Nialle | Niall Horan

Capitolo 44

Ormai la nostra luna di miele sta arrivando alla fine, tra qualche ora prenderemo l'aereo che ci porterà a Londra. Queste due settimane sono passate velocissime, possiamo fermare il tempo e tornare indietro per favore? Ale è fantastica e, non smetterò mai di dirlo. Ho davvero scelto la persona giusta da avere affianco.

Ale Pov

Io e Niall siamo appena atterrati a Londra, sono stanchissima, in aereo non sono riuscita a riposare ed ora è già tanto se riesco a tenere gli occhi aperti.
-domani ti va di venire in studio con me? Voglio provare a registrare la canzone che ho scritto- chiede Niall
-certo che vengo. Ma quale delle cinque?-
-infinity- adoro quella canzone e, non vedo l'ora che tutti possano ascoltarla.
-fantastico!- dico tutta esaltata.
Appena prendiamo le nostre valige, usciamo dall'aeroporto andando verso la macchina che Niall ha lasciato qui due settimane fa. Poco dopo che siamo in viaggio verso casa mi addormento.

Sento le labbra di Niall sulle mie e piano apro gli occhi, notando che siamo arrivati a casa.
-ben svegliata- dice sorridendomi
-grazie, grazie- gli rubo un altro bacio e poi, dopo aver preso la borsa scendo dalla macchina. Raggiungo il bagagliaio dove prendo la valigia e poi mi dirigo verso la porta aprendola.
-Aah, casa dolce casa!- esclama Niall lanciandosi letteralmente sul divano. Prima o poi lo sfonderà come aveva fatto con il suo letto.
-vieni quaaa!- urla facendomi quasi spaventare. Vado verso di lui che mi fa cadere sul divano, mi tira verso di se e mi abbraccia forte quasi togliendomi il respiro.
-che razza di problema hai, irlandese?-
-ho tanti problemi, piccola italiana- Niall inizia a lasciarmi dei baci su tutta la faccia ed alla fine si trasforma in Miley Cyrus leccandomi una guancia.
-ma che schifo!!- esclamo e lui se la ride. -idiota-
-sai che ti amo-

Due mesi dopo

Oggi è il compleanno di Lottie ed ovviamente tutti siamo stati invitati. Non ho moltissima volta di andare sinceramente, non che io non voglia bene a Lottie e cose del genere, solo che mi sento talmente stanca che sto bene nel mio letto.
-non accetto un no come risposta. Stasera ti passo a prendere- Dice Lou prima di lasciare la mia stanza. Lux segue la mamma ma prima di uscire dalla porta, torna indietro per darmi un bacio sulla guancia e, dopo avermi salutata corre seguendo Lou.
Nonostante la mia poca voglia, mi alzo dal letto svogliatamente andando verso il bagno ed andandomi a fare una doccia. Ho un sacco di cose da fare e così poco tempo.
Niall è andato a prendere sua mamma in aeroporto e poi la porterà da qualche parte che non ho capito, così ci raggiungerà direttamente alla festa.
Ho cambiato idea e siccome sto iniziando ad avere freddo, farò un bel bagno caldo. Così inizio a far riempire la vasca mentre vado alla ricerca del mio telefono. Appena lo trovo, illumino lo schermo notando che sono le diciotto e trenta e che tra circa due ore Lou verrà a prendermi. Ce la farò mai? Spero di si.
Appena la vasca è piena, butto dentro una quantità abbondante di bagnoschiuma e, muovendo l'acqua aspetto che si formi la schiuma. Quando raggiungo il mio risultato, mi spoglio del mio comodo pigiama, appoggio il cellulare sul bordo della vasca e finalmente entro.
L'acqua è davvero perfetta ed è alla temperatura giusta, mi sistemo meglio iniziando a rilassarmi. Mi metto la sveglia così che se mi addormento potrò cercare di non essere in ritardo o risultare morta.
Esco dalla vasca appena l'acqua inizia a diventare fredda, mi avvolgo nel mio accappatoio e dopo aver preso il mio telefono torno in camera. Apro l'armadio alla ricerca di qualcosa di decente da mettere che non mi faccia sembrare una barbona. Sono indecisa tra un paio di jeans ed una maglietta oppure un vestito.

La mia scelta finale è stata quella del vestito, uno nero che arriva a metà coscia con le maniche a tre quarti ed il colletto bianco. Lo abbino con delle converse bianche basse ed un giubbino di pelle nero.
Dopo aver sgranocchiato qualcosa, salgo al piano di sopra per cambiarmi. Mi sono già truccata prima ed i capelli ho deciso di lasciarli naturali, non avevo voglia di piastrarli.
Quando sono completamente vestita mi guardo per alcuni minuti allo specchio e poi decido di scendere ad aspettare Lou che dovrebbe arrivare tra trenta minuti. Mi siedo sul divano e sblocco il telefono iniziando a guardare delle foto e girovagando tra applicazioni, alla fine mi ritrovo a giocare ad uno stupidissimo gioco. Esco dal gioco solo quando Lou mi scrive che è qui fuori, mi appresto a mettere la giacca ed uscire chiudendo la porta a chiave. Cammino velocemente verso l'auto e salgo dove per mia sorpresa trovo Louis a guidare. È da tantissimo che non vedo Louis e mi è mancato davvero tanto.
-ciao-
-Finalmente ti sei decisa- dice Lou
-ciao italiana-
-ciao brutto nano- dopo aver scambiato qualche altra parola, ci mettiamo in viaggio arrivando dopo circa una decina di minuti davanti ad un locale. Appena Louis parcheggia scendiamo dalla macchina ed aspetto che quest'ultimo faccia il giro dell'auto prima di abbracciarlo.
-mi sei mancato davvero tanto-
-anche tu Ale- Louis mette un braccio intorno alle mie spalle ed insieme a Lou entriamo nel locale dove ci sono già tutti, mancavamo solo noi. Dopo aver salutato tutti, faccio gli auguri a Lottie e l'abbraccio poi vado verso Niall.
-amore- mi saluta con un bacio -stai bene?- annuisco anche se non è davvero la verità.
Tutti quanti seguiamo un ragazzo che deve essere il camerire ad un tavolo. Niall da perfetto gentiluomo che è, sposta la mia sedia indietro per farmi sedere. Sorrido gentilmente e lo vedo sedersi affianco a me.
-com'è andata con tua mamma oggi?-
-abbastanza bene. Per tutto il pomeriggio non ha fatto altro che entrare ed uscire dai negozi. È peggio di te!-
-heei! Io non faccio così. Mi so contenere-
-sisi, certo- mi prende in giro. Qualche minuto più tardi, lo stesso ragazzo di prima, viene a prendere le nostre ordinazioni per la cena. Quando avremo finito, ci sposteremo in una discoteca dove continueranno i festeggiamenti.
-avevo in mente..- dice Niall -settimana prossima volevo andare in Italia, verresti o devi lavorare?-
-non lo so ancora Niall, dovrebbero mandarmi una mail domani-
-oh, okay- le nostre pizze arrivano ed in pochi secondi cala il silenzio al tavolo visto che tutti stanno mangiando. La mia pizza è davvero buonissima, anche quella di Niall è buona, ne ho assaggista un pezzo senza che lui se ne accorgesse.