Chapter sixty-eight: "Assolved."
Mi sedetti in tribunale. Respirai, solo quell'ora (sperai non fosse di più, altrimenti avrei ucciso qualcuno) e avrei potuto stare con Harry, per sempre.
Per sempre.
Se qualcuno avesse detto il contrario avrei ucciso pure lui, o lei se fosse stata una donna."Non preoccuparti, abbiamo tante testimonianze a favore del mio imputato, dovrebbe andare bene, sempre che la causa non mostri delle prove inequivocabili, che porterebbero al dimostrare Harry colpevole."
Che rincuorante, grazie!
Ma la prossima volta magari stai zitto, che non rischi di morire, okay?Sì, potrebbe verificarsi una maratona di episodi horror.
Il giudice entrò, sedendosi. Vedevo Harry un po' teso, ma niente di che.
Io invece avrei mangiato non le mie unghie, ma la mia mano intera. E magari anche quella dell'avvocato, così impara ad essere così diretto."Silenzio prego, diamo il via a questa sentenza." Disse il grassone sbattendo il martelletto.
Okay, può andare tutto bene. Andrà tutto bene, perché abbiamo tanti testimoni...oh, dannato avvocato!
[...]
Era appena finito l'interrogatorio per Harry, ora la giuria doveva solamente riunirsi in consiglio e decretare il verdetto.
Speriamo bene.Guardai l'ora e quasi non urlai. Cosa?! L'una! Eravami rimasti lì due ore! E adesso chi l'avrebbe sentito il biondo?
Ah si giusto che stupida, la sentenza! Dicevo: speriamo bene.
"Abbiamo decretato che il signor Styles, l'imputato costituente assieme all'avvocato la difesa," aggiungici anche qualche altro particolare, non so.
Silenzio in aula.
Però adesso non starmi zitto!
Dio, bisognerebbe spiegargli come comportarsi, è tensione questa.Mi ricorda un thriller. La suspance è alle stelle. Chiusi gli occhi pregando in sessanta lingue diverse.
"È assolto."
Aprii gli occhi sorridendo. Avrei spaccato tutto.
"Ehi fermi tutti! Lui è colpevole! L'ha rapita sul serio! Stanno mentendo!" Urlò William.
Il giudice batté il martelletto. "Signor Mill la giuria ha stabilito: non può più mentire."
"Ma io non mento! Sono loro! Loro!" Il giudice fece un segno con la testa e due guardie che sembravano King Kong gli si avvicinarono e lo portarono via.
Io abbracciai Harry, finalmente insieme.
"Andiamo Cloe, abbiamo tante cose da fare." Sussurrò lui con voce dolce.Non appena uscimmo dal palazzo, Niall tirò fuori una merendina e cominciò a mangiare. Non credo cambierà mai.
"Festeggiamo adesso!" Entrammo nel primo bar tutti contenti, quando guardammo i prezzi ci fermammo un attimo. "Ma che roba è? Un ristorante per nobili?"
"Meglio cambiare bar. Usciamo con disinvoltura." Suggerì Louis.
Una volta di nuovo in strada trovammo un secondo locale, dove questa volta i prezzi non erano esagerati.
"All'amore!" Alzò la lattina di Coca Cola Niall."Al lungo amore!" Aggiunse Louis.
"E vero!" Commentò Liam.Harry mi guardò. "Al nostro lungo e vero amore." Sussurrò, per poi baciarmi.
I ragazzi fecero il coro, e passammo un po' di tempo lì.
Ad una certa ora, Niall disse "Ragazzi, io ho fame."
"Sarà meglio tornare a casa."
"No Louis, il tuo regalo!" Tirai fuori dalla borsa un pacchettino (gentilmente consigliato da Harry).
"Uh, noi il tuo lo abbiamo a casa, te lo diamo una volta rientrati." Disse Zayn, tirandosi uno schiaffo da solo.
Louis tutto contento scartò il regalo, per poi sorridere. "Brutto bastardo, glielo hai detto tu!" Rivolse la frase ad Harry, che rise.
"Lo sapeva che avevo sempre desiderato vedere una partita del Real Madrid perché Ronaldo è uno dei miei idoli! E il viaggio è anche pagato!"
"Buon compleanno L-"
Avete presente un meteorite? Ecco, Louis in quel momento ne fece una perfetta controfigura, slanciandosi su di noi."È la cosa più bella che io abbia mai ricevuto, grazie!" Ci strapazzò.
Sembrava davvero felice. Fico.
[...]
"Ah finalmente a casa." Sorrise il riccio.
"C'è una lista di cose da fare." Mi girai verso di lui, sorridendo.
Lui fece una faccia come per dire davvero si è preparata una lista?Esatto, l'ho fatto.
"Vai, dimmi."
"Allora," iniziai lentamente, "coccolarci, guardarci un film e non ti consiglio horror perché rovineresti il giorno, mangiare biscotti facendoci le coccole, dormire facendoci le coccole (qui stavo andando già a raffica), baciarmi e farci le coccole, coccole! Coccole! Coccole!"
Saltai avvicinandomi a lui e abbracciandolo."Oh amore mio mi sei mancato così tanto!" Posai la mia testa sul suo petto.
Lui emise un "Mmh" roco e poi riprese "Mi va di dormire, baciarci e farci le coccole, ma non ti assicuro che non possa sfociare in qualcos'altro." Fece un sorriso furbetto lui.
Oh, quanto adoro questo ragazzo!
IL CAPITOLO FA SCHIFO, LO SO.
È che l'ho scritto non proprio al massimo della felicità. Scusate.
Beh, almeno ho aggiornato. Adesso corro a scrivere Rebels (passate a leggerlo perfavore?♡)
Alla prossima (giorno ignoto perché avrei il cellulare ancora ritirato)
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His Prey //H.S.//
FanfictionSNEAK PEEK: "Hai una pistola puntata alla testa, fossi in te non mi muoverei." "Allora sparami prima che io riesca a spogliarti." "Sei solo uno psicopatico." "E tu ammetti di amarmi alla follia, come non hai mai amato nessuno in tutta la tua vita." ...