Arrivo davanti alla sua porta di casa e posare le mie nocche lì su dopo tutto questo tempo mi provoca un brivido.
Ad aprire è Luna, comincio a tremare. Non so perché mi terrorizzi così tanto quella ragazza ma io ho seriamente paura di lei.
Succede una cosa totalmente inaspettata, quest'ultima mi abbraccia. Non è un abbraccio normale però, mi stringe forte forte.. è strana..
d: Luna tutto okay?
Chiedo serioso.
l: si, ma ti prego, salva questa situazione.. non voglio rivederla in quel lettino d'ospedale.A quelle parole sento il mio cuore perdere un battito, capisco che la situazione è davvero grave.
Ci stacchiamo e cercando di non fare troppo rumore vado verso Elia e Alba mentre Luna chiude la porta salutando Niccolò.
Mi avvicino verso i due a testa bassa pensando agli insulti che prenderò fra pochi secondi e invece anche loro mi stupiscono.
Mi mettono entrambi una mano sulla spalla, poi Elia prende parola.
e: ti stiamo dando la nostra fiducia, cerca di non deluderci anche sta volta, okay?
Mi sorridono.
d: promesso.Ci abbracciamo al volo, poi guardo le scale e qualche attimo dopo mi rigiro con la testa verso Alba.
d: è su?
a: si, è con Cami.. sono salite da poco.
Annuisco e dopo aver preso i fiori e le caramelle, che nel frattempo mi stava tenendo Niccolò, salgo le scale.Mi trovo faccia a faccia con la porta di camera sua, il battito diventa sempre più veloce, le mani e le gambe cominciano a tremare e i miei occhi diventano lucidi. Non sono pronto a vederla.. non in queste condizioni.. non di nuovo.
Faccio un grande respiro e dopo aver soffiato fuori dai miei polmoni l'aria, prendo coraggio e
busso.Mi apre Cami che mi sorride per poi girarsi verso il letto dove presumo ci sia Sole e dire:
c: perdonami.. ma so che mi ringrazierai più tardi.
Sole si alza dal letto e con un'aria scherzosa dice:
s: ma che dici! ahah.
La sua risata si blocca quando mi vede sulla porta e il mio cuore insieme a essa.
Sbarra gli occhi e riprende il discorso.s: che ci fai qui?
La sua voce trema ma è molto seria.
c: io vi lascio soli.
Cami esce e mi da una pacca sulla spalla prima di andarsene.Sole mi fa entrare e poi chiude la porta.
Mentre ci sediamo sul suo letto non riesco a non notare il modo in cui si sia dimagrita e com'è spenta.. come l'ultima volta e soprattutto per colpa mia.
d: ti ho portato que-
s: ok. Riformulo la domanda: che ci fai qui?
Mi interrompe togliendomi di mano i fiori e le caramelle per poi posarli sul letto.Faccio un grande respiro come prima e finalmente mi sblocco.
d: Sole mi dispiace. Io so che sono uno stronzo e che ti ho fatta stare male quando ti avevo promesso che non sarebbe risuccesso ma-
s: tu sai quanto mi fa male mettermi a confronto con le altre, che se ero in quell'ospedale con te è solo per questo e nonostante tutto sei riuscito comunque a farmi sentire inferiore.
Mi interrompe nuovamente fissando fuori dalla sua finestra con la testa poggiata sulle sue ginocchia e gli occhi lucidi.Mi avvicino per accarezzarle i capelli.
s: NON mi toccare.
Dice evidenziando bene il "non".
d: okay.. scusami.
Torno al mio posto e fissando le mie dita comincio a giocarci per scaricare la tensione.d: comunque lo so, mi dispiace tanto.. è che in quel momento non ci ho minimamente pensato.. mi è venuto spontaneo dirlo ma sai bene che tu non sei neanche lontanamente come le altre. Tu sei molto di più Sole.. con te ho capito il significato della parola amore.. sei l'unica di cui mi sono innamorato e l'unica con cui non ho scopato. Sei diversa dalle altre perché tu hai dei valori, sai tenermi testa e non ragioni come tutte le altre persone.. tu pensi mille e mille volte alle cose trovando una soluzione a tutto e riuscendo a trovare del buono anche dov'è tutto marcio. Io ho bisogno di te nella mia vita anche se non ti merito, perché è così.. io non ti merito: sei troppo bella, sei troppo forte, sei troppo intelligente, sei troppo buona.. sei tutto il contrario di me. Non c'è niente di buono in me perché come vedi sono in grado di fare solo danni ma sta volta ti prometto che se mi darai un'altra possibilità non la sprecherò affatto. Senza te sono completamente perso Sole.. sei la mia metà e io non vado avanti senza te.
