VA VIA...

7.2K 377 6
                                    

P.O.V Hunter

L'infermiera ha fatto uscire tutti dalla stanza dicendomi di riposare. Jade non è più rientrata dopo che mi sono svegliato, strano. Gli altri invece si sono fiondati in camera a vedere come stavo.

Sono disteso sul letto a fissare il soffitto. Ho una strana sensazione...

Dei flash-back tempestano il mio cervello, delle voci vagavano dentro di me.

Un mal di testa improvviso mi fa ritornare la memoria sugli ultimi giorni.

"Ho baciato Demon"

"Stavo per ucciderli, mi dispiace"

Merda! Ora ricordo!

Jade!(?)

P.O.V Jade

Evan mi incoraggia con lo sguardo e apro la porta.

È ancora li. Come lo avevo lasciato qualche ora fa.

Con la differenza che stavolta non sorride. È serio, troppo serio.

-Siediti!- Ordina e io obbedisco.

-Hai da dirmi qualcosa prima che cominci a parlare?- Il suo tono mi sembra minaccioso. I suoi occhi sono fissi nei miei. Mi sta prosciugando l'anima.

Rendendosi conto che non ottiene risposta comincia a parlare.

-Bene! Allora quando avevi intenzione di dirmelo?!-

Non so a cosa si riferisce. Se al bacio o al mio tentato omicidio.

Decido di rispondere alla sua domanda...con una domanda. So che lui odia quando evito di rispondere in questo modo, ma non vorrei peggiorare la situazione.

-Hai sentito tutto mentre...bhè mentre...- Non mi fa finire di parlare.

Sento il bip della macchina andare più veloce. Si sta alterando troppo.

-SI! PORCA PUTTANA SO CHE CAZZO MI HAI DETTO MENTRE ERO IN COMA E POSSO DIRTI CHE NON MI SAREI MAI ASPETTATO UNA COSA DEL GENERE DA TE!- Sta urlando al massimo che può.

Mi sento impotente. So che ho sbagliato. Ha tutte le ragioni di essere incazzato con me. Non riesco ad aprire bocca, farei solo peggio.

P.O.V Hunter

-Dopo tutto quello che ho fatto per te! Ho dato l'anima per te Jade, ma tu sei troppo egoista per capirlo a quanto pare. Torna da lui, dai! Scommetto che mentre ero in coma te lo sarai anche scopato non è vero?! Esci da qui e saltagli addosso! Tanto scommetto che non sta aspettando altro. Io sono in questo ospedale di merda, per te! Ma tu non ci sei mai stata per me! Non hai mai avuto il coraggio di dirmelo in faccia.-

Non posso credere a quello che ha fatto. Non voglio crederci, ma purtroppo è la cruda verità. So che la sto ferendo parlandole così, ma cazzo mi ha tradito! Dopo quello che ho passato per ritrovarla mi fa questo?! La rabbia e la tristezza mi scorrono in corpo. Se potessi avrei già sferrato un pugno contro il muro. Sono deluso da lei.

-Hunter mi dispiace. Te lo giuro, io non volevo.- Ormai sta singhiozzando, per l'ennesima volta. Ma non me ne frega un cazzo. Voglio dirle tutto quello che penso di quello che ha fatto fin quando il rancore me ne darà l'opportunità.

-No! Non credere di risolvere tutto con un "mi dispiace" perché non funzionerà! Non ti perdonerò così facilmente.-

Ogni parola che esce dalla mia bocca è come un pugno nello stomaco. La sua voce è rotta dal pianto. Odio vederla così, ma non riesco a chiudere un occhio per un tradimento.

Dalla disperazione posso vedere nascere nei suoi occhi...rabbia, tanta.

-Okay allora! Fa come cazzo ti pare, ma ricordati che anche tu mi hai tradita stronzo! Stavo per uccidere per te, per vendicare te! Ma a quanto pare non siamo fatti l'uno per l'altra. Io non so amare e tu non sai riceverlo. Spero per te che ti riprenda presto.-

Mi guarda trucidandomi con lo sguardo per poi voltarsi e sbattere violentemente la porta alle sue spalle. Avrei voluto controbattere e dirle che io non l'ho tradita. Mi aveva lasciato con un pezzo di carta e quindi non stavamo insieme. Lei invece mi ha messo le corna praticamente.

Ora non mi resta altro che fissare la porta che ha appena chiuso e sperare che si riapra...


Il sapore della libertà (Secondo Volume)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora