24. Contesa

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Non ragiono più da ormai cinque minuti. L'unica cosa che mi passa per la testa è la frase di Demon verso Alex "lei è MIA! Solo MIA!".

La giornalista ci guarda con uno strano sorriso dipinto in volto e dice verso la telecamera «stasera abbiamo qui presenti gli attori del film che verrà diretto da Wilson Caden e del quale riprese inizieranno a giare nel 2016... » la giornalista si avvicina con il microfono a me , Demon e Alexander.

«Ragazzi, immagino che voi abbiate già incominciato a vedervi le parti del film sul copione ... che ne dite di recarci in anteprima qualche battuta? Chi di voi vuole concederci questo onore? » ci domanda sorridendoci.

Io scambio uno sguardo con Demon come per dirgli "ma questa è tutta matta! Noi non faremo nulla!!!".

Ma a quanto pare lui non capisce ciò che ho cercato di fargli capire perché, sempre tenendomi salda con il suo braccio, dice sorridendo alla giornalista «va bene. Io e la signorina Black reciteremo una parte del copione, che non sappiamo ancora se verrà recitata o meno all'interno del copione ...».

"Eh????? Ma e forse impazzito? Io non ho ancora guardato bene il copione figuriamoci recitare qualcosa a memoria!!!".

Lo guardo con gli occhi spalancati e lui in tutta risposta sorride e mi sussurra «non preoccuparti ... lascia fare a me».

Tutti ci guardano e non aspettano altro che ascoltarci " recitare una battuta ". Demon si stacca da me mettendo, fra di noi, distanza.

Si gira di spalle e mette le mani nelle tasche dei pantaloni. Poi incomincia a girarsi gradualmente verso di me e quando mi guarda sembra diverso.

Ha gli occhi fissi nei miei e mi sorride, quel sorriso per cui io ogni volta mi scioglierei. Si avvicina prendendomi le mani nelle sue.

«Sai secondo alcune persone ci sono più significati in una parola. Una di queste parole te la pongo a te. trovami il significato di "chiamate? Io!"» mi dice Demon e io lo guardo perplessa.

"Ma si è fumato qualcosa? Non ha ne senso ed è pure sgrammaticata".

«Secondo me tu sei tutto matto! Vai a rivederti la grammatica!» gli dico ridendo ma lui è serio.

"Ma si aspetta veramente che io sappia la battuta?".

Lui tira su la mia mano, stretta dolcemente nella sua, e dice «CHI-AMA-TE? IO!» finita la frase mi bacia il dorso della mano. Il solo contatto delle sue labbra con la mia pelle mi fa salire i brividi dalla punta delle dita dei piedi fino alla punta delle dita della mano.

Quando Demon toglie le labbra dalla mia pelle mi rendo conto di aver trattenuto il respiro.

Alza la testa verso di me e mi fa il suo solito sorriso malizioso.

"Bentornato al solito Demon malizioso in tutto!!".

Successivamente si gira verso il pubblico, il quale ha incominciato ad applaudire, e lo saluta con la mano.

Nonostante io sia nello stesso posto di dove sono tutti quanti, la mia mente è completamente altrove. Alexander in tutto questo tempo è stato in silenzio e immobile. Non ha fiatato e non ha avuto nessuna strana reazione se non fulminare Demon con lo sguardo, mentre quest'ultimo salutava il pubblico. "Ma perché si comportano così?".

Ritorno alla realtà solo quando mia mamma si avvicina e dice, in modo che potessimo sentire solo io e gli altri due modelli «Siete stati perfetti ragazzi, penso che con questo primo anticipo il film avrà molto successo, ora che abbiamo aperto la sfilata in questo modo speriamo che continui così».

Dopo esserci subiti per altri dieci minuti le stressanti domande della giornalista abbiamo fatto, finalmente, la nostra uscita dalla passerella.

Take my Heart with youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora