sempre in due; - davide di salvo (mirko trovato)

orgoglio - capitolo 19

t: ma come morendo.. ma morendo del tutto?
d: eh si Toni.. morendo del tutto.
Comincio a piangere.. il mio migliore amico sta morendo e io sono completamente impotente di fronte a questa situazione.

d: senti, di a Leo che non pensavo mai che mi sarebbe piaciuto rimanere chiuso in un ascensore. Di a Cris che è la donna più forte che conosco e di a Vale di continuare a studiare che diventa uno importante, e te Toni.. sei stato il migliore amico migliore di sempre.. Voi Braccialetti e gli altri mi avete salvato qui dentro.
t: glielo dico, glielo dico..
Continuo a piangere, sono distrutto.
d: ah, e di a Sole che l'avrei aspettata una vita intera ma non è andata come previsto. Dille che la amo e che sarà la donna della mia vita per sempre. Prendetevi cura voi di lei.
t: va bene.. ma tu ora che fai?
d: aspetto che finisca l'intervento.. tornerò da voi in un modo o nell'altro. Il mio fantasma vi tormenterà ahah.
t: sempre il solito sei ahah, neanche la morte ti spaventa..
d: oh si che mi spaventa.. cerco solo di nasconderlo. Ora vai dagli altri però.
t: okay.. ti voglio bene Dà.
d: già, anch'io.

Lascio la mano di Rocco e sfreccio dagli altri.
Arrivo con il fiatone.

Sole's pov:

Vedo arrivare Toni con il fiatone e che piange più di prima.
s: Toni che ti succede?
t: ho parlato con.. con Davide.
Spalanco gli occhi.
c: ma come con Davide? non potevi parlare solo con Rocco?
t: si ma-
s: Davide è in piscina...
Collego tutto e vorrei non averlo mai fatto. Come volevasi dimostrare ho ragione, Toni abbassa lo sguardo e sento il mio cuore rompersi in mille pezzi.

s: che altro ha detto?
Continuo a dire tra un singhiozzo e l'altro.
t: sta morendo..
Mi si ghiaccia il sangue e cado a terra in preda ad un attacco di panico. Mi ero promessa che sarei riuscita a trattenermi ma questo è troppo, non riesco a sopportarlo.
Nina corre da me e mi prende da sotto alle braccia stringendomi in un abbraccio.
n: stai calma Sole, è tutto okay.. ci siamo noi con te.
s: Nina se perdo lui perdo tutto..
Mi stringe sempre di più e cerca di tranquillizzarmi, mi alza e ci sediamo continuando poi il discorso dopo essermi calmata.

t: non so che sta succedendo, ma mi ha detto di dire a Leo che non credeva che gli sarebbe mai piaciuto rimanere chiuso in ascensore con te, a Cris che è la donna più forte che abbia mai conosciuto, a Vale di continuare a studiare che diventerà importante e a tutti gli altri che lo abbiamo salvato. Quanto a te Sole.. mi ha detto che ti avrebbe aspettata per sempre e che sarai per sempre la donna della sua vita.
Spunta un sorriso a tutti anche se abbiamo le lacrime agli occhi.
Inoltre a noi si erano aggiunti Bea e Chicco, a Flam abbiamo preferito non dirglielo, o dirglielo più avanti.

Passano altre 2 ore di pura ansia e nel frattempo si è fatta mattina.. sono le 7:30. Credo che tra poco i miei occhi cadano dal sonno e dal fatto che piango da troppo.
n: Carlo dicci qualcosa ti prego.
Dice Nina vedendo Carletto.
c: ci sono state delle complicazioni.. ha avuto un emorragia e abbiamo rischiato di perderlo..
Sospira Carlo.
c: ..ma la Lisandri ha deciso di operarlo lei con il dottor Alfredi e... ce l'ha fatta.
Sorride e ci abbraccia tutti quanti.
Riprendo fiato e finalmente le lacrime non sono più di tristezza.

s: tra quanto esce?
c: mezz'oretta ed è fuori. Ma non potete vederlo, dovete aspettare almeno due settimane. La Lisandri vuole evitare che qualsiasi cosa possa farlo stare male di nuovo, quindi preferisce attendere che guarisca del tutto.
s: ma io probabilmente tra due settimane sono fuori..
c: lo so.. mi dispiace.
Ci lascia soli.
Indubbiamente mi dispiace ma sono felice del fatto che sia ancora con noi.

Così aspettiamo questa mezz'oretta e finalmente lo vediamo uscire.
Corro da lui e la prima cosa che faccio è baciarlo. Mi viene spontaneo e anche se non avrei dovuto lo faccio lo stesso.
Lui è sveglio, un po' rincoglionito dall'anestesia ma sa che è stato baciato.
u: spostati per favore, dobbiamo portarlo in stanza.
Mi scanso e lo portano via.
Cris non mi fa domande, sa che ne avevo bisogno, quindi l'unica cosa che fa è abbracciarmi.

Essendosi fatte le 8:00 riandiamo tutti in stanza ma prima di tutto prendiamo qualcosa da mangiare al bar.
È un pasto abbastanza silenzioso, siamo stanchi ma siamo anche sollevati.
Finiamo tutti di mangiare e poi ci salutiamo.
s: buonanotte belli ahah.

Corro in stanza e mi sdraio sul letto dopo aver chiuso tutte le tapparelle, poi il buio.
Penso di non aver mai dormito meglio in vita mia. Ne avevo proprio bisogno di questa dormita, ero stanca io e soprattutto lo erano i miei occhi. Non sono mai stata così stressata credo.

A svegliarmi è Ulisse che mi porta il pranzo un po' più tardi, verso le 14:00 così da farmi dormire un altro po'. Fortunatamente oggi giornata libera, nessun esame.

u: buongiorno piccolè. Come stai?
Mi accarezza i capelli.
s: sto meglio, grazie.
Sorrido e mi passa il vassoio, poi esce.

Mi alzo dal letto, vado in bagno e mi do una lavata per poi vestirmi e sistemarmi un po'.
Esco e mi risiedo sul letto guardando il telefono.

Mentre mangio apro i messaggi e noto che hanno scritto sul gruppo dei Braccialetti.

* chat con i Braccialetti*

d: grazie per avermi aspettato oggi, vi voglio bene.

v: ci hai fatti preoccupare tanto.

l: ti sei ripreso?

c: già esatto, stai bene?

d: sono stanco anche se ho dormito.

c: è normale, l'importante è che stai meglio.

d: sisi tranquilli. Ma quando sono uscito dalla sala operatoria qualcuno mi ha baciato o l'ho sognato?

t: no non era un sogno ahah.

d: e chi era?

l: io Davidinooo, torna da me che ti sbaciucchio tuttooo.

d: dai ahahah, seri chi era?

c: chi vuoi che sia stato Dà? ahah.

* fine chat con i Braccialetti *

La leggo tutta quanta ridendo, ma finisce lì. Esco dal gruppo e vedo che c'era anche un messaggio in privato da Davide, scritto un ora fa.

* Chat con Davide *

d: eri tu?

c: 🤷🏼‍♀️

* Fine chat con Davide *

Sempre la solita orgogliosa, lancio il sasso e nascondo la mano.. vabbè insomma io così.

Continuo a mangiare mentre guardo tiktok e finisco tutto.
Butto i piatti e lascio il vassoio sul tavolo, poi accendo la TV e la guardo per un oretta, poi mi alzo e vado da Cris.

Busso.
c: avanti.
Entro.
c: ci avrei scommesso che fossi tu.
Rido e mi siedo sul suo letto.
c: fammi indovinare, ti ha scritto?
s: già, mi ha chiesto se fossi stata io.
c: e tu??? cosa hai risposto???
s: con l'emoji che fa spallucce.. dai lo sai che sono orgogliosaaa, non farmi sta faccia da finta incazzata tanto non me la fai la morale.
Scoppia a ridere e passiamo un'oretta insieme fin quando non arrivano anche gli altri.

Decidiamo di salire sul tetto essendo che per oggi la Lisandri ci ha dato il permesso del sole. È tipo un permesso per andare in giardino o sul tetto, lo abbiamo inventato noi il nome e da lì lo hanno cominciato ad usare tutti i pazienti dell'ospedale che sono dentro per più giorni.

Facciamo una partita a basket e una a pallavolo, riscendiamo e passiamo al volo da Rocco per stare anche un po' con lui, poi ci salutiamo e torniamo in camera.

Mi sciolgo i capelli e mi faccio una bella doccia rinforzante. Certe volte con una doccia risolvi tutto.
Esco, faccio skin care, lavo i denti e asciugo i capelli al naturale. Poi metto il pigiama pulito e mi rimetto sotto le coperte, comoda per poter mangiare la mia cena.
Finisco e mi addormento di nuovo. Neanche una dormita di 48 ore può fermare la mia stanchezza adesso.