Un lavoro pericoloso

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P.O.V Jade

È indescrivibile spiegare quanta cazzo di gente ci sia in questo locale. Seguo i ragazzi nelle stanze del privè in fondo alla pista da ballo, lungo un corridoio che si affaccia in diversi uffici penso.

Dopo che la guardia ci da il permesso, indica una porta. Questo cliente deve essere pieno di soldi.

Billy entra per primo seguito da Demon e poi me.

Mi si ferma la circolazione quando noto al tavolo i gemelli Scott. Che cazzo ci fanno qui?

Demon sembra essere altrettanto sorpreso mentre Billy si avvicina a loro con aria da "amici per la pelle".

Jacob mi aveva detto che Aaron aveva pagato gli Scott per fare fuori Evan, ma non credevano fossero ancora in contatto e poi perché non me lo ha detto?

Shay mi squadra dalla testa ai piedi e mi sorride malizioso. Mi volto distogliendo lo sguardo e noto che Demon ha serrato la mascella e chiuso i pugni.

Mi trascina a lui e mi stringe per far capire a Shay di girare alla larga.

Shay sghignazza e scuote la testa divertito. Billy stringe la mano ai due per poi rompere il silenzio.

-Allora signori? Aaron mi ha detto quello che vi serve. Abbiamo tutto quanto per un totale di 2mila dollari.-

-Perfetto! Sapevo che Aaron non mi avrebbe deluso.- Risponde Dash soddisfatto.

Billy tira fuori tutto quello che hanno ordinato e rimango scioccata io stessa.

Shay sembra notare il mio stupore.

-Che c'è bambola? Mai vista tanta roba? Devo ammettere che Aaron ha fatto bene a prenderti con lui. Saresti in grado di distrarre tutti i tuoi avversari.- Demon lo fulmina con lo sguardo.

-A quanto pare non sono riuscita a distrarre te quando mi hai stretta in quella maledetta curva. - Gli ricordo sfacciatamente.

Lo stronzo sgrana gli occhi e Demon mi strizza una mano per farmi capire di stare zitta.

-Hahahaha sei tu? La ragazza di Hunter?! Devo ammettere che hai un gran coraggio ragazzina! Se avessi saputo che c'eri tu sotto quella tuta sarei stato più attento.- Ammette lui leccandosi il labbro inferiore.

Solo sentir pronunciare il nome del ragazzo che amavo e come ricevere una pugnalata al cuore.

Gli altri stanno assistendo al botta e risposta senza fiatare. 

-E' stato un piacere ma ora noi dovremmo andare!- Replica Demon alzandosi dalla sedia.

Billy prende i soldi dalle mani di Dash.

Non aggiungiamo niente e i gemelli annuiscono alla richiesta di Demon che mi spinge verso la porta. So che si sta trattenendo dal massacrarlo.

-Ci rivedremo Anderson- Annuncia Shay con sguardo beffardo prima che uscissi fuori dalla stanza.

Sentire il mio nome fuoriuscire dalla sua bocca che si muoveva in modo così sensuale mi fa rabbrividire dalla paura.

Usciamo da quel locale di merda. Demon non apre ancora bocca. Mi sembra una reazione un po' esagerata da parte lui, come fa a prendersela per così poco?

Billy idem, eppure di solito non fa altro che blaterale. Lo vedo attaccato al telefono, probabilmente sta sentendo Aaron per capire dove sono.

Siamo vicino alle moto quando Demon mi afferra un braccio.

-Billy ti raggiungiamo dopo-

-Ok fratello. Aaron è andato alla casa in periferia, ci vediamo li ma muovetevi!- Risponde infilandosi in casco per poi sparire nella notte.

-Che succede?- Rivolgo la mia attenzione ai suoi occhi che si confondono con l'oscurità.

-Dovevi proprio rispondere a quello stronzo?! Hai giocato il suo stesso gioco! Ancora non hai capito che Aaron ha mandato apposta noi due?! Billy è il suo porta-voce per questo c'era anche lui- Sbraita lui.

-E quindi? Gli ho risposto e allora!? Che problema c'è?! Vedi di trattenere la sua gelosia Demon- Ribatto zittendolo per qualche secondo. Si sono diventata più stronza e vero, ma non si deve permettere di rimproverarmi o darmi ordini.

-Sei proprio una testa dura! Non volevo accettassi questo lavoro del cazzo e oggi ti metti anche a fare salotto con un criminale. Mi fai perdere le staffe Jade!- Mi sgrida salendo in moto. Infilo il casco e mi posiziono dietro di lui.

Guida come un pazzo preso dalla rabbia che mi stringo più forte a lui.

Una notte di due anni fa Demon mi disse che Aaron voleva offrirmi un lavoretto, e si riferiva proprio a questo. Demon non ha mai condiviso la mia decisione per paura che mi potesse succedere qualcosa e tutt'oggi ancora è contrario a farmi partecipare a certi affari con dei mastini come i gemelli Scott.

Billy ha detto che ci saremmo visti alla casa abbandonata in periferia. Di solito quando vogliamo fare baldoria fra noi della gang senza rotture di palle veniamo qui.

È una casa abbandonata da poco ma si vede che è stata lasciata marcire date le sue condizioni. Aaron paga sempre una domestica per venire a mettere un po' di ordine ogni volta che organizziamo una serata.

Demon inchioda sull'asfalto striandolo con una striscia nera degli pneumatici.

Scendo senza degnarlo di uno sguardo.

-Jade dai cazzo non fare così- Si lamenta infastidito mentre io mi avvio alla casa.

E' la solita villetta circondata da un giardino malandato. Il solotto è stracolmo di gente e la musica è assordante. Per le scale che portano al piano di sopra (nelle camere da letto) c'è un continuo via vai. L'acol scorre a fiumi, la droga idem e il fumo ti annebbia la vita

Una volta dentro mi piazzo al mio solito posto. Ovvero al bancone improvvisato di alcolici.

-Loren dammi de bere!- Ordino alla barista. Stasera voglio ubriacarmi e non sentire più i miei pensieri.

-Subito Jade.- Risponde mentre si cimenta a prepararmi un drink.

La festa continua imperterrita. Evito Demon da quando sono entrata, ma dopo penso che ci farò sesso. Quando sono ubriaca mi sento meno in colpa, così godo senza distrarmi.

In colpa?! In colpa di cosa?!

Credo proprio di essere già abbastanza brilla se penso certe stronzate.

-Ti stai divertendo vedo.- Dio ci mancava solo lui.

-Abbastanza.- Mento. Questa festa fa schifo, ma Aaron ci tiene a stare in famiglia ogni tanto e organizza come meglio può queste rimpatriate.

-Vuoi ballare?- Mi domanda il biondo. Che in teoria è anche il mio capo ma...per oggi che si fottano tutti.

Mi trascina in pista e cominciamo a ballare, o meglio strusciarci.

A Demon darà fastidio di sicuro, ma non è la prima volta che Aaron si comporta così con me, e sa anche che sto con lui. Quindi so per certo che non è un pericolo.

Come prevedevo, Demon ci sta fulminando da lontano e dopo due canzoni Aaron si allontana da me.

Ritorno al bancone da Loren. Quello schifo che mi ha dato prima non può definirsi alcol cazzo!

-Loren fammi qualcosa di pesante, o meglio dammi una bottiglia di tequila!- La ragazza annuisce e mi porge la boccia che afferro subito.

Attacco subito le mie labbra all'oggetto e ne tracanno già una bella quantità.

Okay. Sono ufficialmente ubriaca!

Credo che sto ridendo da sola come l'idiota da almeno un ora e gira tutto.

Qualcuno mi strappa la bottiglia vuota dalle mani.

Chi cazzo è lo stronzo?!


Il sapore della libertà (Secondo Volume)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora