Ospiti preziose

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Veniamo condotte in una stanza ampia e luminosa. Non posso fare a meno di notarne la bellezza perfetta. Sorrido, per tutte le volte in cui quell'aggettivo è apparso nella mia mente nelle ultime due ore. Vex ci ha mostrato la città, trattandoci con riguardo, come se fossimo due ospiti attese e gradite.

Non sono riuscita a fare domande, sopraffatta dalla bellezza di quello che ho visto. Eppure ne ho così tante nella mente che penso di essere vicina all'esplosione.

Vex ci fa accomodare su delle poltroncine, apparentemente piccole e scomode, ma che prendono la nostra forma, quando ci sediamo, abbracciando il nostro corpo con grazia.

Amber mi lancia occhiate confuse. Allunga la mano e io la prendo, stringendola nella mia. Le sorrido. Che almeno lei pensi che posso sostenere entrambe. Vex sospira e fa un cenno con la mano. Due ragazzine giovanissime si avvicinano, portando dei bicchieri con dell'acqua.

Non le avevo viste... da dove sono comparse?

Non mi ero resa conto di quanto avessi sete, finché non ho bevuto. E credo di non aver mai assaggiato acqua così... buona!

"Potrei... per favore...", la vocina di Amber mi raggiunge.

"Anche io, per favore, ne vorrei ancora", le vengo in aiuto.

Mentre le ragazzine ci portano altra acqua, Vex prende la parola. "Immagino che siate curiose di sapere cosa sia successo e perché siete qui", dice.

La guardo, sollevando un sopracciglio. Non ho voglia di rispondere a domande ovvie, e credo che in fondo abbiamo il diritto di ricevere spiegazioni.

"Prima un po' di storia, vi va?"

Finalmente si siede anche lei, poco distante da noi, fronteggiandoci. Accavalla le lunghe gambe, sorride, e comincia a raccontare.

"Nel 2022 uno scienziato brillante di nome Mike Gateson scoprì la formula di una sostanza che avrebbe potuto potenziare il genoma umano

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"Nel 2022 uno scienziato brillante di nome Mike Gateson scoprì la formula di una sostanza che avrebbe potuto potenziare il genoma umano. Inizialmente deriso, continuò instancabilmente a studiare e perfezionare la sua ricerca, mosso dal desiderio di creare un mondo in cui la perfezione avrebbe debellato malattie, povertà, guerre. Nel 2030 una profonda crisi climatica sconvolse gli equilibri, e dieci anni dopo le grandi potenze si diedero battaglia. In mezzo al caos delle armi nucleari e chimiche, Gateson fu l'unico a rifiutarsi di entrare nel conflitto, finché non fu costretto a scegliere. L'estinzione o la guerra."

Vex fa una pausa, osservando prima Amber e poi me. Sta studiando le nostre reazioni, ma non capisco se lo faccia per capire se abbiamo bisogno di aiuto o se siamo un pericolo.

"Nel 2049 riuscì a far finire la guerra e nel 2055 offrì a ogni essere umano la possibilità di usufruire dei benefici delle sue ricerche. Il NeuroChromium, la sostanza che aveva creato, venne messo a disposizione gratuitamente e quello che ne seguì fu un periodo di prosperità e pace. Ma alcuni iniziarono ad essere scontenti. Rifiutavano il NeuroCromium, insinuando che i motivi di Gateson non fossero nobili. Dopo la sua morte, gli eredi continuarono gli studi per perfezionare sempre meglio il NeuroChromium e i suoi effetti sull'umanità. Vennero costruite città come quella che vedete, in tutto il mondo. La società stava cambiando e si stava trasformando in quello che Gateson aveva sempre sognato: un mondo perfetto. Libero, sano, illuminato. Un gruppo di complottisti creò una società alternativa, rifiutando le cure e le somministrazioni. I non migliorati disturbavano la società, perpetravano atti di terrorismo, usarono i resti delle armi batteriologiche e nucleari per distruggere le città. Per colpa loro, gran parte delle terre sono inabitabili, pericolose, mortali."

Altra pausa.

Devo riconoscere, da narratrice, che Vex sa come e quando fare pause.

"Tutto questo è... difficile da credere", dico sottovoce.

La voce di Vex è affascinante, morbida. I suoi occhi sono limpidi e schietti.

Allora perché sento questa sensazione? Come quando nei miei libri si scopre che il vero villain era sempre stato vicino al protagonista.

"Io non capisco", esordisce Amber. "Cosa c'entriamo noi con tutto questo?"

Vex sorride, soddisfatta. Il suo sguardo mi ricorda quello di un felino pronto a scattare sulla preda.

"L'uomo che vi ha rapite, portandovi via dal vostro tempo, fa parte della Resistenza, un movimento che si propone di distruggere la nostra società, riportando il caos."

"Se questa è una società così giusta e perfetta, perché dovrebbero volerla distruggere?", chiedo.

"Oh, per il motivo più vecchio del mondo, mia cara. In questa società non esiste denaro. Né squilibrio di potere. Tutti qui siamo uguali, tutti hanno gli stessi diritti e le stesse opportunità. Elias Walker vuole il potere. Vuole ripristinare l'esistenza dei soldi e con essi la possibilità di controllare gli altri."

"Ammesso che sia così, perché rapirci? Non ha senso!"

Più ci penso e più in questa storia qualcosa non torna.

"Walker è convinto, per qualche ragione, che voi e Gateson foste legati. Crede che siate speciali."

Click.

Il tassello decisivo va al suo posto. Ripenso al video, e alle frasi che ci hanno attirati tutti a Kenosha.

Il tuo corpo guarisce più in fretta del normale. I tuoi sensi sono più sviluppati, quasi come se vivessi senza pelle. La tua memoria è eccezionale e infallibile. Sei naturalmente dotata dal punto di vista atletico. Hai un QI superiore a 150.

Vex mi osserva con attenzione. "A cosa stai pensando?"

"Elias, io credo che...", scuoto la testa, fermandomi.

"Credi cosa?", incalza lei.

"Credo che lui pensi che siamo Perfetti. Solo che nessuno di noi ha mai partecipato a un Programma e non conosciamo Gateson..."

Non può essere, vero? Dimmi che è assurdo e che mi sbaglio.

Vex si appoggia soddisfatta alla sua poltroncina. "Molto bene. Era esattamente questo che mi mancava. Un motivo."

La sua voce mi fa rabbrividire, ma dura un solo istante. Torna ad essere accogliente e gentile, mentre chiama altre due ragazzine, un po' più grandi rispetto a quelle di prima.

"Accompagnate le nostre ospiti nelle loro stanze. Voglio che siano trattate col massimo della cura. Sono preziose."

Ci sorride.

"Molto preziose."

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