SCAPPA CON ME!

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P.O.V Jade

Passammo tutto il pomeriggio insieme a recuperare il tempo perso.

Trovavo sempre una scusa per finire fra le sue braccia, li si che mi sentivo a casa.

I sensi di colpa mi invadono. Sto comunque tradendo Demon e la cosa mi fa stare male. Eppure in questi anni non mi è mai capitato. Devo assolutamente dirglielo.

Siamo a un parco con un laghetto nel centro. Distesi sulla riva mentre mi abbraccia e bacia la testa.

Le nostre dita si incrociano davanti ai nostri occhi. Sorridiamo entrambi alle vista del nostro legame, forse più forte di prima.

-Promettimi che non mi lascerai mai e che non smetterai mai di amarmi Jade!- Un sorriso da ebete comparve sul mio viso alla sua richiesta.

-Te lo prometto amore mio- Gli risposi stampandogli un bacio sulle sue labbra.

-Oggi lascerai Demon...vero?-

A quella domanda mi alzo a sedere cercando una risposta a quella domanda. Hunter fa lo stesso in attesa di una risposta.

Oggi non sarei riuscita a lasciarlo...è troppo presto. Non so come potrebbe prenderla né se è ancora convinto di voler andarsene.

-Hunter ho bisogno di tempo...vi ho rivisti tutti quanti dopo 2 anni e pretendi che in 2 giorni torni tutto come prima. Ti amo ma voglio bene a Demon, se non fosse per lui probabilmente non so cosa mi avrebbe fatto Aaron.-

Non voglio ferire nessuno dei due, ma ho un cuore anche io. Proprio come Hunter e anche se è difficile crederlo, anche Demon ne ha uno. Che purtroppo gli ho rubato senza volerlo.

-Ok...- Risponde guardando il lago, ma sembra proprio che voglia approfondire l'argomento "Demon".

-Lui ti ama?- Continua a non guardarmi.

-Penso di si...-

-Ci sei andata a letto?-

-Hunter non credo ti faccia....-

-No! Lo voglio sapere ti prego!-

È la conversazione più fredda e distaccata che io abbia mai avuto con lui. Nessuno dei due trasmette emozioni. Niente.

Continuiamo a fissare entrambi davanti a noi. Lui che domanda e io che tento di rispondergli senza ferirlo.

-Si...ci sono stata a letto. Ma era solo sesso maledizione. Tu sei l'unico con cui io abbia fatto l'amore credimi!- Decido di cercare il suo sguardo che non tarda ad arrivare.

-Lo so, ti credo. Anche per me è stato così. Da quando te ne sei andata non ho più toccato una ragazza. Pensavo solo a te e al casino che ho combinato.-

-Bhè si hai fatto un bel guaio due anni fa...ma ormai è passato. Ci sono passata sopra.- Cerco di buttarla sul ridere sull'accaduto coinvolgendolo e sembra non funzionare.

-Già!...invece tu? Hai fatto la brava bambina con lui o hai combinato qualche casino?-

Bel problema! Glielo dico o non glielo dico?

Tanto ormai peggio di così, tanto vale dirgli la verità.

-Eeemm...non proprio, c..cioè io. Io...voglio dire..-

-Jade! Siamo stati separati per due anni. Per quanto mi dispiaccia io non ho motivo di incazzarmi o rinfacciarti qualsiasi cosa.- Sorride amaramente. So che ha ragione, ma fa male doverlo ammettere comunque.

-Ok...ho tradito Demon innumerevoli volte. Bevo e mi drogo grazie al mio nuovo lavoro e non sempre ero lucida, punto! Questo dovrebbe dimostrarti che non provo nulla per lui.- Rispondo seccata e lui in risposta annuisce in silenzio.

Purtroppo a breve Aaron tornerà e io devo assolutamente farmi accompagnare a casa.

