«secondo me era meglio se mettevi il vestito rosso aderente » mi ripete Demon per la milionesima volta da quando siamo saliti in macchina per andare a casa sua.
«io ero stata chiara sul fatto che sceglievo io!!!» gli rispondo e poi aggiungo «poi...non mi sembra da meno questo vestito blu».
«si non c'è dubbio ma l'altro ti metteva più in mostra le tue "generose" curve...» mi dice malizioso.
«Demon!!!» lo rimprovero dandogli uno schiaffo forte sulla coscia. Lo sento lamentarsi e poi si massaggia il punto colpito.
«fragolina non mi distruggere già prima di arrivare» «questo dipende da come ti comporti ... io ho accettato solo per pietà» dico. In fin dei conti ho accettato solo perché lui ha avuto quel momento di debolezza improvviso. Non ho insisto sul farmi spiegare il perché ma sono sicura che per ridurlo in quel modo a cena deve esserci qualcuno di veramente indesiderato.
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...a casa Schwartz...
Siamo davanti alla porta della casa di Demon e lui non vuole suonare o almeno è quello che percepisco io dai suoi atteggiamenti. Continua a trovare scuse per tornare in macchina, una volta ha pure sostenuto di avere "sbagliato villa".
Io non penso sia possibile sbagliare ad individuare casa sua. È una villa a dir poco maestosa. È tre piani. Per arrivare al portone d'ingresso bisogno attraversare un sentiero attraverso un prato con l'erbetta tagliata all'inglese, con ai lati delle piante colorate.
Sul portone d'ingresso c'è una scritta "Welcome" con delle rose attorno.
Quando Demon cerca di "scappare" con un'altra scusa decido di suonare io e suono, ma quando mi giro Demon è infondo al sentiero del prato che apre la macchina per prendere qualche altra cianfrusaglia.
«ciao posso esserle d'aiuto signorina?» mi chiede qualcuno alle mie spalle. Mi giro verso la porta e ci trovo un ragazzo alto, biondo con gli occhi azzurri. "Ha l'aria famigliare".
«aspetta un attimo...tu sei quella che ha avuto il coraggio di chiedermi di ballare al ballo...» dice lui.
"Porca miseria è vero!!! È il ragazzo del ballo!! Povera me che figura" penso abbassando il capo e osservando le ballerine blu che mi sono messa.
«scus..,» cerco di dire ma vengo interrotta «ciao fratellone come va?» chiede Demon.
«ciao fratellino non sai quanto ti sono grato che tu sia qui ... quel deficente è già arrivato! » "ma chi è?" Continuo a chiedermi.
«Erik scusa, ma se mi incominci già a parlare di lui adesso mi fai saltare tutti i nervi... per favore evitalo. Io vado in camera a far posare la giacca a Fragolina e le faccio fare il giro della casa. Appena finito vi raggiungo in cucina!»
«fragolina?» chiede Erik guardandomi.
«Layla è meglio» dico sorridendogli e lui ricambia. Mentre con Demon ci dirigiamo al piano di sopra Erik dice al fratello «sbrigati perché non so quanto resisterò ancora».
Io e Demon saliamo al secondo piano. Lo seguo per il corridoio fino a quando non ci troviamo davanti una porta che lui apre dicendo «benvenuta in camera mia ossia il mio regno!».
«qualcosa mi fa capire che ti piacciono molto il verde e il blu» dico osservando il colore delle sue tende in tinta con il suo letto a due piazze,
Ha una camera in stile moderno. Il letto è matrimoniale con un tavolo scorrevole per mangiare a letto. "Quanto lo invidio!".
Ci sono molti mobili e mensole pieni di libri e altre cianfrusaglie varie. Vicino alla finestra c'è una scrivania blu con sopra un Mac nero.
«Fragolina ti avevo detto che ti avrei spiegato tutto stasera ed ora è arrivato il momento» esclama catturando la mia attenzione. Smetto di osservare la sua stanza e lo guardò.
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Take my Heart with you
RomanceCOMPLETO "Sai amare quando sei in grado di perdonare" Appena trasferita da Washington a NewYork per il lavoro dei suoi genitori, Layla Black ha solo uno scopo: passare inosservata. Suo malgrado però già dal primo giorno di scuola attira l'attenzion...