+15 - capitolo 11

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Mi si avvicina Cris con un muffin al cioccolato in mano. È sempre stato il mio preferito ma con la malattia ho smesso di mangiarlo.
c: auguri amore mio.
Mi da un bacio sulla fronte.

Ulisse accende la candelina che io dopo poco spengo soffiando.
v: esprimi un desiderio ora che la spezzi.
Ci penso un po' e nella mia testa dico "fa che tutti loro guariscano presto", spezzo la candelina e poi ricominciamo a festeggiare come se niente fosse.
t: vabbè sei pronta? andiamo?
s: ma dove?
Dico confusa io.
l: tu seguici, poi lo scopri.
Effettivamente oggi non hanno i soliti pigiami, sono vestiti piuttosto carini, che stupida che sono stata a non pensarci prima.

Mi alzo metto le scarpe e poi usciamo.
s: Ulisse ma li abbiamo i permessi?
u: sii, stai tranquillaaa.
È tipo la 30 esima volta che glielo chiedo in 5 minuti..
Esco dal cancello di quell'ospedale e finalmente mi sento libera. Ma la cosa migliore è che sono con i miei migliori amici e non potrei desiderare cosa migliore adesso.

Saliamo su un furgoncino.
s: e questo? Leo lo hai rubato?
l: cazzo mi hai sgamato..
Dice mentre lancia le chiavi a Cris.
d: si si okay tutto ma non puoi vedere, perciò.
Mi benda.
s: Davide!
d: quante sono queste?
s: non ci vedo tranquillo.
d: perfetto, andiamo.

Passiamo un viaggio tranquillo cantando canzoni estive. Sono felice e so di esserlo.
c: arrivati.
Ferma il furgone.
d: okay, attenta.
Dice mentre scendo per poi posarmi una mano sulla testa.
CHE PATATINOOO.

Scendo e piano piano mi fanno camminare.
s: SCUSATE MA QUESTA È SABBIA?
Davide mi toglie la benda.
v: esatto.
s: oddio grazie a tutti.
Sto quasi per piangere, è tantissimo tempo che non torno qui..

Bacio Davide e gli sorrido.
d: allora? sei felice?
Mi sorride anche lui.
s: si e comunque sei bellissimo.
Vabbè l'ho detto, so matta.
toni: ooo e basta con tutto questo amore e facciamoci il bagnoo.
Provoca una risata a tutti.

Io guardo Cris e lei ricambia lo sguardo, sa che non sarà facile spogliarmi perciò si avvicina a me e mi abbraccia.
c: sei con le persone che più ami al mondo, non ti giudicheremo e lo sai.
Questo un po' mi incoraggia e con calma comincio a togliere i vestiti.

Corriamo a farci il bagno e poi ci sdraiamo sui teli ad asciugarci.
s: cazzo mi ha chiamata mia madre, la richiamo al volo scusate.
Mi allontano un po' e richiamo mamma che fortunatamente risponde subito.
s: mamma Albaaaa, che dici?
a: figlia Soleeee, tutto bene e tuu? tanti auguri! stai festeggiando?
s: si mami sono al mare con gli altri, la Lisandri ci ha dato i permessi.
a: va bene va bene, mi raccomando state attenti. Scusa se non ti abbiamo chiamato prima ma col fuso orario ci siamo svegliati adesso.
Sono andati in viaggio per tre giorni a causa del lavoro.
s: tranquilli non vi preoccupate. Mi passi papà?
a: certo, ciao amore.
s: ciao mami.
Mi passa papà.
e: figlia Soleee, auguri!
s: ciao papà Elia, grazie milleee. Come stai?
e: tutto bene amore, che fai oggi?
s: mare e poi boh.
e: mhhh bellooo. Senti, ci richiami prima di andare a dormire?
s: va bene va bene, a più tardi allora.
Attacco la chiamata e subito dopo me ne arriva una di mia sorella.

l: auguri amoremio!
s: grazie amore! Come va?
l: tutto okay. Come mai sei già sveglia a quest'ora? Credevo non mi rispondessi.
s: i ragazzi mi hanno fatto una sorpresa e siamo al mare.
l: capito, allora buon divertimento. Ciao amore.
Saluto e attacco di nuovo per poi correre dai ragazzi.

Mi risdraio sul telo.
s: grazie ragazzi è il compleanno più bello che abbia mai fatto.
c: e che te credi che è finita qua? guarda che tra un po' c'è na festa qua vicino, e io posso trova il modo de favve entra a tutti.
l: una festa? scherzi? è da due anni che non ci vado, andiamo oh.
c: si, perché no.
s: ok si, ma non possiamo andarci così, casa mia è a 5 minuti, se venite vi faccio cambiare.
Tutti approvano la mia idea e andiamo a casa mia dopo poco.

v: ma non c'è nessuno?
s: sono tutti in giro.
l: ma noi che ci mettiamo?
s: ho un po' di vestiti qua, sono dei miei cugini quindi credo vi vadano bene, vedete voi. Cris tu vieni con me a farmi compagnia.
c: corro amoreee.
s: e voi non fate i danni.
Dico con fare minaccioso.
c: si signora.
Dice Chicco prendendomi in giro.

Andiamo in camera mia e iniziamo a decidere i vestiti. Cris opta per un vestitino aderente bianco io invece per uno uguale ma azzurro. Sotto mettiamo entrambi le airforce e poi mettiamo i vari gioielli. Ci diamo una sistemata ai capelli e poi ci trucchiamo. Mettiamo giusto un po' di mascara e tanto, tanto, tantissimo profumo. Usciamo e prendiamo una gomma da masticare per poi andare dai ragazzi.

c: noi siamo pronte, voi?
c,t,v,l: si pronti.
Dicono girandosi, Davide invece si gira e ride ma senza dire nulla.
s: tu cosa ridi?
d: niente è che penso di aver fatto proprio una bella scelta.
s: scemo andiamo dai.
Dico ridendo e dandogli un bacio.
Usciamo e arriviamo nel posto della festa.

È sempre sulla spiaggia, pieno di luci e alcool. Mi sento proprio bene qui, mi sento a mio agio e soprattutto sono tanto felice.
Stiamo un po' tutti insieme, balliamo, cantiamo e soprattutto beviamo, beviamo tanto, ma io più di tutti.

Davide's pov:

d: rega è marcia, ci allontaniamo un attimo.
Mi riferisco a Sole che è davvero ubriaca.
La prendo in braccio essendo che non si tiene in piedi e andiamo a riva.
d: oggi sei proprio bella, non ti avevo mai vista così felice.
s: in parte è anche merito tuo. Sai in queste settimane mi hai fatto capire cos'è l'amore. Sei l'unico che si è aperto del tutto con me, tu sei l'unico che ha creduto davvero in me sin dall'inizio e per quanto possiamo litigare io vorrò dormire tutte le notti sul tuo petto come facciamo sempre, perché io non voglio perderti. Io sono un 6 ma tu mi hai fatta sentire un 1000. Non ci sarà mai nessuno che ti vorrà bene come io lo faccio con te, perché darei di tutto pur di vederti sorridere e di averti nella mia vita che non è il massimo.

Rimango senza parole e con gli occhi lucidi.. cazzo quanto ci tengo a lei.
d: non ti ho mai sentita parlare così.. penso lo stesso che pensi te, mi hai fatto capire tante cose e tu non sei solo una ragazza per me, sei anche mia madre, mia sorella e la mia migliore amica, persone che non ci sono praticamente mai state nella mia vita quindi voglio ringraziarti anche io per sostenermi e sopportarmi tutti i giorni.
Rimaniamo un po' abbracciati e ci diamo qualche bacio, poi si stacca.

s: Davide sto per vomitare.
Dice seria.
d: che?
s: sto pe sbocca Dà!
Si alza e vomita un po' più distante da dove eravamo e io la seguo.
Le prendo i capelli e le faccio fare quello che doveva fare e quando finisce torniamo dagli altri.

d: rega dobbiamo anda, sta troppo male.
Gli altri fortunatamente capiscono e ci accompagnano.

sempre in due; - davide di salvo (mirko trovato)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora