Continuiamo così per qualche minuto.
s: basta, tregua, hai vinto tu!
Mi sdraio sul letto affannata guardando il soffitto e lui fa lo stesso accanto a me.
s: la Lisandri aveva detto di non dovermi affaticare troppo, ma con te è impossibile.
d: aspetta che usciamo entrambi da qui, ti faccio vedere io come ti affatichi.
s: Davide! ahah.
Gli do una botta sulla pancia con la mano.
d: aia! che c'è? tu non l'hai mai pensato?
Sgamata..
s: chissà.
Buttiamola sull'interrogativa, che qua se parlo faccio una figura di merda.
d: sisi, farò finta di crederti.Ride per poi prendermi dai fianchi e mettermi su di lui.
Mi muove lenta su di lui dandomi il ritmo.
Ci baciamo per qualche secondo ma poi io mi sposto e mi rimetto accanto a lui.
d: e dai però.
Sbuffa.
s: non sono una delle tue troiette, lo facciamo quando voglio e dove voglio.
Mi piace provocarlo perciò gliel'ho detta così, ma ho solo bisogno di tempo perché ora come ora non me la sento.
d: si certo, non mi resisterai per molto.
s: vedremo.
Ho già perso in partenza.s: basta ho sonno, vado a mettermi il pigiama.
Mi alzo e lui sgancia le mani dai miei fianchi.
d: veloce.
s: stai tranquillo non morirai due minuti solo.
Dico mentre prendo il pigiama dall'armadietto.
Lui ridacchia.
d: magari si, che ne sai?
Rido anch'io e poi mi dirigo in bagno.
Mi spoglio, metto il pigiama, lavo i denti e pettino i capelli, poi esco e mi rimetto sul letto sotto le coperte dopo aver messo a posto i vestiti.
Davide nel frattempo si era messo il pigiama e stava sistemando le sue cose.s: vieni qui?
d: no.
s: vaffanculo.
Mi alzo e esco dalla stanza. Non sono arrabbiata ovviamente ma dovevo andare da Rocco al volo.
Cerco di non farmi vedere da nessuno e mi infilo nella sua camera per poi sedermi accanto a lui.
s: ei, come va? sai, sono molto felice di averti incontrato oggi, anche se non era proprio vero. Sono venuta per ringraziarti, ti devo davvero tanto Rocchè.. non vedo l'ora che tu ti svegli, ci passiamo un po' di anni ma so che andremmo molto d'accordo. Ora però è tardi, vado da Davide dai.. Grazie ancora, buonanotte.
Gli do un bacio tra i capelli e poi esco facendo sempre attenzione che non mi veda nessuno.Rientro nella mia camera e Davide è sul suo letto al telefono.
d: sei tornata.
s: non dovevo?
d: te sei placata npo?
(placata=calmata)
s: non ero arrabbiata.
Dico io confusa.
d: sembrava.
Dice scazzato.
s: dai Dà vieni quà.
Mi metto nelle coperte e lui facendo lo svogliato viene.
d: mannaggia a me che ti voglio bene.
s: eh lo so, brutta cosa..
Dico ironica io.
d: bruttissima.
Ride.
Mi metto tra le sue braccia e poso la testa sul suo petto cercando di sentire il battito. Spengo la luce e dopo poco mi addormento.Davide's pov:
Sole si è addormentata, perciò la lascio sola in camera e corro dai Braccialetti. Prima mentre aspettavamo che uscisse da quella sala ci siamo messi a parlare e constatando il fatto che domani è il suo compleanno abbiamo deciso di fare una festicciola.
Ci ritroviamo tutti in camera di Cris, senza farci sgamare dagli infermieri.
d: eccomi.
v: sei sempre l'ultimo mamma mia!
d: sai com'è, mi stava dormendo addosso, mi viene un po' difficile alzarmi senza svegliarla. Dai su, quindi?
l: abbiamo pensato che magari potremmo andare al mare, lei lo ama, è il suo posto preferito.
c: non lo è più da un po' a causa del fisico però.. magari se c'è Davide che ci aiuta un po' potremmo farle ritornare questo amore, no?
Sbuffo e rido un po'.
d: va bene va bene. Ma i permessi?
t: li chiederai tu domani mattina alla Lisandri, senza svegliare Sole vai da lei e glielo chiedi. Sicuramente ti dirà di si tanto.
Annuisco, saluto gli altri e torno da Sole.Mi rimetto sul letto e cazzo, l'ho svegliata.
s: ei, dov'eri?
Dice con la voce assonnata.
d: niente amore, ero in bagno.
Mi sdraio accanto a lei e si rimette su di me addormentandosi dopo poco.
Sogni d'oro amore mio, domani ti farò passare il giorno più bello della tua vita.*skip time*
Mi sveglio e mi alzo con calma per non svegliare Sole. Prendo i vestiti e in punta di piedi vado in bagno a lavarmi e vestirmi per poi uscire e correre dalla Lisandri, ma mi scontro con qualcuno.
d: Leo! buongiorno.
l: buongiorno, sei già andato dalla Lisandri?
d: non ancora. Sto andando adesso. Sentite voi fatevi trovare qui tra 10 minuti con qualcosa da mangiare, non lo so un muffin credo vada bene. Procuratevi una candelina, tanto sicuro ce l'avranno. Fatevi aiutare da Ester e Ulisse. Aspettatemi per entrare okay?
Leo annuisce e io corro nell'ufficio di Voldemort.Busso.
l: avanti.
Dice mentre mette apposto alcuni fogli per poi posarli quando mi vede.
l: Davide.. tutto bene? è successo qualcosa a te o a Sole?
d: no no, tutto bene. Volevo chiederle un piacere.
l: certo, dimmi tutto.
d: allora.. oggi è il compleanno di Sole no? Ecco volevo chiederle se magari potesse darci dei perme-
l: va bene.
Eh? è stato più semplice del previsto.
d: davvero?
l: certo, dimmi i nomi che li segno e ve li do. Per oggi giusto?
Annuisco.
d: allora sarebbero per: me, Sole, Cris, Leo, Vale, Toni, Chicco e Bella. Volevamo portare anche Flam ma è ancora piccolina e i suoi non vogliono, per noi è anche una grande responsabilità.
l: capito capito.. perfetto.
Dice mentre finisce di scrivere qualcosa su un foglio. La ringrazio e vado via.Sole's pov:
Mi sveglio e Davide non è in camera.
Non mi faccio complessi, magari è solo a fare qualche visita.
Mi alzo e dopo essermi stiracchiata un po' vado a prepararmi.
Decido di indossare un top azzurro e un pantaloncino di jeans, perciò dopo essermi fatta una doccia al volo mi vesto.
Metto un po' di mascara, pettino i capelli e li faccio asciugare da soli per poi uscire dal bagno e mettermi sul letto. Non credo che mi ammalerò essendo che fanno 30 gradi all'ombra, ormai è estate. È il 14 giugno ed è il mio compleanno, giorno inutile, non mi piace nemmeno festeggiarlo, soprattutto in queste condizioni.Davide's pov:
Torno indietro e vedo che ci sono tutti gli altri davanti la stanza e hanno come da piano il muffin e la candelina. Ci sono anche Ulisse e Ester.
f: è arrivato Davide?
Chiede Flam a Chicco.
c: si, vuoi anda da lui?
Flam annuisce e viene da me.
La prendo in braccio.
d: buongiorno, come stai piccoletta?
f: tutto bene, Sole invece come sta?
d: prossimamente bene, la Lisandri ci ha dato i permessi.
Dico riferendomi a tutti gli altri.
d: mi dispiace che tu non potrai venire piccolè..
f: tranquillo, non fa niente. Ora andiamo da Sole?
Sorrido e mi dirigo in camera insieme agli altri.
Entriamo in stanza e lei è già sveglia.
tutti: tanti auguri a te.. tanti auguri a te.. tanti auguri a Sole, tanti auguri a te..
Diventa rossa, è così bella imbarazzata.
Vado da lei e le do un bacio, in tutto ciò avevo ancora Flam in braccio che esordisce con:
f: potreste evitare di baciarvi davanti a me? non vi vedo ma vi sento.
Provoca una risata a tutti e io lascio Flam sul letto di Sole.
f: tanti auguri Sole mia, ti voglio tanto bene.
La abbraccia e Sole è come se si scaldasse, le vuole così bene..
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sempre in due; - davide di salvo (mirko trovato)
FanfictionSole è una ragazza che purtroppo ha un disturbo alimentare ed è chiusa in ospedale da 3 mesi, ma troverà qualcosa che le farà cominciare a piacere quel posto, o meglio, qualcuno. (sono di Roma, perciò le parti in romano saranno scritte bene💗). ⚠️Q...