Il cambiamento non fa per me. Preferisco i punti fissi, quelli che ti fanno ricordare chi sei, quelli che crescono con te e ti accompagno per tutta la vita.
Mio malgrado mi rendo conto che la casa non potrà essere uno di quelli.
Per la prima volta in vita mia sto tascloccando. Non mi sembra ancora vero.
Mentre ascolto la musica con gli auricolari, guardo fuori dal finestrino e rifletto.
In questi diciassette anni di vita ho vissuto a Washington. Stessa scuola, stessa casa, stesse persone, stesse abitudini. In poche parole la mia vita aveva solo punti fissi.
Devo ammettere a me stessa di non avere molti rimpianti traslocando se non di lasciare una delle persone più importanti e significative per me: la mia amica Susanna.
Con Susanna, detta Susy, ho sempre condiviso gioie e dolori.
Grazie a lei sono sempre riuscita a tirare fuori il meglio di me. Lei e il suo carattere particolare mi hanno aiutato a crescere e maturare.
Se Susy fosse con me, tutto sarebbe più semplice perché lei ha questa strana capacità di rendere anche la cosa più difficile e noiosa nella cosa più divertente e coinvolgente. Il problema è che questa volta lei non c'è. Devo affrontare tutto da sola.
Devo ricominciare tutto da capo in un posto dove le uniche persone che conosco sono i miei genitori.
Una lacrima mi sfugge, accarezzandomi il viso.
Senza farmi notare mi asciugo la guancia continuando a guardare fuori dal finestrino.
I miei genitori hanno fatto di tutto per me da quando sono nata, adesso è il mio turno.
Quando ho saputo della loro decisione di venire a New York non sapevo se essere felice o triste. Per loro, a livello lavorativo, è importante questo trasferimento.
Il lato positivo del trasloco e del ricominciare da capo è che nessuno sa chi sono e può giudicarmi in base al cognome o ai genitori.
A Washington le persone mi frequentavano per convenienza ed io questo lo odio.
L'unica che ha sempre fatto eccezione è Susy alla quale dei soldi le importa molto meno di me.
Lei mi ha insegnato che l'amicizia è considerata tale quando nel cuore c'è inciso il nome dell'amico e non il suo conto in banca.
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... Qualche ora dopo...
«Layla tesoro siamo arrivati!» mi sveglia dolcemente mamma mentre.
Apro gli occhi e le sorrido.
«Dai vieni a vedere com'è la nuova casa, sono sicura che ti piacerà!» continua lei. Sbadiglio, faccio un respiro profondo e poi esclamo più a me stessa che a lei «Arrivo, sono pronta!».
Esco dalla macchina mettendo gli auricolari nella tasca della felpa. «Scusaci tesoro ma non abbiamo potuto parcheggiare davanti alla casa perché non c'era spazio sia per i tre camion dei traslochi che per la nostra macchina»
Le sorrido scuotendo leggermente la testa «Non ti preoccupare mamma. In questo modo posso sgranchirmi le gambe. Dopo un viaggio così lungo è quello che ci voleva».
Mentre attraversiamo la strada noto subito i tre camion dei traslochi parcheggiati di cui mamma mi ha accenato.
Nel momento stesso che sorpasso i camion, mi fermo.
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Take my Heart with you
RomanceCOMPLETO "Sai amare quando sei in grado di perdonare" Appena trasferita da Washington a NewYork per il lavoro dei suoi genitori, Layla Black ha solo uno scopo: passare inosservata. Suo malgrado però già dal primo giorno di scuola attira l'attenzion...