Stava andando tutto a rotoli. Prima l'arrivo di Emily, che lo aveva costretto a cambiare i suoi piani e ora Molly aveva distrutto il Timing e Amber era scappata via.
Fortuna che Syrène le era andata dietro. Aveva fatto cenno a Bottom di lasciarla andare. Lei aveva ragione, Amber era troppo spaventata per farla seguire anche da gente armata che aveva appena ucciso degli uomini sotto i suoi occhi.
Se però aveva pensato che le cose non potessero essere peggiori di così, si sbagliava. Uno Specter si era appena materializzato. Dannazione!
"Dobbiamo andarcene subito!", ordinò Molly. Decise di non contrastarla: aveva ragione. Avrebbero discusso della catena di comando se e quando sarebbero usciti vivi da quel casino.
"Ehi, non possiamo lasciarle...", intervenne Sylvain, ma nessuno gli diede retta, tranne un uomo tarchiato, coi capelli a spazzola e gli occhi nerissimi.
"Non possiamo far niente per loro adesso. Dobbiamo prima salvarci, se vogliamo riprendercele!"
"Abbiamo i Quantum qui vicino, sbrighiamoci!"
Sylvain e gli altri si guardarono, indecisi sul da farsi, ma accanto a ognuno di essi si era piazzato qualcuno, con un'arma. "Dobbiamo muoverci!"
L'unica possibilità era correre. Elias restò per ultimo, per assicurarsi che tutti si fossero mossi. Lanciò un'ultima occhiata al Timing distrutto e poi corse. Vide subito i Quantum. Benedetto Bottom che aveva pensato di portarne tre.
Una volta saliti a bordo, i veicoli leggeri si mossero. Lo Specter era temibile, ma aveva un difetto: era pesante.
La struttura leggera e aerodinamica dei Quantum sarebbe stata la loro salvezza. I soldati Perfetti stavano scendendo dallo Specter per prenderli di mira con le armi a lungo raggio. Un paio di colpi li sfiorarono. Il terzo fu evitato solo grazie alla bravura di Molly alla guida.
Presto furono troppo lontani per essere raggiunti. Molly rallentò leggermente, passando la guida a Sly. Bottom guidava il secondo Quantum, mentre il terzo era nelle mani di Andrew.
Come aveva fatto ad andare tutto così storto?
"Come hanno fatto a trovarci?", si chiese, sottovoce.
"Al Rifugio dovremo parlare", rispose Molly.
***
Mentre loro si dirigevano verso uno dei pochi porti sicuri ancora esistenti, Vex Steele, il Comandante delle Forze Armate dei Perfetti, colei che garantiva la sicurezza dei Nuovi Stati, scese dallo Specter.
I suoi soldati stavano portando le due donne da lei. Fece un cenno con la testa. A loro avrebbe pensato dopo. Rivoltò uno dei cadaveri col piede.
"Comandante Steele, è ancora viva...", disse uno dei suoi uomini, poco distante.
Vex sorrise. Ci sperava.
Si avvicinò al corpo di Emily Woods. Era priva di sensi, la ferita era mortale.
Non per Woods.
I soldati erano in attesa di ordini. Fece un altro passo, in modo da essere abbastanza vicina da poter sentire l'odore di morte che aleggiava su di lei. Poi le tirò un calcio.
"Lasciamola qui. Se morirà avrà avuto la sua punizione per aver fallito."
Jenkins, il suo braccio destro, la guardò sollevando un sopracciglio, ma non disse nulla. Vex restò immobile, mentre tutti risalivano sullo Specter, portando con loro le due donne.
Mi auguro che tu sopravviva, Woods. Immaginarti mentre strisci per farti accettare dalle tue stesse vittime... un carnefice che si trasforma in preda. Dio! Che spettacolo eccitante!
Si voltò verso Jenkins e, afferrandolo per i capelli, lo baciò furiosamente, mordendogli il labbro. Poi si diresse verso lo Specter.
"Andiamo."
***
Spazio autrice
Penso che sia arrivato il momento di dire due parole, al volo.
Ho deciso che ogni tanto, random, aggiungerò un paio di curiosità sulla storia, sui personaggi, e perché no, su di me.
No, tranquilli, non sono io quella della foto. Lei è Vex. Vex Steele. (Detta un po' alla James Bond, anche se lei sarebbe senz'altro il villain e non l'agente 007)
A me hanno disegnato buona, a sto giro. ^^
Spero che questa storia vi stia piacendo, incuriosendo, emozionando. Fatemi sapere, che fa sempre piacere scoprire se stiamo creando qualcosa di bello.
A presto! (E state attenti, che ora le cose si complicano... e parecchio!)
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The Perfect Dystopia
Science FictionLa perfezione è una bugia. E come tutte le bugie, prima o poi deve crollare. Elias lo sa, ma non può farcela da solo. Ecco perché sta cercando loro: Un ex hacker con problemi di dipendenza. Una danzatrice acrobatica dalla vita complicata. Un prete c...