Il sapore della libertà (Secondo Volume)

I love you...forever

Come immaginavo è a petto nudo a cucinare qualcosa, che dall'odore, direi che è davvero buono!

Wow non mi dire che ha imparato a cucinare!

Bhè in effetti uno dei due avrebbe dovuto farlo, ma visto che anche io adesso me la cavo, mi sorprende.

-Che prepari di buono?- Domando sperando i smorzare la tensione.

-Pasta.- Freddo come sempre. Tentativo fallito.

-Per quanto vogliamo continuare? Questo teatrino si sta dilungando troppo non credi?- Sento che sto per perdere la pazienza. Lui che continua a guardare la pentola e non me e io che perdo il tempo a farlo ragionare.

-No!-

-Hunter mi guardi porca puttana! Oggi doveva essere tutto perfetto, dovremmo essere felici, invece stiamo discutendo per un tuo capriccio! Cazzo te la prendi per qualsiasi cosa!- Mi sa che ho alzato un po troppo la voce. Non finirà nel migliore dei modi, poco ma sicuro.

-UN MIO CAPRICCIO?! Jade prova a invertire le parti una volta tanto! Se io avessi fatto quello che hai fatto tu stamattina ora non mi guarderesti neanche! Mi da fastidio il fatto che ti ronzasse ancora intorno.- Bene ora urla anche lui. Direi che siamo una coppia perfetta.

-Mi è venuto solo a salutare prima che partisse! Cosa c'è di male è?!-

Appena termino la domanda lui sbatte sulla cucina il mestolo per la pasta e forza i muscoli delle braccia.

-FORSE PERCHE' SE N'E' APPROFITTATO MENTRE IO ERO IN COMA!-

Okay. Ora si spiega tutto!

Sta parlando di quando Demon mi ha fatto il bagno probabilmente. Detto così chiunque mi prenderebbe per una troia, ma quel giorno non ero in condizioni di essere autonoma.

-Hunter se stai parlando di quello che penso io, ti prego non ci pensare. C'era lui e io non mi reggevo neanche in piedi, avevo bisogno di qualcuno perché stavo male.- Non posso fare altro che scusarmi.

Nota per me: quando Hunter è incazzato, allora ha sempre ragione. Fanculo!

-Chiamare oe no? O chiunque altro che non sia lui!-

Continuare a litigare non ci porterà da nessuna parte, come sempre. Tanto vale distrarlo e non parlare più.

-guardami.- stranamente non se lo fa ripetere.

-come te lo devo dimostrare ancora che tu sei l'unico e il solo?! Che amo solo e soltanto te! Dopo quello che abbiamo fatto l'uno per l'altra ancora dubiti di noi? Diamine stiamo convivendo.-

Con mia sorpresa sta sorridendo. Dio quando è strano. Prima è incazzato col mondo intero e poi con due parole già sorride! Che mal di testa, troppo complicato questo ragazzo!

Mi tira a se e mi prende il viso fra le mani. Sono calde perché fino a poco fa sono state a contatto coi fornelli.

-qualche mese a causa del tuo orgoglio di merda non mi avresti mai detto delle parole come queste!- mi bacia.

C'è, quindi lui mi ha fatto salire l'omicidio solo perché voleva sentirsi dire che per me lui è unico?! Io lo ammazzo!

-sei un lunatico del cazzo, lo sai?- lo sfotto ricambiando il sorriso.

-si ma sono il TUO lunatico baby.-

-solo MIO!-

-Ovvio che si, a meno che tu non mi dia la mia dose di sesso sfrenato. Allora dovrò andare dalla vicina per soddisfare le mie voglie.- sghignazza vittorioso lo sporco ricattatore che è anche il mio ragazzo.