Riflessione

7K 318 38
                                    

P.O.V Anonimo

Ed eccoci alla fine del secondo sequel di questo fantastico libro. L'ho letto personalmente e sono fiera della scrittrice nonché mia migliore amica. Mi ha chiesto di scriverle questa ultima riflessione dove spiegare il senso di questa storia. Diverse volte ha accennato che fosse tratta da una storia vera. Bhè questa storia...è la mia! Quando mia ha detto che voleva scrivere una storia su di me e la mia tragica storia non potevo crederci. Nessuno meglio di lei, dopo di me poteva capire quello che ho passato. E da come lo ha descritto direi che ha colpo in pieno il segno.

Comincio col dire che io sono una delle tante Jade. Ho passato lo stesso inferno che ha passato lei, con l'unica differenza che non ho mai fatto parte di una gang di motociclisti hahaha ma le compagnie sbagliate che frequentavo erano simili a quelle.

Non ho avuto una vita stabile ed equilibrata fin da piccola. I miei genitori hanno cercato di darmi tutti loro stessi, ma durante l'adolescenza si sa, non ci accontentiamo mai di quello che ci viene dato. Vogliamo sempre di più e questo mi ha portato a sbagliare numerose volte. Non sempre ho potuto porre rimedio alle mie stronzate e ne ho pagato le conseguenze a caro prezzo. Si dice che col tempo e a furia di sbagliare, prima o poi impareremo qualcosa. Bhè vi do un consiglio: non credete a tutte le cazzate che spara la gente.

Io come Jade, ho avuto un passato turbolento e confusionario. Ero l'anima delle feste, quella che combinava solo casini, che a scuola non ci poteva mettere piede, quella a cui nessuno rivolgeva la parole perchè troppo diversa da loro. Anche io ho avuto il mio Jacob che mi ha fatto scoprire cosa volesse dire amare qualcuno. Ed è stato anche lui il pezzo di merda che mi ha fatto odiare questo sentimento senza senso. Anche io ho sperato che qualcuno mi venisse a salvare dal mio autolesionismo e dalla mia distruzione imminente. Ho cerato aiuto ovunque, ma nessuno era all'altezza di qualcosa più grande di lui. Più grande di me...

Non auguro a nessuno di scoprire cosa voglia dire veramente essere "depressi". Perchè molti usano questa espressione quando sono tristi.

"Hey oggi mi sento depressa...ieri il mio ragazzo non mi ha dato la buonanotte" oppure " cazzo sono depresso ho preso 3 in matematica!"

NO!

Essere depressi vuol dire non sapere chi siamo, cosa faremo di noi stessi, vuol dire avere l'autostima fin sotto i piedi. Vuol dire guardarsi allo specchio e piangere senza motivo. Depressi vuol dire non poter andare al mare un estate intera per doversi coprire i polsi emaciati. Depressi vuol dire desiderare anche solo il sorriso di qualcun'altro. Vuol dire alzarsi la mattina e pregare che vada tutto liscio e pensare in continuazione alle conseguenze di quello che potrebbe accadere. Porca puttana depresso vuol dire specchiarsi e provare i sorrisi più finiti che ti riescano per fare fessi i tuoi genitori e i tuoi che amici che STAI BENE! Depressi vuol dire sentirsi morire in ogni notte dolorosamente silenziosa e oscura in cui si è soli... cazzo SOLI!

NOI ABBIAMO PAURA DI QUESTO! La solitudine ti lacera, ti divora lentamente. Io so cosa vuol dire. Sentire quel vuoto incolmabile dentro di se, come una voragine che non fa altro che espandersi. Sentire la disperazione avvolgerci facendoci arrivare con la mente a pensieri più tenebrosi e macabri.

Cosa ne sa la società di quanto male fa agli altri ogni fottuto giorno?! Cosa ne sapevano i miei compagni di classe che ogni loro presa in giro era una pugnalata?! Cosa ne sapevo io che sarei diventata un mostro che li avrebbe fatti pentire di tutto il male che mi hanno fatto?!

Ora non si avvicinano più a me, per PAURA!!!

Ora è diventata la mia parola preferita: PAURA!

Suona così bene per un mondo così merdoso. La gente è così!

Io non sono ancora uscita dal mio tunnel senza fine. Sto aspettando ancora il mio Hunter che mi salvi da tutto questo schifo. Ma sto cominciando a perdere le speranze. Penso che se non c'è la metterò tutta come la nostra protagonista non ne uscirò mai. Ma come tutti desiderano, anche io vorrei un auito. Che purtroppo sembra non arrivare. Attendo che qualcuno mi strappi via dalla morte, perchè negli occhi riflessa ho solo quella. Che ne sanno i miei di quante volte ho pensato di farla finita perchè era troppo dura. Non potevo farcela. Mi sentivo così abbandonata a me stessa da arrendermi.

Alla fine la gente ha anche il coraggio di dirmi che io sono forte perchè sono ancora qui, fra le persone e sorrido!

Io sorrido?! Porca puttana la gente non vede! La gente e cieca o meglio, le persone fanno finta di non vedere questo mondo che va a rotoli. Questa generazione sta andando a puttane sotto i nostri occhi e nessuno se ne accorge o fa qualcosa per rimediarvi. Ci passa talmente tanta roba tra le mani che c'è l'imbarazzo della scelta.

Ora le bimbette si comportano da troiette e vanno a ballare a dodici anni, poi i genitori si chiedono perchè le stuprano. I professori si comprano la laurea e poi si domandano perche metà classe è insufficiente. I genitori non conosceranno mai i propri figli perchè noi mutiamo forma e sostanza una volta fuori casa, non siamo più noi. E' così facile ottenere le cose che a tredici anni già fumano e si sono fatti la prima canna, a quindici la prima striscia e poi via via sempre peggio, verso l'oblio. Un consiglio da una che ci è passata e ancora sta lottando col passato. Vivete la vita al meglio! Rendetevi conto di quello che state buttando via perchè non torneranno più anni come questi. Divertitevi con dei limiti. Amate e odiate perchè non può farvi altro che bene. Studiate e sbattete la testa del vostro prof su quel cazzo di 8 e godete! Fate il culo a chi non vi rispetta, viaggiate, sognate, andate via da qui e rendete del vostro sogno realtà. Io ci spero ancora. E mi sento che un giorno succederà.

Un giorno sarò felice come tutti gli altri, me lo sento.

Vorrei terminare col ringraziare la persone che mi è stata più vicina in questi lunghi anni. Ale non ti ringrazierò mai abbastanza. Ti adoro sorellina <3 Aspettiamo il sequel!!!

SPAZIO AUTRICE

spero vi sia piaciuta questa ultima parentesi per farvi capire l'importanza della vita e la trama di questa storia. comincerò oggi a scrivere il sequel quindi penso che per questo fine settimana pubblicherò già il primo capitolo. vi adoro, ci risentiamo presto.

ps. commentate!!! :D

#ale


Il sapore della libertà (Secondo Volume)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora