«Tesoro, mi raccomando, ricordati di telefonarmi appena arrivi» mi ripete mia mamma, per la milionesima volta, mentre mi accompagna, in macchina, a scuola.
«Certo Mamma!» le dico sorridendo.
Prima di arrivare a scuola mia mamma mi fa altre mille raccomandazioni. Appena arrivata a scuola noto un autobus colore acquamarina con i finestrini neri.
Scendo dalla macchina e vado dietro per aprire il bagagliaio e prendere la mia valigia.
Ci ho messo tre ore per farla perché ogni volta che mia mamma la chiudeva io sostenevo che ci stavamo dimenticando qualcosa e dovevamo rincominciare da capo.
«Laylaaa!!» urla Dany venendomi incontro.
Insieme ci avvicinammo al resto della classe. La professoressa fa l'appello e l'unica persona che manca è Demon.
"Ma dove ti sei andato a cacciare Demon" Penso mentre metto dentro bagagliaio, del pullman, la mia valigia.
Dopo aver salutato mia mamma, salgo sul pullman e mi siedo al primo posto libero. Tutti gli altri, a differenza mia, si precipitano verso il fondo. Io non sono mai stata una "fan" degli ultimi posti perché secondo me non hanno nulla di speciale.
Tirò fuori il cellulare dalla tasca e prendo dalla borsa le mie adorate cuffie, che mi accompagnano durate qualsiasi viaggio.
Prima di riuscire a mettermi le cuffie sento dire «Ragazzi dov'è Layla?».
«È lì davanti» urla qualcuno. Mi giro e trovo Dany sorridermi, mentre è seduta sui sedili posteriori. Mi fa segno con la mano cenno di raggiungerla e io le mimo un "No" con la testa.
Dany non si arrende e si china verso Sandy e gli sussurra qualcosa nell'orecchio. Sandy sorride, per qualunque cosa gli abbia detto, ed annuisce portando lo sguardo verso di me.
Entrambe, le mie due amiche si alzano e dicono «Ragazze che ne dite se la nostra "capo Cheerleaders" si unisce a noi qui dietro?!».
Le ragazze dicono tutte in coro un "Si" e Dany e Sandy mi guardano trionfanti.
Si avvicinano e mi fanno alzare dal mio posto per raggiungerle dietro. Una volta seduta Dany si siede al mio fianco. Sento in lontananza il rumore di una macchina che sta correndo a tutta velocità. Giro la testa verso il finestrino e vedo la macchina blu di Demon arrivare di corsa. Parcheggia con una sola manovra e scende dalla macchina. Apre il bagagliaio per prendere un borsone nero e poi si dirige verso l'autobus.
Appoggia la sua valigia nel bagagliaio del autobus e poi sale, dirigendosi verso il fondo, ossia vero di noi.
Dany non appena lo vede, in modo fulmineo, si appoggia alla mia spalla e fa finta di dormire.
"Qualcosa mi dice che non si vuole spostare da qui". Penso ridendo sotto i baffi.
Demon appena si avvicina e la vede dice «Ehy tu alzati dal mio "posto privato!"».
«"Ehy Tu" lo dici a tua sorella» gli risponde Dany alzandosi dalla mia spalla indispettita.
Davanti a una scena del genere non posso che mettermi a ridere ed entrambi mi fulminano con lo sguardo.
"Fossi stata in Dany avrei continuato a fare finta di dormire e non mi sarei alzata così solo per rispondergli perché ora sicuramente dovrà lottare per non alzarsi dal sedile".
«Senti "Cara" alza il sedere e vai da un'altra parte!» dice Demon a Dany, la quale gli risponde a tono «"Cara" lo dici a qualcun'altra!! Comunque la risposta è NO categorico! Per cui evapora!».
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Take my Heart with you
RomanceCOMPLETO "Sai amare quando sei in grado di perdonare" Appena trasferita da Washington a NewYork per il lavoro dei suoi genitori, Layla Black ha solo uno scopo: passare inosservata. Suo malgrado però già dal primo giorno di scuola attira l'attenzion...