Erano passati due giorni dall'accaduto e non avevo rivisto ne Max ne James anche se con lui ci eravamo scritti, domani sarebbe tornato tutto alla normalità, allenamenti, prove libere, qualifiche e gare, forse mi mancava come l'aria la formula 1 e pensare che all'inizio della vacanza dovevo stare lontano da quello stronzo per evitare scontri... beh erano successo molte cose ma eravamo sempre al punto di partenza quindi tanto valeva abbandonare il tutto e pensare che sia stato solo un incubo.
Era notte fonda e decisi di addormentarmi e smettere di guardare il telefono, quindi lo appoggiai sul comodino e iniziai a dormire.Le sue mani iniziarono a scendere fino ad arrivare a i miei boxer, e si avvicinò al mio orecchio prima di toglierli, "Charlie sei pronto?" Mi chiese già intento a toglierli io annuii dato che se avessi risposto sarebbero usciti solo orgasmi. Iniziò a strusciare la mano sulla mia intimità...
Mi alzai di scatto, guardai i boxer alzando il lenzuolo, merda, avevo un erezione, una cazzo di erezione, non potevo credere di aver sognato Max Verstappen in modo erotico. Mi rimisi sotto le coperte noncurante del problema sotto i boxer, e cercai di riaddormentarmi. Sentii un campanello, erano quasi le 3 di notte chi poteva essere mai?
"Pierre ma che ci fai sveglio?" Chiesi dubbioso.
"Accompagnavo qualcuno qua, poi noi ci sentiamo domani, quando sarò più sobrio e dovrai curare il mio post-sbornia" Mi fece un occhiolino, io sorrisi "Sempre il solito" Dissi mentre lui rideva andando verso la sua villetta barcollante. Quel qualcuno che doveva accompagnare era Max che barcollava in piedi, cadde nelle mie braccia, ma quanto cazzo era ubriaco? Aveva gli occhi che sembravano assenti, e non riusciva stare in piedi senza un sostegno "Max vieni ti porto su, quanto hai bevuto dai" Dissi appoggiando un suo braccio sulla mia schiena.
"Non ho bevuto ok?" Disse barcollante, io risi "No ok ok e io ci credo" Lo appoggiai sul letto, "Perché sei venuto qua?" Domandai mentre lui era seduto mentre io in piedi.
"Non lo so, mi mancavi" Alzai il sopracciglio destro confuso, "Ti mancavo? Ti ricordi cosa è successo due giorni fa?" Mi guardò negli occhi, come se riaprissi una ferita di guerra, "Si mi hai tradito" Disse in tono accusatorio, ok aveva veramente bevuto tanto, "Non stiamo neanche insieme Max" Feci spallucce alla sua risposta. "Si ma avevi detto che provavamo qualcosa e che mi avresti aiutato anzi, avevamo scopato e tu non mi hai detto che scopavi con un altro?" Disse guardandomi dritto negli occhi, i suoi occhi ti gelavano in un secondo, eri come pietrificato dopo non riuscivi a distogliere lo sguardo, non mi stupivo che tutte le donne e gli uomini cadessero ai suoi piedi... come te Charles.
"Hai ragione dovevo dirtelo, ho sbagliato ma James non mi interessava veramente sennò avrei scelto lui rifiutando la tua richiesta" Dissi tutto ad un fiato.
"Davvero?" Mi guardò fiducioso, io annuii, "Davvero" Mi avvicinai a lui e lo baciai ci staccammo e lui riprese il bacio, "Dai dormiamo che domani sarà una giornata stressante. Lui mi guardò da capo a piedi e si soffermò sulla mia intimità, merda l'erezione. "Sogno erotico Charlie?" Disse ghignando maliziosamente, io diventai fucsia "Andiamo a dormire" Dissi entrando nel lenzuolo, lui non insistette ma sono sicuro che si era fatto un idea. Avevamo fatto pace troppo velocemente, lui è ubriaco, possibile sia una vera pace e concilio o è solo il silenzio prima della tempesta?
"Chi hai sognato Charlie?" Io mi girai di scatto verso la sua parte del letto, "Io-nessuno, ma ti pare...phff" Dissi con tono scherzoso e ansioso. E invece Charles hai sognato proprio lui, nudo, che ti faceva un pompi- basta supplicai alla mia mente di smettere.
"Charlie dai chi hai sognato" Si avvicinò pericolosamente al mio viso, sentivo il suo respiro caldo sul mio petto nudo e il suo profumo inondarmi le narici, amavo il suo profumo, amavo i suoi occhi, le sue labbra, i suoi capelli in disordine, il suo corpo, il suo sorriso, basta.
"Io..." Dissi incerto se dirgli la verità oppure tenerla per me e starmene zitto nella mia parte di letto, "Tu?" Disse lui incitandomi a continuare, "Ho sognato noi due...che scopavamo" Dissi tutto ad un fiato, e il fiato mi mancava veramente dopo, è come se avessi carenza di ossigeno e l'unico modo per averlo è respirare la sua aria. "Oh...Charlie, se vuoi posso rendere il tuo sogno realtà" Disse alzando leggermente il suo petto per guardarmi dall'alto, "Dormi, sei ubriaco" Lo spostai gentilmente nella sua parte del letto, "Ma io ti amo" Avvampai a quell'affermazione, era ubriaco, e ti sta prendendo in giro Charles come tutti ma tu sei stupido e finché non te lo dicono non capisci, e ci ricaschi. Mi rimproverai nella mia testa, "Dormi ti prego" Lo supplicai, lui mi guardò mi diede un bacio sulla fronte e si girò dalla parte opposta e lo stesso feci io per chiudere gli occhi, volevo solo dormire adesso, e se c'era lui, ancora meglio.Qualcosa mi pesava sul petto, sentivo un respiro caldo sul collo, aprii gli occhi cercando di capire cosa fosse, non appena aprii i miei occhi vidi due occhi color ghiaccio che mi fissavano, "Inizi a spaventarmi" Dissi ridendo e stropicciandomi gli occhi, "Mh, hai ragione ma dormi troppo" Disse sorridendo anche lui. "Forse potresti aver ragione" Mi alzai poco. "Sei bellissimo" Disse sorridendo, i suoi capelli alla luce del solo erano bellissimi, sembravano platino. "Anche tu" Accarezzai il suo volto per poi spostare una ciocca che mi impediva la visuale sui suoi occhi. Sentimmo un rumore sotto alla porta che ci fece sobbalzare. Nella mia mente tornò l'unica persona che poteva suonare a quell'ora la mattina sapendo che sarei dovuto andare via, e non era Pierre.
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Allora ragazzi, per adesso come vi sembra? Non sarà tutto rosa e fiori comunque, però aspettare vi farà avere un bel finale a meno che non mi vengano idee pazze.
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Champions //Lerstappen//
RomansaStoria frutto di immaginazione, ciò che scrivo è perché non so che tipo di storia scrivere e vedo che ciò piace. Storia di due campioni della f1, Charles Leclerc e Max Verstappen, i due si odiano profondamente, si stuzzicano a vicenda con battutine...