La principessa perduta della mafia.
Cordelia Hill è una ragazza di diciassette anni con un passato travagliato. La vita l'ha colpita duramente molte volte. Il suo patrigno abusa di lei da quando ha 5 anni dopo che sua madre si è uccisa. Il suo patri...
"Vieni qui!" Ha detto facendomi un cenno per un passo in avanti.
Mentre mi avvicinavo, mi schiaffeggia duramente la guancia e cado sul pavimento.
Un calcio acuto ha incontrato le mie costole e mi ha fatto piangere di dolore.
"Tu piccola stronza!! Perché ti ci e voluto così tanto tempo?!" Mi ha urlato mentre mi afferrava la gola e iniziava a soffocarmi.
"Io-non lo so." Ho detto
E quando la mia visione ha iniziato a sfocarsi, mi ha lasciato cadere a terra.
È stato allora che sono caduta incosciente.
Le lacrime hanno iniziato a scorrere lungo il mio viso, quando mi sono svegliata da un altro incubo.
Quando ho guardato l'orologio, ho visto che erano solo le 4 del mattino. Perfetto. Non mi riaddormenterò comunque.
Con quel pensiero mi sono alzata lentamente e mi ho aperto gli occhi, quando ho guardato in basso, ho visto molto sangue sulla mia maglietta "bianca".
Penso che lo stress mi abbia fatto sanguinare il naso.
Quando sono andata in bagno, mi sono subito spogliata e sono andata alla doccia, senza nemmeno dare un'occhiata al mio riflesso. L'acqua calma sempre i miei muscoli, anche se e acqua fredda.
Dopo la doccia, mi sono vestita con dei jeans larghi e una felpa con cappuccio oversize, e poi sono scesa in cucina.
Il mio patrigno vuole sempre fare colazione al mattino, ma dato che sono l'unica ragazza in questa casa, è "il mio lavoro" e devo farlo o mi picchia.
"Lui ti picchierà comunque", ho pensato.
Il mio patrigno possiede un'azienda di business di grande successo e viviamo in una villa. Sembra un sogno, vero?
Ho anche un fratellastro, ma per fortuna mi ignora.
Quando ho finito di fare colazione per il mio cosiddetto "padre", ho ripulito tutto, mi sono vestita e sono andata al lavoro.
Sembra che oggi sarà una buona giornata, perché non sono stata picchiata come sempre la mattina.
Sì, mio "padre" è un milionario, ma lavoro ancora, quindi? almeno ho qualcosa.
Ho 16 anni, quindi ovviamente vado a scuola, ma mio padre ha detto che non posso più andarci, vado a scuola solo occasionalmente per gli esami.
Mi ha sempre detto quanto fossi brutta, grassa e imbarazzante per la sua reputazione.
Quando sono arrivata al piccolo, ma molto bello ristorante, la mia unica amica Elizabeth mi ha quasi immediatamente abbracciato. Non mi piacciono gli abbracci perché questa merda fa male come una stronza.
"Oh Dio ragazza, sembri così pallida, stai bene?" Mi ha chiesto preoccupata mentre mi lasciava andare. Posso respirare di nuovo.
"Sì, sto bene, poi prendo un po' di ibuprofene." Gliel'ho detto, già stanca.
—
L'intera giornata è passata in fretta ed ora e sera.
Oh, non sai nemmeno quanto odio tornare a casa.
Quando sono arrivata a "casa", mi sono resa conto di essere sola.
Forse oggi è il mio giorno fortunato?
Comunque sono ancora le 7 di sera e ho bisogno di preparargli la cena.
Mentre sto preparando la pasta, mi sono resa conto che c'era qualcosa che non andava, ma l'ho scrollata di dosso. Non torna mai a casa tardi.
Non so nemmeno, perché sono preoccupata. Forse perché se torna a casa ubriaco, probabilmente mi ucciderà?? Beh... mi farà un favore.
Quando gli ho fatto la cena, ho pulito la cucina e sono andata al piano di sopra nella mia stanza.
Quando sono entrata nella mia stanza, tutto il dolore mi è caduto improvvisamente addosso.
Mi sento come se fossi stata investita da un camion.
Mi sono messa un'altra maglietta oversize, ho preso un antidolorifico e sono andata a letto.
Mentre mi sdraio sul mio letto, penso alla mia vita...
Vale la pena lottare?
Sono davvero così brutta?
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E con questo in mente e le lacrime in faccia mi sono addormentata. —————————————-
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