Hunter mi accompagna fino al bar dove ci eravamo incontrati per poi salutarci. Ci saremmo rivisti appena Aaron non sarà nei paraggi.

Torno alla villa e mi precipito in camera mia. Demon non è ancora tornato per fortuna.

Mi butto sotto la doccia. Ci rimango per una mezz'ora buona quando sento la porta aprirsi. Sarà Demon.

Avvolgo il mio corpo nell'asciugamano ed esco dal bagno.

Lo trovo sul letto immobile e in silenzio. Quando si accorge di me si volta...sbianco a vederlo.

-Che cazzo ti hanno fatto?- Chiedo preoccupata inginocchiandomi davanti a lui. Ha un occhio pesto e il labbro completamente spaccato.

-Niente sto bene.- Risponde freddo.

Corro in bagno a prendere qualcosa per curargli le ferite.

Torno da lui con il disinfettante e un panno per pulirgli il sangue ormai secco.

Si fa curare senza degnarmi di uno sguardo o di una parola. Sembra più che incazzato.

-Che hai?- Domando fermandomi.

-Tornerai da lui. Perché lo ami. Tornerai ad avere la tua monotona vita a San Diego e ti dimenticherai di me. Vero?- Sembra che mi sta implorando con sguardo assente.

Non c'è bisogno di lasciarlo, lui ha già capito tutto appena ha visto Hunter picchiarsi con Aaron. Lui sapeva che sarebbe tornato a prendermi.

-No! Non ti lascerò qui da solo. Tu verrai con me chiaro? Ti devo troppo. Se non fosse stato per te non sarei qui. Mi hai promesso che mi avresti protetta e lo hai fatto. Adesso però ricambio il favore portandoci via da tutta questa merda e ricominciare a essere liberi.- Spero davvero che accetti! Ha già preso fin troppo bene la rottura. Non voglio perderlo.

-Sapevo che sarebbe arrivati questo giorno. Da quando tu mi hai detto "si" ho sempre immaginato il giorno in cui lui tornava per portarti via. Ma non pensavo potesse essere così doloroso.- Fa una pausa e finalmente decide di far incontrare i nostri sguardi. Ha gli occhi lucidi.

-Ma io non posso lasciare tutto. Aaron mi ammazzerebbe e poi non riesco a vederti fra delle braccia che non sono le mie, ma grazie lo stesso. Ti aiuterò ad andartene piccola, anche io ti devo molto.- Mi accenna un sorriso. Sono confusa, non capisco a cosa si riferisce.

-Io non ho fatto niente...- Scuote la testa per poi rispondermi.

-Hai fatto tanto invece. Hai imparato ad amare a un coglione come me. E questo vale molto più di tutto il resto per me!-

Gli sorrido per poi cadere tra le sue braccia che mi cullano.

-Grazie di tutto piccola, grazie davvero.- Mi ringrazia quando non ho fatto altro che ferirlo e trattarlo male. Mi sento solo più in colpa.

-Ti prego vieni con me. Non me la sento di lasciarti qui Demon, ti voglio bene. Potresti entrare in un'altra gang o trovare un lavoro. Ma ti prego basta essere sotto il controllo di Aaron. Tu desideri la libertà quanto me. Io ti aiuterò a cambiare vita o scomparirò per sempre te lo giuro. Ma almeno fatti aiutare!-

Si stacca dall'abbraccio e comincia a camminare avanti e indietro per la stanza agitato. Stava esaminando tutti i rischi.

Non lo interrompo dai suoi pensieri quando si ferma di colpo.

Esplode in un enorme sorriso e annuisce energicamente. Oddio ha detto di si! Gli salto addosso e mi solleva in aria gioendo.

-Come farei senza di te?!- Confessa mettendomi giù.

-Preparati a un nuovo inizio. Decente stavolta!- Ridiamo di gusto e decidiamo di andare a festeggiare a cena fuori.

***


Il sapore della libertà (Secondo Volume)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora