AMAMI

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P.O.V Jade

-MAMMA! PAPA'!- Neanche il tempo di farli entrare che gli sono già addosso.

Mi stringono entrambi fra le loro braccia. Mamma non smette di singhiozzare fra i miei capelli e papà cerca di farla calmare.

-Bambina mia, quanto mi sei mancata!- Ormai le sue lacrime hanno contagiato anche me.

-Anche tu, mamma! Dov'è Mya?-

-Tesoro è rimasta a casa. Non credo sia il caso di farle vivere tutta questa tensione- Bhè ha ragione.

Annuisco. Scorgo Hunter sparire in camera. Forse vuole lasciarmi un po' con i miei, ma mi sembra strano che non mi abbia detto nulla.

Passiamo il pomeriggio a ridere, scherzare e raccontarci degli ultimi anni.

Ormai è sera e abbiamo anche cenato. Dio benedica Eliah e il suo pollo e patate al forno!

-Bhè credo sia ora di andare a nanna!- Annuncia mia mamma, non solo a me, ma a tutti i BlackSoul che la fissano sconcertati.

Scoppio in una risatina silenziosa ricordandomi le sclerate che mi faceva quando rimanevo sveglia fino a tardi.

Sta di fatto che tutti si alzano da dove sono seduti e danno la buonanotte. Bhè sono solo le dieci. Per noi è ancora pieno giorni, ma vabbè. Mai contraddire mamma Anderson!

-Ci vediamo domani, bimba.- Mi salutano e li accompagno alla porta. Papà mi da il solito bacio sulla fronte e mamma mi abbraccia.

Mi chiudo la porta alle spalle scoprendo di avere un sorriso da ebete in volto.

-Mi mancava il tuo sorriso.- Hunter è davanti a me, perfetto come sempre.

Jeans scuri e stretti. Una maglietta bianca con fantasie in nero. Anfibi come sempre. Occhiali da sole neri fra i capelli neri pece tutti scombinati. I suoi tatuaggi esplodono ai miei occhi, quanto mi sono mancati!

-A me sei mancato tu, però.- Mi avvicino lentamente a lui con lo sguardo di una bambina che chiede le caramelle.

Lui sembra capire al volo le mie intenzioni. Sorride compiaciuto e mi viene in contro.

-Anche tu mi sei mancata angelo, non hai idea quanto!- Mi bacia il naso.

Quel nomignolo mi fa ancora uno strano effetto. Lui non è mai stato tipo da smancerie, ma lo amo da morire lo stesso. Forse perché non piacciono neanche a me.

Ma ora basta pensare! Stasera lo voglio. Mi è mancato come l'aria e stasera devo recuperare due anni e tre mesi, diamine!

Comincio a baciarlo con foga. La sua bocca è vorace quanto la mia se non di più. Non resisto più cazzo!

Ansimo sulle sue labbra che continuo a mordicchiare facendolo gemere. Mi afferra per il sedere e d'istinto avvolgo le mie gambe al suo bacino.

-Ti voglio Jade! Adesso! Qui, piccola!- Oh si anche io.

Non rispondo ma continuo a stuzzicarlo dove so che lo fa impazzire. Credo sia una risposta abbastanza ovvia no?!

Non ci stacchiamo neanche per riprendere fiato che mi porta in camera mia.

Chiude la porta con un calcio senza staccarsi da me un minuto. Siamo a corto di ossigeno.

Mi lancia letteralmente sul letto e in una frazione di secondo è su di me.

Si china a baciarmi e mordermi il collo. Sento che sto per esplodere. Merda!

"Jade, contieniti!"

Il sapore della libertà (Secondo Volume)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora