La principessa perduta della mafia.
Cordelia Hill è una ragazza di diciassette anni con un passato travagliato. La vita l'ha colpita duramente molte volte. Il suo patrigno abusa di lei da quando ha 5 anni dopo che sua madre si è uccisa. Il suo patri...
Dopo aver finito di mangiare Landon è andato a pagare e poi siamo andati in macchina. Ma non sono ancora stanca e voglio godermi la prima neve. È buio, ma questo non mi dà affatto fastidio.
"Landon, possiamo uscire? È buio, ma voglio godermi la neve". Gli ho chiesto. Per favore, per favore.
"Sicuro, vestiamoci e possiamo uscire". Lui ha risposto. SÌ.
Siamo tornati a casa e sono tornato di corsa nella mia stanza ancora e ancora. Mentre stavo tirando i miei scaldini, ho sentito qualcuno bussare. Non dirmi che Landon si è già cambiato.
Ho camminato fino alla porta e l'ho aperta. C'era Landon, già cambiato. Penso che si stia teletrasportando.
"Dammi solo un minuto, per favore. Mi vestirò in fretta". Gliel'ho detto e ho messo i miei scalda muscoli.
"Stai tranquilla, non devi avere fretta." Landon ha cercato di calmarmi.
Mi sono messa la felpa, la giacca, il cappello e i guanti, io e Landon siamo usciti. È così bello qui fuori. Nevica magnificamente.
"Non avevamo molta neve a Londra, raramente nevicava". Glielo ho detto. "Costruiamo un pupazzo di neve?" Gli ho chiesto.
"Ok, io costruirò il fondo, la palla più grande, e tu costruisci la palla centrale".
"Quanto grande?" Gli ho chiesto.
"Costruiamo il più grande pupazzo di neve possibile?" Ha chiesto piuttosto che dire, ma io ho accettato.
"Ok." Ho confermato ed entrambi abbiamo iniziato a far rotolare le palle.
dieci minuti dopo entrambi abbiamo dovuto tirare entrambi la palla più grande perché Landon non riusciva a spostarla di da solo, quindi l'ho aiutato a spostare la palla un po' di lato.
Ma rispetto alla mia palla, la mia palla è più una testa che un corpo.
"Faccio che la mia palla e la testa?" Gli ho chiesto. Landon è d'accordo.
"Poi vai dentro e prendi una grande carota e trova delle pietre da qualche parte nel mentre io faccio la palla. Va bene?"
"Ok. Vado." Sono entrata per prendere la carota più grande, che ho preso subito, tranne che non so esattamente dove prenderò le rocce dato che tutto è sotto la neve.
Ma ho preso tutto e sono tornata a Landon.
"Ho una carota e delle rocce." Gliel'ho detto con tensione. Qualsiasi non so di cosa sono così felice. Vedo che Landon ha già messo le palle una sopra l'altra e wow, il pupazzo di neve è alto. E ha iniziato a nevicare ancora di più. Spero sinceramente che nevichi così almeno fino al mattino, perché uscirò di nuovo la mattina.
"Ottimo, gli infili il naso?" Ho scosso la testa sì a quello.
Mi sono avvicinata al pupazzo di neve e Landon mi ha preso per la vita perché riuscivo a malapena a raggiungerlo. Ho rapidamente infilato la carota e gli occhi e Landon mi ha lentamente rimesso giù. Poi ho infilato le pietre nel suo petto come un cappotto e ho finito.
"Andiamo a casa?" Gli ho chiesto. Ho un po' di freddo, e posso godermi la neve anche domani.
"Sicura, certo. Possiamo venire qui domani mattina comunque, sono sicuro che Kai e Seth saranno fuori subito dopo colazione". Landon mi ha detto. Sarebbe fantastico.
Siamo arrivati proprio nel corridoio all'interno in modo da non trascinare la neve a casa.
"Landon?" Non voglio stare a letto da sola stasera. Sto bene con Landon. Non ho incubi di notte con lui.
"Sì?"
"Stai qui con me stasera? Ho paura dei miei incubi".
"Sicuro. Sono felice di stare con te". Sono contenta che sia qui per me in questo modo. Alla fine abbiamo accettato di andare nella stanza di Landon.
Arriviamo nella stanza di Landon, ma non ho il mio pigiama con me. Landon deve aver capito perché è andato immediatamente nel suo armadio e mi ha consegnato la sua camicia e dei pantaloni della tuta dall'aspetto comodo. Ci siamo sdraiati sul letto e mi sono rannicchiata su di lui.
Il letto di Landon è così bello, voglio dormire qui d'ora in poi. Ha anche questi fogli spessi, così carini. È tutto caldo rispetto a me, ho abbastanza freddo. Landon ha ancora entrambe le braccia intorno a me, sono racchiusa in lui, ma mi sento al sicuro.
"Quando mi dirai chi ti ha fatto del male a Londra?" Landon chiese, guardandomi negli occhi.
Come dovrei dirglielo? Come glielo spiego? E se tutti perdessero interesse per me a causa di questo?
Punto di vista di Landons
"Era il mio patrigno". Cori me l'ha detto. Spero che sia morto di una morte spiacevole. Ho dovuto distogliere lo sguardo perché non volevo esplodere.
"E perché l'ha fatto?" Gliel'ho chiesto, ma quando l'ho guardata potevo già vedere le lacrime che scappavano. Le ho subito asciugate con la mano.
"Non lo so, penso che stesse sviando la sua rabbia su di me. Non gli sono mai piaciuta". Lei ha risposto.
"E tuo fratello?" Le ho chiesto.
"Non mi ha prestato attenzione, per fortuna. Ma non è stato nemmeno esattamente gentile con me". La mia Cori ha risposto.
"Dimmi tutto quello che ti ha fatto, mi piacerebbe saperlo e forse ti farà sentire meglio". Vorrei saperlo e forse sarà davvero sollevata.
"Questo è troppo e non so da dove cominciare. È stato un orrore a Londra."
"Ti ha picchiata ogni giorno?" Le ho chiesto con la paura interiore che la picchiasse davvero ogni giorno.
Ha annuito con la testa. Non capisco perché lo farebbe. Cori è la persona più gentile che abbia mai incontrato.
"Mi picchiava diverse volte al giorno." Cori disse e iniziò a piangere. Ho bisogno di calmarla in qualche modo. Non sopporto la sensazione di Cori che piange. Ho iniziato a giocare con i suoi capelli e a grattarle delicatamente la schiena. Non voglio che pianga, ma voglio sapere cosa è successo. "Stavo andando al brig per evitarlo, ma mi stava solo controllando. Ho dovuto dargli praticamente tutti i miei soldi. Diverse volte volevo uccidermi, ma ho percepito che, se qualcosa di fatale del genere stava per accadere, potevo sentirlo". Cori mi ha detto. È incredibilmente forte. Sono incredibilmente orgoglioso di lei.
"Sei incredibilmente forte. Sono felice che tu sia qui con noi". Le ho detto, e mi sono rannicchiato ancora di più con lei. "Se non vuoi più parlare, non devi. Puoi dirmelo di nuovo un'altra volta". Le ho accennato. Non voglio che pianga qui dentro. So già molto più di di prima.
Cori ha appena scosso la testa, posso vedere i suoi occhi chiudersi. Mi piacerebbe averla così tutto il tempo. Sono incredibilmente a mio agio con lei.
Cori probabilmente sta dormendo ormai. Sono contento che ora sia calma.
Non mi arrendo a Cori. Mai.
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