Fighter Heart ||Mida||

CAPITOLO 44: Vendetta

"La vendetta va servita su un piatto freddo".

Zoe

Ero finalmente la ragazza di Mida, non so da quanto desideravo di esserlo, ma sapevo di essere felice. 
Avevo superato Holden, mi serviva solo una cosa da lui: una sfida.
Dovevo vendicarmi per il male che mi aveva fatto in quel tempo, dovevo farlo ricredere completamente su di me.
Dovevo batterlo ed eliminarlo.
Christian credeva che ne fossi capace, io un po' meno, ma nonostante ciò volevo provarci.
In casetta eravamo rimasti solo noi, Petit, Marisol, Dustin, Sarah e Joseph.
Martina era stata eliminata contro Mida, fu un ballottaggio davvero complicato, fu difficile anche superarlo, ma sono contenta perché Martina ha avuto una grande proposta di lavoro.
Eravamo in semifinale, la finale sarebbe stata a cinque, avrei dovuto eliminare Holden.
Gli eliminati sarebbero stati in totale due, poiché sono entrata come diciannovesima concorrente del serale.

Pensai a ciò mentre ero ancora sotto le coperte, avevo dormito in camera mia, anche se Mida mi proponeva spesso di stare a dormire da lui.
Bussò alla porta ed entrò, si sedette accanto a me e mi diede dei baci, prima sulla guancia, poi sul collo e infine sulle labbra.
Le attenzioni che mi dava lui non me le riusciva a dare nessun altro ragazzo, Joseph non mi aveva mai fatta sentire così.
Christian era quello giusto, ne ero sicura.
Avevo avuto delle pessime esperienze in ragazzi, ognuno mi trattava come una bambola. Una volta che diventa obsoleta viene gettata via per essere rimpiazzata da una nuova. Per lui anche se diventavo obsoleta rimanevo bellissima e lo stesso valeva per me.
«Oggi potremmo separarci» dissi malinconica.
«Per una settimana al massimo, quando uscirai di qui verrò a prenderti, porterò per te la coppa a casa e ti presenterò ai miei genitori. Sei speciale Zoe» disse facendomi arrossire.
Nei momenti più bui dove la luce sembrava non esistere c'era sempre lui, lui era la mia luce.
Sentivo che eravamo entrambi persi per l'altro, ci amavamo, stavolta sul serio.

«È strano pensare che è partito tutto con un litigio colmo di odio e frustrazione per poi finire in amore» disse rivolgendo lo sguardo verso il cielo.
«In effetti è curioso, mi sarei aspettata qualsiasi cosa, ma non questo» risposi.
Avevo capito solo quando ci siamo uniti in relazione che quei brividi che provavo quando mi toccava erano brividi d'amore. Ripensandoci mi venivano le farfalle nello stomaco.
«Stasera devo vendicarmi con Holden per quello che ha fatto con me per tutto questo tempo. Ha giocato con i miei sentimenti troppo a lungo, sottovalutandomi più e più volte. Stavolta non avrà scampo dalla mia furia» gli esposi.
Mi poggiò una mano sulla spalla, mi tirò con la testa accanto alla sua guardandomi negli occhi.
«Ascoltami, non è momento di mandare tutto in fumo. Non farti accecare dalla rabbia evitando di divertirti su quel palco. Come posso essere eliminato io puoi essere eliminata anche tu».
Le sue parole lasciavo riflettere, aveva ragione.
Se ero arrivata fin lì era solo perché mi ero sempre divertita sul palco.
Non gli diedi risposta, ma avevo colto la nozione. Mi alzai e andai in sala a provare dei pezzi. Avevo scritto anche un nuovo inedito che sarebbe comparso nell'EP che Lorella avrebbe annunciato quella sera stessa.

Arrivammo in quello studio un po' in anticipo per prepararci al meglio.
Indossavo un abito nero a maniche lunghe sbriluccicante che metteva in risalto lo smalto rosso sulle mie unghie. Una culotte nera e i miei inseparabili stivali neri. Avevo un trucco sui toni scuri e l'eye-liner metteva in risalto il colore del mio volto assieme al rossetto rosso ciliegia che avevo sulle labbra. Era da settimane che desideravo mettere questo outfit, credevo fosse quello adatto al mio piano di vendetta.
Sembravo una perfida ma bellissima cattiva di un film Disney, con le ciocche bionde che mi cadevano discostate dall'acconciatura mossa.
Mida mi guardava incredulo arrossendo, non riusciva a staccarmi gli occhi di dosso.
Avevo deciso che sarei stata l'antagonista della fiaba quella sera, eccetto per la storia di Christian e Sarah ovviamente.