"Le loro opinioni sono in contrasto, non so quale scegliere, i dubbi mi tormentano, di nuovo. Devo solo affidarmi al mio cuore."
Zoe
Il sonno mi stava divorando dall'interno, non avevo dormito affatto, avevo solo continuato a pensare alle parole di Christian, che mi trafiggevano come pugnali. Non appena sentii il rumore dei passi di qualcuno scattai fuori dalla camera, attenta a non svegliare Mida. Trovai di fronte a me Holden, che di solito non si sveglia mai per primo.
«Zoe, perché sei uscita da camera di Mida?» chiese.
Mi aveva vista, dovevo inventare una scusa, a mentire ero ancora brava dopotutto.
«Nulla di troppo importante, ieri mi aveva rubato il telefono e non voleva ridarmelo, quindi sono entrata di nascosto prima che si svegliasse e l'ho ripreso».
Non dubitava affatto di me, credeva che fossi sempre onesta con lui. Mi dispiace quasi illuderlo che sia la verità, ma non è colpa mia se qualcuno ha un'idea sbagliata di me, mento per sopravvivere, per evitare di finire nei guai, la bugia è un'ancora di salvezza.
«Tu da dove venivi invece? Di solito non ti alzi mai così presto» chiesi.
Iniziavo a considerare le parole di Mida, forse era vero, tramava qualcosa a mia insaputa.
«Sono appena uscito dallo studio, è sempre così impegnativo lavorare, ormai non dormo più la notte. L'EP è troppo difficile da produrre, devo fare troppe cose da solo, è stancante».
Non sapevo cosa rispondergli, ci guardammo per qualche secondo che sembrò durare ore, sentivo di dover dire qualcosa, ma non riuscivo ad aprire bocca.
«Zoe, alla fine per la proposta di Rudy?».
Ecco che toccava un tasto dolente, non potevo certamente dirgli "Rimango con Lorella perché voglio stare con Sarah, Lucia e Mida".
«Credo di rimanere con Lorella, ho iniziato il mio percorso con lei e vorrei finirlo con lei» mentii, ma soltanto in parte. Avevo trascurato una parte dell'effettiva verità.
«Però pensaci, potremmo cantare assieme, potresti finalmente venire nella nostra squadra, la prossima puntata è una delle ultime del pomeridiano, dovresti prendere lì la maglia altrimenti...potresti non passare e uscire. È un rischio troppo grande, Zoe, io ho bisogno di te, ho bisogno della tua presenza per il serale».
Il suo pensiero era molto dolce, però volevo con tutta me stessa stare con Lorella.
«Holden perdonami, ma non credo di poter accettare, Rudy non mi conosce bene come Lorella, poi...» mi interruppe.
«Poi vuoi restare con Mida. Si, hai ragione. Da quando siete tornati amici vi divertite proprio tanto!» nel suo modo di parlare c'era un forte accento di sarcasmo. «Mi verrebbe quasi da pensare che steste assieme, ma fortunatamente ami soltanto me. Non farti condizionare da uno come lui, vuole te in squadra soltanto perché vuole arrivare facilmente alla finale, dopodiché ti conficcherà un pugnale nella schiena e ti tradirà sul finale».
Era drammatica la situazione, però pensandoci Mida ambiva alla vittoria, come tutti. C'era solo da stabilire se l'avesse fatto oppure no.Aveva fatto sorgere di nuovo il mio dubbio su quella maglia del serale. Stavo per andare via, quando mi prese il polso con prepotenza e mi sbattè con la schiena al muro, posizionando le braccia in modo che non potessi avere vie di fuga. Mi baciò appassionatamente, non staccava le labbra per neanche un secondo.
«Joseph...dai...smettila...» dissi quasi spaventata.
Non si era mai comportato così, era sempre pacato e non agiva mai così d'impulso.
Smise dopo un po'.
«Scusa Zoe, è che sono veramente esaurito con tutta la questione dell'EP e della preparazione per il serale che avevo bisogno di uno svago. Scusami se ti ho fatto male o ti ho spaventata, ma veramente è complicato. È da giorni che mi vedo con la Tocca per provare una coreografia con lei e non riesco a fare nulla».
«Non fa nulla, tranquillo. Mi fa piacere che tu mi trovi come un punto sicuro, come una persona da cui andare sempre quando si sta male» dissi sorridendo.
Ricambiò il mio sorriso e mi baciò nuovamente, stavolta con delicatezza. Mi poggiò una mano tra i capelli, spostandoli scoprendo il mio orecchio. Mi toccò delicatamente la guancia, accarezzandola in modo dolce.
Il suo modo di toccarmi era strano, le ultime volte era molto più passionale, stavolta sembrava quasi vuoto, disperato.
«Jo, sembra che tu ti stia quasi trattenendo. C'è qualcosa che non va?».
«No è solo che sono stanco. Ti amo Zoe, forse meglio che vada a dormire» disse staccandosi dal mio corpo e andando in camera.Ero rimasta l'unica sveglia, mi poggiai sul divano in salotto e guardando il soffitto iniziai a pensare chi dei due avesse ragione. Holden e Mida sono sempre stati due poli opposti, due pianeti che non si sarebbero mai allineati. Avevano sempre delle opinioni contrastanti. "Le loro opinioni sono in contrasto, non so quale scegliere, i dubbi mi tormentano, di nuovo. Devo solo affidarmi al mio cuore" pensai. Volevo veramente restare con Lorella perché volevo stare con lei o volevo restare con lei solo per stare con Mida, che mi dava tutte le attenzioni del mondo? La risposta fu quasi immediata, volevo stare con la maestra Cuccarini, non avevo certo scelto io di stare nella stessa squadra di Christian. Potevo scegliere di stare con Joseph, ma per qualche motivo sconosciuto anche a me stesso non volevo effettuare questo cambio. Chri aveva detto di stare attenta a Holden, non avrei mai pensato di dovergli dare ascolto per una volta. Mi aveva sbattuta al muro, c'era un amore quasi frustrato nel modo in cui mi baciava, qualcosa non andava. Era vero, avevamo troppi segreti, la nostra relazione era sempre stata su un ponte che traballava di continuo.
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Fighter Heart ||Mida||
Roman d'amourMida, o meglio, Christian Mida Prestato, nato nella città di Caracas, in Venezuela, è un concorrente della ventitreesima edizione di Amici. In seguito ad una sfida imposta dai professori di ballo e canto, alcuni suoi compagni verranno messi in sfida...