Nialle | Niall Horan

Capitolo 37

Verso fine capitolo ci sono delle parti un po' spinte.. Sta a voi leggere o no xx
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Ale Pov

Io giuro su me stessa che se quell'essere irlandese chiamato Niall Horan, non la smette di scattarmi fotografie mentre dormo e di pubblicarle su instagram, lo potrei uccidere. Seriamente. Prima o poi mi vendicherò, oh si che lo farò!
Mi sono svegliata esattamente dove mi sono addormentata ieri sera: sul divano con la testa appoggiata al petto di Niall. Quando mi sono alzata per andare in bagno, si è svegliato anche lui ma poco dopo si è riaddormentato. Dopo aver fatto la doccia, mi sono cambiata e sono andata in cucina a preparare la colazione. Oggi, come ogni anno a ferragosto i miei genitori fanno sempre una grigliata. Ieri mio padre è andato a comprare tutto quello che ci serviva e penso che appena si sveglierà, si metterà a preparare tutto.
-buongiorno amore- mi ritrovo un Niall sorridente, assonnato e con i capelli scompigliati davanti a me. Ma quanto può essere bello? Troppo, troppo
-buongiorno a te amore- si avvicina a me sbadigliando ed appoggia delicatamente la sua testa nell'incavo del mio collo, poi mi abbraccia. Mentre inizia a baciarmi il collo, mia madre entra in cucina. Perfetto. Ci stacchiamo immediatamente mentre Niall educatamente la saluta.
-no, non metterò dei pantaloncini- dico a Niall. Lui va verso il mio armadio e lo apre iniziando a guardare i miei vestiti.
-se tu decidi cosa metto, io decido cosa metti tu-
-okay- mi sorride. Così vado verso la sua valigia ed inizio a tirare fuori i suoi vestiti. Trovo dei jeans color cenere e li appoggio affianco a me, poi prendo una maglietta bianca con la camicia a quadri rossi e neri, perfetto.
-okay, fatto!- dico alzandomi da terra
-anche io- quando mi mostra il mio vestito bianco di pizzo, spero stia scherzando. So che ci sono solo i miei e lui ma, non voglio vestirmi così elegante... -ti preeeego, fallo per me-
-non metterò quel vestito-
-oh si che lo farai- mi appoggia il vestito su una spalla e mi spinge letteralmente nel bagno chiudendo la porta. -voglio vederti uscire da lì con quel vestito- dice. Sbuffo ed inizio a cambiarmi. Odio indossare vestiti, non mi sento a mio agio. Preferisco stare nei miei pantaloncini da calcio e le magliette di qualche taglia più grande. Odio i vestiti aderenti, perchè mettono in mostra tutti i miei difetti.. Ma se indosserò questo vestito, lo farò solamente per Niall. Dopo essermi guardata allo specchio emettendo un verso di disapprovazione, esco dal bagno. Il biondino si è già cambiato e sta benissimo -come sempre-
-sei bellissima- quante stronzate.
-risparmiatelo, grazie.- prendo le all star dall'armadio e le indosso. Raccolgo i capelli in una coda e poi torno in salotto insieme a Niall.
-visto che manca ancora tanto prima di mangiare, potete andare a fare un giro- dice mia madre. Chiedo a Niall se va bene ed annuisce. Così dopo aver salutato i miei usciamo di casa ed iniziamo a camminare.
-non vedo l'ora di ricominciare il tour-
-ow. Da uno a dieci, quanto ti piace il tuo lavoro?- è una domanda così stupidaa, dio perchè sono così scema a volte?
-mentirei se dicessi dieci. Non c'è un numero ma, amo tantissimo il mio lavoro. E' quello che ho sempre sognato e vedere il mio sogno realizzarsi è stata una delle cose più belle. L'unica cosa che non sopporto sono i nostri manager. Ci trattano come burattini, non possiamo fare quasi nulla...-
-già. Avete mai pensato a cambiare manager?-
-si ma abbiamo un contratto con la Modest!Management per altri tre anni.-
-è tantissimo-
