sempre in due; - davide di salvo (mirko trovato)

dimenticare - capitolo 51

Davide's pov:

Il fenomeno di prima mi da il bicchiere e io non lo ringrazio nemmeno. Mi giro e non vedo più Sole dove l'avevo lasciata. La cerco tra la folla, nei bagni, nelle altre stanze, ovunque ma non la trovo.

Sono un coglione, sono stato così occupato a guardare Edoardo che mi sono dimenticato del fatto che avessi una ragazza ubriaca in un locale pieno di maggiorenni con la voglia di scopare alle stelle.

Esco dal locale e poso il bicchiere su un muretto, sti cazzi, tanto manco l'ho pagato. Comincio a cercarla per tutta la spiaggia ma di lei non c'è neanche l'ombra.
Sto andando in palla, Cristo, se le dovesse succedere qualcosa non me lo perdonerei mai.

È tutta colpa mia, è tutta colpa mia, è tutta colpa mia!
Questo è tutto quello che riesco a dirmi mentre penso ai mille scenari che potrei vedere una volta ritrovata Sole, e nessuno di questi è positivo.

Vado tra i lettini del quinto stabilimento, mi farei tutta quanta la spiaggia pur di trovarla. Sento delle voci maschili che non promettono niente di buono. Mi avvicino il più possibile alle voci e vedo proprio una delle scene che non avrei mai voluto vedere.

Sono in tre, sopra una ragazza, non so chi sia perché l'unica cosa che sento è il suo pianto sovrastato dalle loro voci che le ordinano di stare ferma e in silenzio, ma so che ad ogni modo DEVO tirarla fuori da questa situazione.

d: che cazzo fate?
Urlo. Avranno almeno 6 anni più di me ma sono secchissimi, un gancio per uno e evaporano.
x: levati dal cazzo, il passerotto l'abbiamo prenotato solo per noi sta sera.
z: già, non abbiamo intenzione di condividere ahah.
Ho i brividi, che schifo.
Mi metto tra loro e uno a uno li tiro tutti via da quella povera ragazza che ancora non ho guardato in faccia essendo al buio, non smette di piangere però.

Come da piano due pugni e li stendo tutti e tre.
z: cazzo!
x: porca troia, ahh.
d: sognavo di prendervi a calci da tutto il mese.
y: andiamocene dai.
Si alzano da terra e scappano via, io invece corro a soccorrere la ragazza.

Sole's pov:

Non ho mai creduto in Dio più di oggi, ho pregato tutto il tempo che venisse qualcuno a salvarmi e chi poteva essere se non lui?
s: Davide!
Urlo continuando a piangere disperata.
d: cazzo, Sole ma sei tu!
Mi prende subito tra le sue braccia e mi aiuta a rimettere la gonna e l'intimo che ormai mi avevano tolto, poi mi mette sulle sue ginocchia e mi stringe a se.

d: ti hanno fatto qualcosa?
Annuisco, non riesco a parlare.. ma perché me ne vergogno così tanto?
d: come è successo?
s: quando ti sei allontanato si sono messi intorno a me e hanno cominciato a dire che ero abbastanza ubriaca per non ricordarmi niente domani mattina.. poi mi hanno portata qui mi hanno lanciata a terra e hanno cominciato a toccarmi ovunque.. mi hanno tolto la gonna e poi sei arrivato tu, non hanno fatto altro però.
Faccio tutto il discorso tra i singhiozzi.
d: cazzo, Sole.. mi dispiace tanto, non avrei mai dovuto lasciarti sola.
s: non è colpa tua..

Stiamo un po' abbracciati sui lettini, io mi sono calmata, ma poi riapre il discorso.
d: però cazzo! è tutto il mese che ti puntano possibile che tu non te ne sia accorta?
s: Davide non c'è bisogno che tu mi faccia la predica.
d: invece si! sei sempre così dannatamente ubriaca alle feste che neanche ti accorgi di quello che ti succede intorno! non hai mai visto il modo in cui ti guardavano? oppure quando ti si avvicinavano? è un cazzo di mese che fanno così! a una certa ho cominciato a credere che ci stessero cominciando ad inseguire!
Rimango allbita, non me ne ero davvero mai accorta.
s: non ci ho mai fatto caso e forse è vero, è perché sono sempre ubriaca ma potrebbe essere anche per il semplice fatto che sono innamorata di TE, perché ho occhi solo per TE, perché preferisco TE agli altri, perché sceglierei TE in una stanza con 1000 ragazzi dentro, forse per questo Davide! Perché non riesci a capire che per me esisti solo TU? Perché non capisci che per me gli altri valgono zero se ho TE con me?
Rimane in silenzio, poi mi bacia dolcemente e con delicatezza.
d: mi dispiace.. scusa se sono sempe così fottutamente geloso ma.. ho paura di perderti.
Comincia a piangere anche lui e ora sono io a consolare lui stringendolo al mio petto.
s: non mi perdi Davide, non succederà mai.

Rimaniamo per un po' abbracciati ma poi comincio a sentire freddo.
s: ho freddo, possiamo tornare a casa?
d: certo, andiamo.
Si alza dal lettino, mi prende per mano e pian piano andiamo verso casa.

Per strada mi tiene stretta a se, quando arriviamo davanti casa prende le chiavi dalla mia borsa, apre ed entriamo.

Chiude la porta, posa le chiavi e sempre con calma mi accompagna in camera.
d: posso darti una mano a metterti il pigia-
s: no.
Non gli do neanche il tempo di finire la frase.
d: sei sicura?
s: si Davide, esci per favore?
d: vuoi davvero che esca?
s: mi pare di essere stata chiara.
Abbassa la testa ed esce.

Davide's pov:

Chiudo la porta della camera e la lascio sola per cambiarsi..
Mi metto sul divano e mentre mi giro una J penso a lei.

Non so, forse ha paura di me adesso?
Effettivamente prima non dovevo sbroccarle a cazzo, non in quel momento, ma secondo me non è per quello.. forse ha paura che possa farle qualcosa?
Non le metterei mai un dito addosso senza il suo consenso, ma la capisco se ora ha paura, posso solo immaginare le sensazioni che ha provato mentre quei cani le salivano addosso.. Dio che ribrezzo.

Comincio a fumare e continuo a pensare..
E se li denunciassi? I nomi li so alla fine, me li sono spulciati per bene questo mesetto ma.. nah Sole non verrebbe mai a testimoniare. Però potrei sempre chiedere ai suoi genitori se possono convincerla.. no, non vorrebbe che glielo dicessi, ma comunque deve parlarne no?
Ad ogni modo non li punirebbero nel giusto modo, per loro l'hanno "solo toccata" e quindi non è considerabile stupro. Chissà a quante ragazze hanno fatto lo stesso trattamento... Dovrà tenersi il trauma senza neanche avere la soddisfazione di vederli chiusi in una cella.

Esce dalla camera e continua a tremare, non mi guarda nemmeno, va in cucina a prendere un bicchiere d'acqua e nel frattempo io però continuo a fissarla.
d: Sole.
s: mh..?
d: hai.. hai paura di me?
s: umh.. no.. no.. non potrei mai.. solo che.. possiamo.. evitare di farlo per un po'..?
d: ma certo amore.. non dovevi neanche chiedermelo! e poi sai bene che per me il rapporto non si basa solo su quello.
Annuisce facendo un sorriso forzato, poi viene a sedersi accanto a me.

d: posso?
Chiedo alzando il braccio per stringerla un po' a me.
Lei annuisce nuovamente, si posa su una mia spalla mentre io poso la mano sul suo avambraccio.
d: vuoi?
Chiedo avvicinandole la J, magari può aiutarla a non pensare.
s: mhmh, grazie.
La prende e comincia a fare qualche tiro, al sesto però gliela levo.
d: sei già ubriaca amore, non ti fa bene, lo sai.
s: va bene.

Dopo qualche minuto si addormenta su di me così mi sdraio bene sul divano e ci addormentiamo entrambi.

*skip time*

Sono le 11:20 e io e Sole siamo già a casa, abbiamo preso le valigie e siamo ripartiti presto stamattina, non aveva voglia di fare un'altra giornata di mare.

Fortunatamente sono riuscito a farla parlare con i suoi, ora lei è di sopra con Camilla, Cris, Luna, Chiara e Ludovica, mentre io, Niccolò, Leo e Damiano stiamo parlando con i suoi genitori.

n: ad ogni modo non è abbastanza per denunciare.
a: sono senza parole davvero, non so che dire, sono distrutta.
Alba continua a piangere e Elia la consola, se li guardo vedo me e Sole..
e: non c'è niente da fare, dobbiamo aiutarla non pensarci, uscirà più spesso, starà con gli altri più spesso.. non lo so! ma deve dimenticare.
a: non succederà mai, è troppo grande come cosa.
e: almeno farlo diventare un ricordo infelice e lontano..
d: già..

Ho gli occhi lucidi da 1 ora, non voglio piangere, non posso permettermelo qui ma poi Elia viene da me.
e: se ne hai bisogno fallo campione, qui sei al sicuro.
Mi abbraccia forte e io scoppio a piangere a dirotto.
d: è tutta colpa mia.. se non mi fossi allontanato non sarebbe successo! mi sento tremendamente in colpa, mi dispiace..
e: non è colpa tua, stai tranquillo Davide, sarebbe successo ad ogni modo.
Pian piano mi tranquillizza e riusciamo a passare una giornata intera tranquilla tutti insieme per aiutare Sole.