I giorni trascorrono troppo velocemente per i miei gusti: marzo ha già lasciato il posto ad aprile e l'unica cosa che desidero da morire in questo momento è l'estate.
Non mi piace questa stagione, odio il caldo e il mare. Ma sono stanco di andare a scuola ogni mattina, vedere Christian e Alice insieme dopo quello che è successo, avere sempre gli occhi addosso.
Credo che la voce su quello che è successo tra me e Christian sia girata e adesso lo sanno più o meno tutti. Quello che mi stupisce, però, è che non sono nemmeno stato richiamato, sembra quasi che i professori non ne sappiano niente, non c'è altra spiegazione.
Stasera c'è la famosa festa a casa di Alice e questo non mi rasserena nemmeno un po', al contrario, peggiora il mio umore già pessimo.
Simone e Martino ne parlano tra di loro e con qualche altro compagno di classe, tra cui Asia.A quanto pare anche lei è stata invitata e quindi ci saranno davvero tutti tranne me.
Leonardo è l'unico che evita di parlarne, sicuramente perché non vuole che io ci stia ancora più male, sapendo che provo qualcosa per Alice.
Pensavo che si sarebbe arrabbiato, che avrebbe continuato a difendere il suo amico e ad andare contro di me, invece mi è stato accanto e mi ha ascoltato ogni volta in cui ho parlato di lei e di quanto mi faccia bene averla vicina.
Non l'ho vista spesso in queste ultime settimane e, se devo essere onesto, ho sentito la sua mancanza, la sento tutti i giorni.
È strano, ma quando permettevo alle paranoie di divorarmi, di fare di me ciò che volevano, pensare a lei mi aiutava a calmarmi.
Tutt'ora, se c'è qualcosa che non va, se la tristezza mi investe e non mi lascia dormire, penso a lei e a cosa mi avrebbe detto se fosse stata qui.
Credo che tra noi possa esserci qualcosa, lo capisco dal modo in cui mi guarda quando resta in silenzio, dal modo in cui mi sorride quando nessun altro può vederla e dalla timidezza dei suoi gesti quando siamo vicini.
Ho paura di questo pensiero, perché se fosse solo frutto della mia immaginazione, penso che potrei restarci malissimo. Forse ho delle aspettative troppo alte, forse non dovrei credere che lei possa ricambiare i miei sentimenti, ma come è possibile che io mi sia immaginato tutto?
«Alice deve essere davvero ricca, non c'è altra spiegazione», commenta Martino, a un certo punto.
Vorrei tagliarmi le orecchie, non posso più sentire una parola a riguardo.
«Vero, la sua casa sembra un castello», concorda Simone, esagerando.
Insomma, non ho visto dove abita ma paragonarla addirittura ad un castello mi sembra esagerato.
Mi domando spontaneamente come facciano a sapere dove abita Alice, dato che non sono mai stati a casa sua, da quello che so. Almeno loro stasera potranno andarci, sono stati invitati come la maggior parte dei ragazzi del quarto e non sono rimasti esclusi come me.
Ancora non riesco a farmene una ragione, anche se so che non me la dovrei prendere così tanto.
Leonardo, come ha fatto per tutta la settimana, resta in silenzio. Sono contento che almeno lui non insista con questa storia, non lo avrei sopportato.
«Christian però è davvero uno stronzo, chissà cosa ci vede in lui», dice all'improvviso Martino, dopo aver commentato qualsiasi cosa riguardasse la vita di Alice.
Finalmente riescono a catturare la mia attenzione, perché io non potrei essere più d'accordo.
Alzo la testa di scatto e punto lo sguardo sui miei amici che stanno conversando. Con un gesto del capo li invito a proseguire, voglio saperne di più.
STAI LEGGENDO
Primo dicembre
ChickLitValerio è insicuro: a causa del suo passato doloroso, ha la costante paura di essere abbandonato e di restare solo. Ogni giorno è costretto a fare i conti con le innumerevoli delusioni che ha ricevuto per tutta la vita, quelle che lo hanno portato a...