His Prey //H.S.//

XXIII

Chapter twenty-three: "What?!"

Belle notizie ragazze! La parola civitare non esiste, yuppi! (Ho cercato una parola invano, che tempo sprecato). This photo *^*

Potevo odiare e voler bene a quel ragazzo per l'eternità.

Odiarlo perché appena usciti di casa, alle undici e mezza, eravamo già da Nando's, dove Niall stava beatamente parlando con tutti i camerieri che passavano, e li conosceva tutti, dal primo all'ultimo, tutti!

"Ehi Niall! Nuova ragazza?"
Il biondo si girò.

"Amico! Come va?"
Lo abbracciò.

Era per questo che volevo bene a Niall, era così semplicemente adorabile!

"Bene bene tu?"
Cominciai a guardarmi intorno, ignorando completamente la loro conversazione.

Era per questo che io mi odiavo, mi estraniavo sempre da tutto.

"Scusa ora arrivano i ragazzi, spero di vederti presto."

Guardai Niall, mettendo in secondo piano il fatto dell'osservare il locale.
"Niall? Ragazzi?"

Si sedette di nuovo e mi sorrise.
"Scusa."

"Cosa?!"
Non fece in tempo a rispondermi che altri quattro ragazzi apparvero alle sue spalle.

E tra di loro ce n'era uno con gli occhi verdi e i capelli ricci.
E tra di loro ce n'era uno che io conoscevo bene.

"Ciao, ragazzi."
Fu la prima cosa che dissi.

Mi sentivo di troppo in quel gruppo semplicemente perché non ero un minimo in forma, non avrei pranzato e probabilmente la mia cera non era delle migliori.

Tutti si sedettero, mi ritrovai di fronte Liam, Zayn e Niall, mentre vicino Harry e Louis.

"Harry."
Gli dissi, non appena poggiò il sedere sul divanetto.

"Cloe."
Disse lui in tutta risposta.

Cosa dovevamo fare, adesso?

Tutti gli amici di Harry pensavano che fossimo fidanzati.

Lo guardai negli occhi, anche lui si girò. Dovevamo baciarci forse?

Non ci penso nemmeno, mai ci bac-

Tutto così veloce. Le sue labbra calde sulle mie. La mia maledizione sulla sua bocca. E il punto più brutto fu che necessitavo di quel bacio. Che mi piacque quel contatto che non avevamo da quasi una settimana.

"Che teneri."
Commentò flebilmente Niall.

A quel punto mi staccai lentamente, ricordandomi che non eravamo da soli. Arrossii leggermente, e lo capii dallo sguardo di Harry, che mi sorrise.

Mi diede un altro veloce bacio, per poi posare le sue mani nelle mie guance. Appoggiò la sua fronte sulla mia, mentre mi guardava dritto negli occhi.

E io facevo lo stesso, ma non sono mai stata brava a capire gli stati delle persone in base agli occhi. Non sapevo dire se fosse felice o triste.

"Stai bene?"
Mi sussurrò, ancora con la sua fronte appoggiata alla mia e i nostri sguardi inchiodati l'uno all'altro.

"Sì."

A quel punto mi lasciò andare, e in questo modo potei salutare tutti.
"Non sembrate messi tanto male, tu ed Harry."
La voce di Louis arrivò dritta, dolce e bassa al mio orecchio.

Lo guardai.
"Non lo so."

[...]

"Un'altra. Solo un'altra."