39. Le sorprese non finiscono mai

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Ho la testa tra le nuvole mentre Demon guarda in cagnesco il suo amico sulla porta.

"Non ci credo Demon stava per dichiararsi" penso sorridendo come un ebete

Cerco di ritornare alla realtà e guardo meglio alle spalle di Dylan. Dietro di lui c'è una ragazza con un velo intono la testa e dei grandi occhiali da sole.

Dylan esclama «Qualcosa mi dice che qui è già occupato!». Osservando che io sono in braccio a Demon e lui è senza maglietta, fraintende la situazione, ed esclama «E direi che li abbiamo interrotti sul più bello ... Oppure mi sto sbagliando Demon?».

«Ma ti senti spiritoso?» gli risponde Demon cercando di trattenersi da non mandarlo a quel paese dato il tempismo che ha avuto.

Dylan gli risponde provocandolo «Può darsi» e poi si mette a ridere.

«Senti ma puoi andare a rompere da qualche altra parte? Vai con la tua "amica" a divertiti in qualche altro posto, qui è già occupato!».

Dylan incomincia a ridere a crepapelle e avvicinandosi mette una mano sulla spalla di Demon. Continuando a ridere esclama «Ma si tratta così la tua futura suocera?! Io direi che stai perdendo punti!».

Demon sembra non capire ma io, a differenza sua, ho capito esattamente chi è. Cerco di scendere dalle braccia di Demon senza cadere mentre la ragazza si toglie il "travestimento" ed esclama «Sorpresa! Grazie per avermi dato della ragazza, data la mia età, Demon, sei molto gentile». Mia mamma una volta tolto il travestimento sorride al mio ragazzo.

Demon si pietrifica alla vista di mia mamma. Quando si ricorda di essere senza maglietta dice «Accomodatevi! Io vado a recuperare una maglietta.».

Mentre va al piano superiore io faccio accomodare in cucina Dylan e mia mamma.

Mia mamma, nel frattempo che Demon torni, mi racconta come ha scoperto dove ero. Ha incontrato Dany al parco e lei non ha saputo mentirgli e gli ha detto che ero con Demon. Lei è andata a casa di Demon ma lì, dopo avere fatto conoscenza con i suoi genitori, Demon non c'era ma al suo posto c'era Dylan il quale sapeva tutto e la ha condotta fino a qui, obbligatoriamente.

"Ma che amici fedeli che ha Demon ... Mi sa che Dylan non sa cosa lo aspetta adesso".

Demon fa capolino in cucina e guarda in cagnesco l'amico e passandogli vicino gli sussurra «Te la farò pagare per avermi fatto fare questa figura!».

Io e mia mamma, avendo sentito, scoppiamo a ridere. Mia mamma si alza dalla sedia, sulla quale era seduta, e dice rivolta a Demon «Caro non ti preoccupare anzi sono felice che mia figlia fosse in questo magnifico posto con te. Ora che ne dite se vi preparo la colazione?».

Ogni tanto mi chiedo se posso essere realmente figlia di mia mamma. Io al suo posto avrei fatto una di quelle sgridate a mia figlia e avrei fatto il quinto grado a lei ed il suo ragazzo, ma non fa nulla. Tanto l'importante è che mio papà non ne sappia nulla.

«Ah tesoro tuo papà ci sta raggiungendo con la famiglia di Demon perché quando abbiamo saputo che eri qui i suoi genitori ci hanno proposto di passare qui la giornata assieme ... Spero non vi dispiaccia» esclama mia mamma mentre si avvicina al piano della cucina.

"Come non detto". Penso portandomi una mano sulla fronte. Demon mostra a mia mamma dove sono tutte le cose per cucinare mentre io dico già mentalmente addio alla mia giornata con Demon e soprattutto alla mia colazione che mi aveva promesso con quella deliziosa torta.

Mi ricordo della presenza di Dylan e mi giro verso di lui. Non lo avessi mai fatto. Sta mangiando la "mia" torta.

Gli puntò un dito contro e dico «Come osi mangiare la mia torta???».

Take my Heart with youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora