti sbagli tu e tutti i dottori!
d: vaffanculo papà!
Dice mentre il padre esce dalla stanza. Ero lì fuori ma non mi presta attenzione.
Effettivamente non avevo mai visto suoi famigliari prima di adesso..

Decido di farmi coraggio ed entrare.
Busso alla porta.
s: ei.
d: ei.
Si mette seduto sul letto.
s: posso?
Lui annuisce, entro e mi siedo sul mio letto.
Dopo qualche attimo di silenzio..
d: hai sentito tutto vero?
s: scusami.. ero qui fuori e non mi andava di interrompervi perciò ho aspettato ma ho comunque ascoltato..
d: vabbè non fa niente.

Veniamo interrotti da una donna che entra.
l: Funghetto!
Corre da lui e gli scompiglia i capelli ridendo, provocando una risata anche a me.
d: dai non chiamarmi così Lilia! non sono più un bambino ahah.
l: per me lo sei ancora, ora e per sempre.
Mi alzo dal letto dirigendomi verso la porta.
d: dove vai?
s: volevo lasciarvi soli.
d: non c'è bisogno, puoi rimanere.
Questa Lilia mi nota e mi saluta.
l: oddio che maleducata! scusami non ti avevo notata.
Viene verso di me e mi porge la mano.
l: piacere Lilia, sono la compagna del papà di Davide.
s: piacere mio, Sole.
l: ti sta facendo già esaurire?
s: abbastanza ahah, ma ci farò l'abitudine dai.
d: scusate? io sto qua eh, ve sento stronze.
l: Davide!
Ridiamo tutti e tre.
l: comunque ora io devo andare.. dopo ci parlo io con tuo padre va bene?
Dice girandosi verso Davide che annuisce sconsolato.
l: ciao tesoro, è stato un piacere conoscerti.
Io le sorrido e la vedo andarsene dopo aver dato un bacio sulla fronte a Davide.

s: simpatica, e poi è bellissima.
d: si, probabilmente la migliore che si è trovato mio padre, dopo mia madre.
s: sono sicura che anche tua madre è bellissima.
d: era.
Dice serio lui, io alzo lo sguardo con gli occhi pieni di sensi di colpa.
s: cazzo Davide mi dispiace, non era mia intenzione.
d: tranquilla, non potevi saperlo.
Mi sorride, ma è palesemente forzato.

d: ah e mi dispiace se prima ti ho risposto scazzato, non volevo.
s: non preoccuparti è tutto okay.
Mi avvicino a lui e mi siedo.
d: che c'è?
s: Davide.. cosa ti hanno detto i dottori?
d: certo che però tu sei proprio un impiccia cazzi eh ahah.
s: scusami, ma sono un po' preoccupata per te.

Cosa sto dicendo? Lo conosco da un giorno non posso essermi affezionata così tanto di già.. però vabbè, lo sapevo che sarebbe andata così, sono poche le persone con cui sento un legame forte sin da subito e lui è una di queste, perciò mi fido del mio sesto senso.

Lui mi sorride.
d: ho avuto un infarto, ho un'aneurisma all'aorta.. per fartela breve un problema al cuore che potrebbe essere abbastanza grave.
Sono senza parole.
d: tutto bene?
Annuisco.
s: non riesco a parlare, scusami.
Lui mi abbraccia.
d: tranquilla, so che mi capisci.

d: ora però basta, troppa dolcezza, piuttosto fammi mangiare che ho una fame da lupi.
Io rido e mi vado a mettere sul mio letto al telefono mentre lui mangia.
d: Sole De Santis. O mangi o ti imbocco di nuovo. Credi che non sappia che hai saltato la colazione?
Dice per farmi la predica ma sta scherzando.
s: Di Salvo mangio quando voglio e quanto voglio.
Scherzo anch'io.
d: ah si? ora vediamo.
Si alza e viene effettivamente ad imboccarmi.
s: no Davide! non di nuovo! aspetta faccio io ahahah!
Veniamo interrotti dalla Lisandri.

s: buongiorno dottoressa, come va?
Torniamo seri.
l: tutto bene, vedo anche voi, stai ricominciando a mangiare?
Sorride.
s: un pochino.
l: sono felice, è brutto da dire ma non vedo l'ora di non vederti più.
Mi abbraccia.
l: Davide tu tutto okay?
Annuisce.
l: mi raccomando, continua ad aiutare la mia Sole a mangiare e non sforzarti troppo.
Sorride e poi esce.
La amo, c'è letteralmente sempre per me e non lo fa solo perché è la mia dottoressa.

d: si ma adesso mangia.
Io sospiro rassegnata e inizio a mangiare un po' di pasta.
d: bravissima.
Si rimette sul suo letto fiero di se e comincia a mangiare anche lui.

Non capisco perché si preoccupi così tanto per me, inizialmente gli stavo anche sul cazzo...
d: hai finito tutto! sei stata bravissima.
Sorrido e lui a sua volta.
Cazzo che sorriso..
OO MA CHE STO DICENDO? no no no no, non va affatto bene. Sono sicuramente gli ormoni, non vedo un ragazzo da 3 mesi, non è possibile.

s: vado da Cris.
d: okay.
Esco dalla stanza e corro dalla mia migliore amica.
Arrivo e apro la porta senza nemmeno bussare per poi lanciarmi sul suo letto.
c: certo Sole puoi entrare, siediti sul mio letto.
Dice ironica lei.
s: scusami, è che sono in crisi.
c: che succede?
s: Davide.
c: avete litigato di nuovo?
s: no no quello è già risolto, se vuole ve ne parlerà lui di cos'è successo. Il problema è un altro.
c: oh.mio.dio. TI PIACE DAVIDE!
s: SHHH! NON URLARE!
c: scusa. ti piace davide!
Sussurra sta volta.
s: no, no, no! cioè si però no, lo conosco appena! E poi amo non provo niente per un ragazzo da tanto e non ne vedo uno da 3 mesi.
c: va bene, allora aspetta un po' e vedi che succede, se si alimenta o meno questo sentimento.
s: amò non me parla così però ahah non te riconosco.
Ridiamo e passiamo tutto il pomeriggio insieme.
s: forse è il caso che torno in stanza.
Cris annuisce e dopo esserci salutate vado in camera.

sempre in due; - davide di salvo (mirko trovato)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora