His Prey //H.S.//

XXX

Chapter thirty: " What are you waiting for to kiss him?"

"Piccola?"
Non ora Harry.

"Piccola?"
Ma questo non è Harry, questa voce è meno roca e...la risata è la sua!

Mi girai di scatto allacciando le braccia al collo del ragazzo.
"Niall!"
Urlai.

Riempii tutte le sue guance di baci e lo strinsi come un pupazzo.

Dio quel ragazzo quanto mi era mancato. Sarà stato per il fatto che poi non risi più per tre giorni, perché lui mi faceva stare bene, la ragione del mio entusiasmo.

Lui si girò dall'altra parte, mostrandomi gli altri quattro ragazzi.
Aveva un'espressione appagata sul viso, come ad aver dimostrato di aver avuto ragione.
"Vedete! Niall James Horan fa breccia su tutti!"

Solo in quel momento mi venne in mente di essere in mutande e felpa, specifico, di un Harry adolescente.
Scesi dalle braccia del biondo leggermente imbarazzata e bisbigliai un "Ciao ragazzi."

"Bella felpa!"
Commentò Louis.
"Ma siamo nemici io e Batman, quindi la devo odiare."

Lo guardai con sguardo interrogatorio. "Oh beh certo, non sai che io e Superman abbiamo qualche legame di personalità, del tipo che io e lui potremmo essere la stessa persona. Ah e devo odiare Batman perché tra poco uscirà il film Batman versus Superman, e anche se il tutto non ha un senso...tengo per Superman." 

Allibita? Scioccata?
Non seppi nemmeno io riconoscere la smorfia che avevo in viso.

Quel ragazzo era ancora vivo, ancora bambino.

"Guarda che faccia!"
Commentò Liam, facendo ridere tutti.

"Ragazzi cosa volete? Pancakes?"
Harry spuntò dalla porta, aveva una benda che gli tirava indietro i capelli, e lo rendeva incredibilmente sexy.

"Doppia razione di pancakes per la ragazza qui."
Niall si meritò un mio sguardo fulminante.

Già Niall, ti ucciderei.

Solo a quel punto Harry mi notò, e mi sorrise.

Gli sorrisi a mia volta.

Entrò nella stanza. Aveva quel sorriso maledettamente stupendo stampato sul volto.

Che io ricambiavo.

Come i nostri bacini si sfiorarono allacciai le mie braccia al suo collo.
Le nostra labbra erano ad un palmo, le nostre fronti si sfioravano.

"Buongiorno piccola."
Sussurrò.

"Buongiorno Harry."
Sussurrai.

Non aveva ancora un soprannome, per me. Piccolo no, era il doppio di me. Amore no, non mi sembrava adatto. Cucciolo? Non scherziamo, è grande e vaccinato.

I nostri sguardi erano inchiodati l'uno nell'altro.

"Cosa state aspettando a baciarvi?"
Liam sbuffò.

Sorrisi, per poi chiudere gli occhi e avvicinare il mio viso al suo.

Le sue labbra si poggiarono sulle mie in un dolce bacio.

Ma perché stavamo facendo tutto questo? Alla fine cosa eravamo io ed Harry?

Ci amavamo io ed Harry?
Cosa sarebbe successo?

"Venite dai, mangiamo."
Harry scese, davanti a tutti.

Louis mi cinse le spalle.
"Tu prima di baciare davvero chiudi gli occhi?"

"Hai visto come bacio, Lou."
Risi.

"No ma dico, quindi se nell'atto di baciarvi io facessi togliere Harry e ti mettessi davanti due chiappe, tu baceresti un culo?!"
Cominciammo a scendere le scale.