His Prey //H.S.//

XXXI

Chapter thirty-one: "Niall please stop!"

Le sue dita arrivarono ai miei fianchi, cominciando a muoversi freneticamente.

Cominciai a ridere.
"Fossi in te me la farei passare la sofferenza da solletico."
Ghignò Niall.

"Ti ci dovrai abituare con me."

"Niall perfavore fermati!"
Urlai tra le risate.

Riuscii fortunatamente a liberarmi dalle forti braccia di Zayn e cominciai a correre in sala.
"Louis aiutami tu!"
Urlai, mentre il biondo mi seguiva come un pazzo.

"Spiacente bionda, niente da fare!"
Fece spallucce entrando in sala. "Hai interrotto le mie scuse!"

Cominciò a correre anche lui.

"Cloe smettila di rifilarmi i tuoi pancakes!"
Niall mi guardò di sbieco.

Alzai le mani. "Io?"
Mentre gli altri ridevano Niall mi guardava con un'espressione da saccente.

Io ridevo sotto i baffi.

"Vuoi che ricominci?"
Mi mostrò le sue dita.

"No no!"
Urlai.

Alla fine la terza guerra mondiale era esplosa sì, ma erano cinque paesi alleati contro uno solo in uno scontro mortale all'ultima risata, e mancava poco che non vomitassi i pochi bocconi da me ingeriti da quanto ridevo.

[...]

"Ehi."
Harry uscì dalla cucina, avevamo pranzato, se così si può dire per me.

"Ehi."

Venne a sedersi vicino a me sul divano.
"Ti va di guardare un film?"

Mi guardò e mi sorrise.
"Horror?"

Strabuzzai gli occhi e cominciai a tirare giù le tapparelle ridendo, seguito da Harry.

Ci buttammo sul divano insieme, nel frattempo che il lettore caricava il disco.

Harry poggiò la testa sulle mie gambe, mentre io stavo seduta a guardare la televisione.
"Che film hai messo?"

Mi guardò. "Sorpresa."
Dopo varie pubblicità apparì la scritta Titanic.
"Ma non è horror!"
Urlai, tirando uno schiaffo sulla spalla di Harry.

"Ha i suoi momenti di panico. E poi dai, non puoi negare che non sia un bel film!"
Parlò.

"Ma io ti avevo chiesto un horror..."
Mi avvicinai a lui per lasciargli un bacio casto sulla bocca.

"Facciamolo noi il film del Titanic."
Sorrise maliziosamente. "Andiamo in macchina."

Scoppiai a ridere. "Tu sei pazzo!"

Sorrise anche lui.
"E poi moriresti!"

"Per quanto io rispetti Leonardo, salirei con te nell'asse."
Sorrise.

Scossi la testa.

"Gli horror fanno più scena."
Incrociai le braccia e feci l'impassibile.

"Ho detto guardiamo il Titanic!"
Mi morse la gamba.

"Harry mi fai il solletico!"
Dato che non faceva forza, i suoi denti sfioravano la mia coscia, facendomi ridere.

"Sei mia."
Sbuffò sulla mia gamba, mentre io continuavo a ridere.

Gli lasciai un bacio sulla guancia, mentre lui continuava a strofinare la sua guancia sulla mia gamba. "E tu sei mio."

Si girò per baciarmi in bocca. "Ora ci andiamo davvero in macchina?"
Disse sulle mie labbra.