Il sapore della libertà (Secondo Volume)

VIVIMI E VIVIAMOCI...INSIEME

Spalanco impaziente gli occhi e...e vorrei scoppiare a piangere.

"Vuoi venire a vivere come me?"

Un graffito tutto colorato sul muro del mio cortile ricopre tutto lo spazio. È bellissimo e le lacrime scendono senza sosta. Oddio ogni giorno mi rendo conto sempre di più di quanto lo amo.

Gli salto addosso urlando dalla gioia e lui mi afferra stretta a lui.

-Si! Si! Si!- Lo bacio e lui ricambia subito. Siamo entrambi al settimo cielo.

-Ti amo angelo.-

-Anche io, da morire.- Gli passo una mano fra i capelli e lui si lascia andare al mio tocco. Adora quando gli tocco i capelli neri come la pece.

-STASERA DI FESTEGGIA!- Evan spunta fuori dal cortile con una bottiglia di spumante aperta in mano, seguito da tutta la gang e Zoe, mamma, papà e Mya.

Li adoro. Mi sono persa una famiglia fantastica per tutto questo tempo, per scelta mia. Io ho voluto allontanarmi.

-Congratulazione ragazzi- Dicono mamma e papà.

Mya salta addosso a Hunter che la solleva in aria. Mi si riempie il cuore di gioia a vederli così felici.

Non posso credere di andare a convivere con l'amore della mia vita. Mi sembra troppo bello per essere vero.

-Siete tutti invitati a pranzo, non accetto obiezioni. Voi ragazzi festeggerete stasera.- Esclama mamma. Come contraddirla? Tutti annuiscono lusingati e felici di poter gustare di nuovo la sua alta cucina.

Saluto tutti i ragazzi e evan mi fa la sua sclerata per essermene andata di nascosto, ma poi si calma e si avvia in casa.

Hunter mi trattiene per un braccio e mi spinge a lui.

-Sei sicura? Questo è un passo importante piccola.- Mi chiede timidamente.

Gli afferro una mano e gli bacio le nocche portandomela alla guancia.

-A me basta essere con te, poi tutto va bene. Voglio svegliarmi tutte le mattine con te nel nostro letto e farti la colazione. Baciarti ogni volta che mi va e addormentarmi fra le tue braccia.- Lo bacio e si rilassa ulteriormente.

-Ti amo. Non so cosa farei senza di te!- Mi prende le mani e me le stringe sorridendomi dolcemente.

-Ti amo di più io.- Gli lascio un bacio a fior di labbra per poi trascinarlo in casa, se no mamma Anderson schizza per il ritardo.

Sono tutti a tavola e ci stiamo a mala pena dopo aver aggiunto altri tavoli.

Papà è a capo tavola, Hunter è fra me e Mya, poi Ty e Zoe vicino alla mamma e poi tutti gli altri.

È tutto perfetto!

Il pranzo dura un vita perché mamma ha preparato di tutto e di più anche quando ha visto che siamo tutti sazi, o meglio, stiamo per esplodere.

-Andrete a vivere nella tua villa ragazzo mio?- Gli domanda papà.

-Se per Jade non ci sono problemi direi di sì. Ma dobbiamo ancora parlarne.- Dice sorridendomi.

Cerca la mia mano sotto il tavolo e la trova subito. La stringe forse sulla mia coscia.

-Direi che è perfetto amore.- Rispondo io. Non l'ho chiamo mai con nomignoli del genere ma oggi mi è sfuggito. Mi rendo conto solo ora però che lui mi sta fissando con un sorriso da ebete in faccia. Altrettanto stanno facendo tutti gli altri. Che vergogna.