Rientro in casa e decido di non seguire il consiglio di Davide, non sono capace a stare zitta dai si sa.
s: era necessario?
Dico riferendomi ai miei genitori con le mani sui fianchi.
e: e dai ma che abbiamo fatto!
Ride.
s: che avete fatto? Tu credevi stessimo- vabbè! e mamma se lo è auto presentato come mio ragazzo. Ma avete visto com'era a disagio poverino?
In tutto ciò Luna se la ride sul divano.
s: Lu ma tu non dici niente!
Cerco di rimanere seria ma mi scappa una risatina.e: vabbè ma quindi che stavate facendo?
Riscoppiano tutti a ridere meno che me che voglio sotterrarmi di nuovo..
s: o mio dio papà! ci stavamo abbracciando, a-bbra-ccia-ndo.
Gesticolo.
e: mh sarà.
Sbuffo e mi metto anch'io sul divano aspettando la cena.*skip time*
Ieri ho mangiato tutto e dopo essermi fatta la mia mezz'oretta chiusa in bagno sono crollata nel letto.
Ora invece mi sto preparando e per evitare di fare tardi mi sono svegliata un quarto d'ora prima. Mamma mia cosa si fa per un ragazzo.
Mi sono già lavata e vestita e adesso mi sto truccando, cioè in realtà ho già quasi finito.
Metto il profumo, sistemo la camera e il bagno e alle 6:35 scendo a fare colazione.
a: buongiorno, come mai sei gia pronta così presto?
Le do un bacio sulla guancia.
s: tra un quarto d'ora mi viene a prendere Davide, andiamo insieme.
e: mhhh, sempre con questo Davideee.
Scherza.
s: non ci siamo visti per due settimane.
Do un bacio anche a lui.
s: è il minimo.Faccio colazione al volo e alle 6:45 salgo, per poi scendere alle 6:50.
Mi arriva una chiamata da Davide.
s: oi sto scendendo.
d: ok, ti aspetto fuori.
Attacco.s: io vado.
Dico riferendomi ai miei.
a: okay, ciao amore, salutaci Davide.
Annuisco e sorrido dopo aver dato un bacio sulla guancia ad entrambi, mia sorella è già in uni.Esco ed è lì.
d: puntualissima.
Dice guardando l'orario sul suo telefono.
s: che ti credevi?
Rispondo mentre chiudo il cancello di casa per poi dargli un bacio sulla guancia.Arriviamo in fermata che è sotto casa mia.
d: tra quanto passa l'auto?
s: 5 minuti.
Lo so che lo sta dicendo solo per aprire un discorso.
s: comunque alla fine ieri tutto apposto.
d: che dicono?
s: niente, ci scherzano su ahah.
Ride.s: ah e preparati, Ludo e Chiara ti tartasseranno adesso.
d: chi sono?
s: le mie migliori amiche.
d: oh immagino allora.
s: eh lo so ahah.Arriva l'autobus e saliamo continuando a parlare del più e del meno finché non arriviamo a scuola.
s: vieni.
Lo prendo per mano e lo porto nel solito posto e, come previsto, ci sono già Ludo e Chiara.s: buongiorno belleee.
Notano Davide e poi riposano lo sguardo su di me.
c: e questo sorrisoneeee?
Io sbarro gli occhi come per zittirla.s: comunque questo è Davide.
Ludo decide di presentarsi per prima e perciò gli porge la mano.
l: piacere, Ludovica.
Sorride e lui ricambia con l'unica mano che aveva libera siccome teneva ancora la mia ben stretta.
c: e io Chiara.
Gliela stringe anche lei.
d: Davide, piacere mio.Nel frattempo arriva Niccolò, ovviamente in ritardo.
n: che palle re-
Si interrompe quando alza lo sguardo e vede Davide.
n: ao ma chi ce sta quaa.
Davide sta volta mi lascia la mano e la usa per salutarsi ed abbracciarsi con Niccolò.Io li guardo sorridendo, le mie amiche mi si mettono affianco e a bassa voce dicono:
l: bell'acchiappo.
c: io come Ludo.
s: lo so lo so, ma è mio.
c: in realtà non del tutttooo.
Dice scherzando.
s: sisi, sempre mio è.
Ridono, poi suona la campanella e entriamo in classe.Posti predefiniti con quella pazza di inglese quindi Ludo va vicino a Chiara e Nicco vicino a Damiano (uno di classe nostra, ha una mezza cosa con Chiara tipo), io dovrei stare vicino a Camilla (sorella di Niccolò) ma sta male e quindi sono sola.