-si. Ogni volta che noi volevamo andarcene loro ci minacciavano dicendo che con tutti i segreti che sapevano e tutte le cose, potevano rovinarci e noi eravamo spaventati ecco tutto.-
Mi dispiace che i ragazzi non possano essere liberi, non possono fare davvero quello che vogliono...
-ma cambiamo argomento, non ho più voglia di parlare della modest!- dice sorridendomi. Annuisco afferrando la sua mano.
-allora di cosa vuoi parlare?-
-cosa ti piace di me, perchè hai deciso di innamorarti di me e non di qualcun altro?- questa domanda davvero non me l'aspettavo.
-cosa mi piace di te?- annuisce -sai che sarà una lunga lista?- annuisce di nuovo -dalla prima volta che ti ho visto, ho amato i tuoi occhi, la tua voce, ed eri così piccolo che mi veniva voglia di abbracciarti e non lasciarti più. Mi piace come mi tratti, mi piace il tuo carattere, mi piace quando durante i concerti ti metti a fare i mega salti, mi piace quando parli in irlandese, mi piace quando mi abbracci, quando mi baci, mi piace quando mi porti in giro, mi piace quando cerchi di parlare l'italiano e mi piace quando sorridi mentre dormi. Perchè ho scelto proprio te? Non lo so, mi sei piaciuto. Sembravi diverso dagli altri, mi sentivo in dovere di proteggerti anche se non ci conoscevamo... Ti amo, davvero tanto- davvero ho detto tutto questo?
-wow, pensi tutte queste cose su di me?-
-si le penso davvero, amore- gli do un bacio sulla guancia e lui sorride
-hai detto delle cose stupende, piccola-
-e tu...cosa ti piace di me? Perchè mi hai scelto tra tutte?-
-di te mi piace il tuo essere te stessa. Adoro il fatto che in qualunque situazione rimani te stessa, cioè non è che davanti alle telecamere ti fai vedere o altro... Mi piace quando mi chiami amore, mi piace quando mi dici delle belle cose, mi piace quando mi parli perchè amo la tua voce, mi piace quando mi baci, mi piace quando dal nulla mi abbracci. Oh si, adoro i tuoi abbracci, sono i migliori, davvero! Mi piace quando ti incazzi con tua madre ed io non capisco nulla di tutto quello che dici, mi piace quando ti sfoghi con me e mi permetti di aiutarti, mi piace quando fai la timida, sembri così piccola ed indifesa ed io ho il dovere di proteggerti. Mi piacciono i tuoi capelli, mi piacciono i tuoi occhi, le tue labbra ed il tuo nasino all'insù. A differenza tua, mi piace il tuo fisico e per me sei perfetta così. Poi non lo so, mi piace tutto di te. Non è stato piacevole il nostro incontro e, non sai quanto io fossi spaventato da quello che era successo. Non so cosa avrei fatto se tu...bhe.. fossi morta...penso porterei un peso grosso addosso. Quando ti ho ospitato a casa mia forse è stata la settimana più bella e diversa da tutte. Mi è piaciuto stare insieme a te, scoprire delle nuove cose, imparare delle nuove parole in italiano, guardare i film con te, abbracciarti quando avevi gli incubi. Tu avevi bisogno d'amore ed io ero pronto a dare tutto quello che era rimasto chiuso nel mio cuore per anni. Ti amo così tanto e tu non puoi capire quanto mi rendi felice, piccolina- OH. MIO. DIO. Sto per andare in iperventilazione, come faccio a resistere ad un ragazzo così che ha delle bellissime parole? Potrei morire da un momento all'altro. D'un tratto mi fermo e mi giro verso di lui abbracciandolo forte, non puó capire quanto io sia felice insieme a lui. Mi ha reso la ragazza più felice della terra ed io non riusciró a ringraziarlo abbastanza.
-grazie per tutto- dice
-no, grazie a te- lo bacio e poi continuiamo a camminare tornando a casa. Siamo stati in giro un'ora!
-senti che buon odore!- dice Niall, a parlare di cibo gli si illuminano gli occhi. Non cambierà mai.
Appena entriamo in giardino, il pranzo è quasi pronto, Niall va a "controllare i lavori" mentre io aiuto mia mamma a preparare la tavola.