POV'S DEMON
"Andiamo al bar della C.O.S.T. ....Non ti preoccupare sono con un tuo amico, sono al sicuro! Per favore non venire!" Mi ha detto Layla cinque minuti fa prima che la salutassi e andassi in camera.
"E secondo lei io non andrò?".
Per quanto io e Dylan ci conosciamo non la voglio lasciare da sola con nessuno se non per forze e voleri superiori, come per i suoi compagni di stanza. Sono egoista quando si tratta della MIA Layla. Lei è il mio tesoro, il più prezioso, e non la voglio condividere con nessuno, non si sa mai che Dylan incominci a capire quanto è "interessante e speciale" Layla e poi me la porti via.
Mi siedo sul bordo del mio letto e portandomi le mani in testa mi metto a ridere e penso "Mi sto comportando peggio di una ragazza iperprotettiva".
Ma cosa ci posso fare? Io so di essere un tremendo egoista quando si parla di lei per cui o mi faccio venire un'idea alla svelta o mi faccio venire un'idea, non ho alternative.
Guardando in giro per la stanza mi viene da esclamare «Ma perché Dylan non ci prova con le mie compagne di stanza al posto che offrire la merenda alla Mia ragazza?!».
Mi si accende una lampadina in testa.
«Perché non ci ho pensato prima?».
Controllo ovunque nella stanza e dopo essermi accertato che le due "antipatiche" non sono in camera vado a chiudere la porta a chiave e lascio inserita la chiave nella serratura in modo tale che non possono entrare nel caso finiscono allenamento prima del previsto.
So che è sbagliato curiosare nelle cose altrui ma loro hanno vestiti da vendere, un'altra po' sono portate dietro l'intero guardaroba.
Trovo una sacca piena di collant nere e altri colori e ne prende un paio, dopo che me ne sono provato almeno dieci paia di cui ne ho rotte tre.
"Ma figuriamoci se Emily se ne accorgerà". Penso buttando dentro il sacchetto tutte le calze tirate fuori.
Ora che ho le calze mi mancano, le scarpe e il vestito poi ho finito. Dato che nessuna delle due ha il mio numero di piedi decido che mi metterò le mie scarpe.
"Tanto che differenza fa se mi metto le scarpe da femmina o no? Mica sono fondamentali!".
Cerco un vestito o qualsiasi cosa che mi stia. Dato che Emily è "troppo magra" per farmi entrare le sue cose, vado a vedere dentro la valigia dell'altra ragazza di cui non ricordo mai il nome e non me ne importa nemmeno.
Trovo un vestito nero largo, o almeno penso che a lei stia largo, perché io tra poco lo spacco.
Mi guardo allo specchio del bagno e mi metto a ridere. Più che una ragazza sembro un pagliaccio.
Non so propio cosa si mettono le ragazze per sembrare tali. Layla si mette sempre pantaloni della tuta con felpe sopra o in alternativa jeans aderenti, solo sul suo perfetto sedere, con sopra felpe lunghissime che coprono tutto quel "ben di Dio".
"Perché se io mi sono messo un vestito e le collant da ragazza non sembro tale?".
Prendo il telefono e cerco un video su Internet che mi spieghi come si veste una ragazza solitamente e non appena finisce ci rimango traumatizzato.
"E io mi dovrei mettere il trucco, il reggiseno, mutandine e tutte quelle altre cose inutili? Ma siamo matti?".
Quando mi sto per togliere tutto, arrendendomi, vedo l'ora. Le tre meno dieci. Tra due ore quei due si vedono.
L'idea di Dylan e Layla seduti assieme mi fa morire di curiosità per quello che si dicono, e gelosia.
"Lei è MIA!".
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Take my Heart with you
RomanceCOMPLETO "Sai amare quando sei in grado di perdonare" Appena trasferita da Washington a NewYork per il lavoro dei suoi genitori, Layla Black ha solo uno scopo: passare inosservata. Suo malgrado però già dal primo giorno di scuola attira l'attenzion...