Entra Davide e la professoressa lo presenta.p: allora ragazzi lui è Davide Di Salvo, è nuovo, quindi cercate di accoglierlo bene okay? Puoi sederti vicino a De Santis comunque.
Ecco, ottimo.Essendo che sono all'ultimo banco si fa tutto il corridoio e sento i commenti delle ragazze, ovviamente tutti apprezzamenti che Davidinho sentendoli sorride compiaciuto.
Mi schiarisco la voce e questa cosa lo fa ridere, alzo la mano.
s: posso andare in bagno?
Dico con fare nervoso.
La professoressa annuisce e io esco sbattendo la porta.Non sono gelosa è che mi da fastidio, boh non c'è una spiegazione logica, è così e basta.
Mi chiudo in bagno e cerco di "tranquillizzarmi" stando un po' al telefono, anche se sono già calma.
Dopo un po' sento la porta aprirsi, non alzo lo sguardo, sinceramente sti cazzi.
d: gelosona.
Infartino, ma senza reazioni esterne: indifferenza, cosa migliore.
Mi si avvicina e mi alza la testa mettendomi due dita sotto al mento.
s: ma smettila Di Salvo.
Sposto la testa dalla sua presa e continuo a guardare il telefono.d: dai andiamo in classe su.
Mi da la mano, contro voglia gliela do e andiamo in classe.
Passiamo l'ora a chiacchierare e a scherzare fra noi e finalmente suona.
Altra oretta tranquilla di geografia e poi ricreazione.Usciamo tutti quanti insieme fuori e Niccolò tira fuori le sigarette.
s: posso una?
n: hai ricominciato?
Chiede mentre mi passa il pacchetto.
s: mh.
Ne accendo una.
n: Dà, te vuoi?
Annuisce.
La accende anche lui.
s: fumi?
d: così si dice.
s: com'è che oggi sei così stronzo?
d: e com'è che tu oggi sei così gelosa?
Sbuffo e me ne vado via con Ludo e Chiara.c: dai amo ma ti pare che era serio?
s: si ma oggi mi rode il culo, già quella zoccola di Alice mi ha fatto sbroccare in classe, "che sorco!!".
Dico imitandola e faccio ridere le mie amiche.
l: vabbè però dopo parlaci, ci tiene.
Mi mette una mano sulla spalla e io annuisco scazzata.20 minuti di ricreazione passano in fretta e ci ritroviamo di nuovo in classe, io accanto a lui, lui accanto a me.
Inizia la lezione e stiamo in silenzio per un po'.
s: senti..
d: tranquilla hai ragione. Sapevo che ti dava fastidio e l'ho fatto ugualmente, scusami.
Sorrido e lui ricambia, poi metto la mia mano sulla sua da sotto il banco e passiamo tutto il tempo così.*skip time*
Finalmente suona la campanella e usciamo.
s: Nicco ma non è che mi puoi dare un passaggio?
Gli chiedo facendo gli occhioni.
n: che palle che sei, va bene.
Arriviamo alla sua macchinetta e ci scambiamo le ultime parole con gli altri.n: comunque nel fine settimana faccio una festa, voi ovviamente venite no?
c: Damiano c'è?
n: oddio che palle che sei co sto Damiano! si, ce sta, lo invito.
Sbuffa e Chiara ride.
c: allora io e Ludo ci siamo.
n: tu vieni?
Dice riferendosi a me.
s: si tanto se è da te si fidano, il problema è il passaggio per il ritorno, lo sai che i miei non escono a quell'ora.
n: se è un problema resti da noi. Puoi dormire con Cami. Ah a proposito, tu sicuro resti a dormire da me Dà?
Lui annuisce.Salutiamo tutti e saliamo in macchina.
n: te piace eh.
s: porco due se me piace Niccolò..
n: sei pessima, non le sai nasconde le cose.
s: non c'ho bisogno de fallo, lui lo sa e mi va bene così.
n: eh mo vediamo alla festa che succede allora.
Ride.
s: non succede niente, che cosa deve succedere?
n: nono niente ahah.
s: mhh sarà ahah.
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sempre in due; - davide di salvo (mirko trovato)
أدب الهواةSole è una ragazza che purtroppo ha un disturbo alimentare ed è chiusa in ospedale da 3 mesi, ma troverà qualcosa che le farà cominciare a piacere quel posto, o meglio, qualcuno. (sono di Roma, perciò le parti in romano saranno scritte bene💗). ⚠️Q...