Per favore Sole.. ti prego. Ti aiuterò a stare bene come stavi prima.. come stavamo prima.. perché la tua felicità è anche la mia. Ripensa a noi e a tutto quello che siamo stati insieme, i bei momenti e tutte le cose fatte assieme.. pensaci Sò...Le mie lacrime scendono veloci sulle mie guance, poco dopo comincio a singhiozzare e nel frattempo mi sono girato verso lei per sapere cosa ne pensa o cosa sta facendo.
Come immaginavo sta piangendo a singhiozzi e tutto quello che riesce a fare è respirare a fatica.. sta per andare in apnea.
d: Sole.. oh, respira.
Le prendo piano il viso per non spaventarla ma continua a non respirare.
Mi alzo e le prendo la mano per portarla in bagno ma appena si alza le cedono le gambe.
Ora sono decisamente in panico.La prendo in braccio e sposto la sedia che ha in bagno dentro alla doccia, poi ce la faccio sedere. Accendo la luce, le bagno il viso con il doccino e finalmente dopo qualche minuto in completa apnea riprende a respirare.
d: Sole!
Continuo a piangere mentre lei mi si lancia tra le braccia e la cosa non può che tranquillizzarmi.
s: oddio Davide quanto mi sei mancato..
Piange ancora ma molto meno di prima e sta decisamente meglio.
d: sei mancata tanto anche a me ma ora smetti di piangere per favore.
La sento annuire sulla mia spalla e una volta calmata la faccio alzare con calma dalla sedia.d: vado a prenderti dei vestiti asciutti okay? tu intanto spogliati e mettiti l'accappatoio.
Annuisce nuovamente e io esco dal bagno chiudendo la porta per poi aprire l'armadio e prendere una maglia e un pantalone della tuta leggero, tanto con il condizionatore in casa sta bene.Rivado verso il bagno e busso, dopo la sua approvazione entro e poso i vestiti sul lavandino.
Nel frattempo noto che ha asciugato a terra e anche la sedia che ha poi posato fuori.
d: tutto okay?
s: si.. grazie.
d: ti ho preso questi.
Le faccio vedere i vestiti.
d: credo vadano bene.
s: vanno benissimo.
Sorride.
d: come mi era mancato questo sorriso, sei proprio bellissima.
Dico sedendomi.Si imbarazza come la prima volta e diventa tutta rossa, poi cambia discorso.
s: comunque grazie dei fiori e delle caramelle, scusa se non ti ho ringraziato prima ma ero giusto un po' incazzata ahah.
d: tranquilla hai ragione, sono stato uno stronzo.
s: già, giusto un po'.. ma ti amo lo stesso.
Dice facendo 🤏🏼 con le dita e ridacchiando.
A quelle parole i miei occhi si illuminano e il mio sorriso splende.
d: cosa?
s: mh?
Chiede confusa?
d: non ho capito bene.. cos'è che fai tu?
Chiedo continuando a sorridere e allungando le braccia verso i suoi fianchi.Lei si avvicina sorridendo e dopo averla agganciata si posa sulle mie gambe.
s: ho detto che ti amo.
Dice a bassa voce.
Sorridiamo entrambi come due stupidi per poi finire in un bacio cominciato da lei.Mi si è letteralmente fiondata sulle labbra e io aspettavo solo che lo facesse lei.
Allunghiamo un po' il bacio e lei si mette a cavalcioni su di me ma io la interrompo staccandomi dal bacio.
d: che fai?
s: mi sei mancato.
Cerca di ribaciarmi ma io mi sposto.
d: no no no, non ora, è ora di pranzo e tu devi mangiare.
s: Davide di Salvo che dice di no al sesso?
d: non ho mai detto di no, sto posticipando a oggi pomeriggio a casa mia.
s: ah ecco, mi sembrava strano.Scende da me e dopo essersi vestita scendiamo.
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sempre in due; - davide di salvo (mirko trovato)
FanficSole è una ragazza che purtroppo ha un disturbo alimentare ed è chiusa in ospedale da 3 mesi, ma troverà qualcosa che le farà cominciare a piacere quel posto, o meglio, qualcuno. (sono di Roma, perciò le parti in romano saranno scritte bene💗). ⚠️Q...