23. Sfilata

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«cosa ci fate qua?» domanda il ragazzo dai boxer rossi a me e la mia amica, che sembra sotto shock.

«ehm...veramente...ci siamo perse...» cerco di inventarmi una scusa ma non mi viene nulla in mente. Guardo la mia amica che sembra essersi ripresa e dice «cercavamo una scopa per scopare sul pavimento dello spogliatoio ...»

Tutti i ragazzi scoppiano a ridere come degli scemi. Mi sento in imbarazzo per la mia amica che rendendosi conto del doppio senso è diventata come un peperoncino. "Chissà chi mi ricorda!".

«se vuoi ho qualcosa di meglio di una scopa qui sotto sai "bella"?!!» esclama un ragazzo a Dany la quale abbassa ancora di più il capo.

"Porca misera è tutta colpa mia e loro se la prendono con Dany che non c'entra nulla in tutta questa faccenda... devo fare qualcosa!!" penso mentre un milione di sensi di colpa mi invadono.

Alzo lo sguardo verso il ragazzo che ha fatto la battuta di pessimo gusto alla mia amica «senti "bello" una scopa sarebbe sicuramente meglio di te e del tuo "mezzo manico di scopa"!!». Nello spogliatoio i ragazzi urlano -ohhhhh- per la risposta che gli ho dato.

Guardo Dany e lei mi fa un cenno di gratitudine che io ricambio.

"Devo andare via di qui il prima possibile!!!".

«...scusatemi ma non mi avete fatto finire la frase » dice Dany ai ragazzi che la guardano con malizia è la incitano a continuare, sperando in qualcosa di altrettanto pervertito.

«...in verità ho dimenticato di mettermi le lenti stamattina e ho sbagliato spogliatoio finendo in questo qui...quando la mia amica...» dice indicandomi «...è arrivata con le lenti. Siamo andate nello sgabuzzino, dove c'è lo specchio, per evitare che io uscendo andassi addosso a qualcuno, quando ho aperto le confezioni delle lenti non vedendo le ho perse. Abbiamo cercato una scopa per cercare la lente che è finita sul pavimento della palestra... poi abbiamo sentito delle voci maschili e rendendoci conto di dove eravamo abbiamo spento la luce e poi...eccoci qua!» spiega la mia amica o meglio inventa sul momento.

"Ma come ha fatto ad inventarsi tutto questo in cinque secondi? Io non sarei nemmeno riuscita ad inventarmi il fatto che lei ha le lenti!".

Il ragazzo la guarda e poi dice con tono comprensivo «se è veramente andata così ti capisco...» si gira verso i suoi compagni «...aiutiamo la ragazza a cercare le sue lenti » «e l'altra che fa?» urla un ragazzo a caso dallo spogliatoio.

«lei torna in classe!» dice il ragazzo dai boxer rossi in tono molto ovvio.

Dany mi guarda con gli occhi sgranati e dice «ehm...non fa niente ragazzi per le lenti...su ho un altro paio nuovo, di riserva, ormai queste sono andate!» «hai bisogno di aiuto?» le domanda malizioso il ragazzo.

Dany si aggancia al mio braccio e con un falsissimo sorriso gli risponde «mi accompagna Layla non ti preoccupare per me è preoccupati di metterti qualcosa addosso!!».

Mentre il ragazzo abbassa lo sguardo, guardo Dany e le mi mima con le labbra -reggimi il gioco-. Annuisco lievemente con la testa e tendola salda, come se potesse cadere da un momento all'altro, la conduco fuori dallo spogliatoio.

Una volta fuori ci guardiamo per qualche secondo per poi scoppiare a ridere come due sceme.

«oddio...oddio...ho pensato al peggio» dico tra una risata e l'altra «hai visto che fusti però?» dice lei ridendo, non so bene se per divertimenti o per lo spavento che ci siamo prese entrambe quando la porta si è aperta.

«ci sono proprio cascati alle tue bugie!» dico cercando di riprendermi dalla risata.

«cascati?bugie?» dice una voce alle mie spalle.

Take my Heart with youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora