Scusatemi in anticipo i numerosi errori grammaticali ma volevo aggiornare "come regalo di ferragosto" (anche se è già passato). Buona lettura ❤
«Uffa Layla! Avevi detto che non sapevi giocare con la PlayStation!» si lamenta mio cugino Jace dopo che vinco per la terza volta consecutiva ad un gioco di macchine.
Mi giro verso di lui sorridendo «Mica è colpa mia se tu sei una frana totale a giocare».
«Tu non me la racconti giusta» dice appoggiando il telecomando sul tavolino. Con fare furtivo mi si avvicina. Ad ogni suo passo verso di me io mi allontano sul divano fino quando non arrivo al bracciolo.
«Jace non possiamo trovare un compromesso? Ti faccio sempre vincere d'ora in poi se tu non ...» non termino la frase che mio cugino mi incomincia a fare il solletico a tutto spiano.
«Jace... sm... sm... smettila...» dico tra una risata e l'altra ma mio cugino non è intenzionato a smettere.
«Dai Demon smettila!!» dico ridendo. Mio cugino smette di farmi il solletico e mi guarda sorridendo.
«Io non sono Demon, ma penso gli farà piacere sapere che pensi ancora a lui» dice alzandosi dal divano e tirando fuori dalla tasca il cellulare.
Lo guardo in cagnesco «Non oserai ...» dico lasciando in sospeso la frase. Lui mi guarda sfidandomi e sblocca il telefono. Si incammina verso le scale per andare nella camera degli ospiti.
«Cosa ne dici se incomincio il messaggio dicendo "Carissimo Demon, come stai? Lo sai che Layla urla il tuo nome come una matta che la sentono pure i vicini?". Secondo me potrebbe andare bene ...» dice Jace provocandomi.
«Jace dai smettila di fare il bambino, ti conosco troppo bene e so che non lo farai mai» gli dico seguendolo per le scale.
Allungo il braccio per prendergli il cellulare ma lui fa uno scatto e corre in camera. Lo rincorro ma non arrivo in tempo al piano che lui ha già chiuso la porta della camera a chiave.
«Jace apri questa maledetta porta» urlo battendo i pugni sulla porta.
«Secondo me il messaggio è più chiaro se scrivo "Layla urla il tuo nome. Vieni". Cosa ne dici?» domanda retoricamente.
«Che se ci provi sei un uomo morto» gli dico urlando arrabbiata nera.
Improvvisamente si sente della musica a tutto volume provenire dalla camera. «Cosa stai dicendo? Non ti sento, parla più forte» mi provoca dall'altra parte della porta Jace.
«Jace esci di li!» urlo cercando di superare il volume della musica.
«Cosa? Vuoi pure che gli dico che lo saluti e che ti manca? Messaggio ricevuto. Ora invio» esclama mio cugino.
«Tu provaci e io te la faccio pagare molto, ma molto cara» «Guarda il cellulare» mi dice Jace.
Prendo il cellulare dalla tasca posteriore dei miei pantaloni e apro l'immagine che mi ha mandato mio cugino. Spalanco gli occhi non appena capisco che mi ha mandato lo screen del messaggio che ha inviato a Demon.
Gli ha scritto "A Layla manchi perché urla il tuo nome".
Mi affretto ad scrivere a Demon un messaggio.
-a: Demon
Non credere a quello che ha detto Jace nel messaggio-
Nel frattempo Jace esce dalla camera soddisfatto con un sorriso vittorioso stampato sul viso. Quanto vorrei distruggerlo quel maledettissimo sorriso.
«Tanto ormai è fatta!» dice tornando al paino terra.
"Maledetto Jace" penso salendo al terzo piano per andare in camera mia.
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Take my Heart with you
RomanceCOMPLETO "Sai amare quando sei in grado di perdonare" Appena trasferita da Washington a NewYork per il lavoro dei suoi genitori, Layla Black ha solo uno scopo: passare inosservata. Suo malgrado però già dal primo giorno di scuola attira l'attenzion...