C'è la faremo.

9.6K 395 3
                                    

P.O.V Jade

Sono passati due giorni da quando Demon ha accettato di venire via con me. Siamo andati a mangiare fuori per brindare alla nostra futura libertà finalmente. Mi disse che aveva fatto a botte con un coglione che cercava di fottergli la roba mentre spacciava. Gli spiegai cosa aveva in mente Hunter e che si doveva fidare. C'è la faremo, ne sono certa.

Scapperemo appena saprà che Aaron si allontanerà per un po. Almeno senza lui fra i piedi sarà più facile dare meno nell'occhio.

Oggi mi vedo con Hunter e Demon per fortuna mi copre. Gli sono grata per quello che sta facendo, ma si vede che non sta bene. Non so come farlo stare meglio.

Sono le cinque e mi sto avviando al parco dove abbiamo appuntamento ogni volta che ci vogliamo vedere.

Lo vedo seduto sulla solita panchina che giocherella col telefono, non mi ha ancora vista. Mi avvicino da dietro silenziosamente gli metto le mani sugli occhi, per un attimo sobbalza per la sorpresa ma poi scoppia a ridere.

-Anderson pensavo fossimo cresciuti per questi giochetti- Ride prendendomi le mani da davanti i suoi occhi. Gli faccio il broncio come una bambina e lui mi trascina sulle sue ginocchia.

-Se mi tieni il muso in questo modo dovrò cercare un modo per levartelo dalle labbra.- Sghignazza a un millimetro dalla mia bocca.

-Mmm sono curiosa di sapere come, Malik!- Sono in vena di giocare oggi e sembra che lui stia al gioco assecondandomi.

-Non mi sfidare piccola- Mi bacia, Dio quanto mi è mancato.

Mi stacco dalle sue labbra tornando seria e lui se ne accorge. Non possiamo distrarci adesso.

C'è sempre il pericolo che qualcuno ci veda e non possiamo abbassare la guardia ora che siamo così sicuri di poter scappare.

-Allora? Come va? Demon?- Mi chiede mentre mi alzo da sopra le sue gambe.

-Tutto bene. La presa abbastanza bene, per quanto si possa prendere bene una rottura...- Mi interrompo pensando al suo sguardo quando lo lasciato. -...vuole scappare con noi!-

Hunter si ferma a guardarmi per un secondo e poi annuisce.

-Bene. Appena sa qualcosa digli di informarmi. Ti voglio portare via da qui!-

-Lo so amore. E io voglio venire via con te!- Sorridiamo entrambi e mi stringe a se. Giuro che non lo lascerò mai più.

Mi prende il viso fra le mani e mi penetra l'anima solo con uno sguardo.

-Ti amo! Da morire!- Vedo la sincerità nei suoi occhi. Sono limpidi e trasparenti. Non come i miei: chiari ma cupi, luminosi ma oscuri, felici ma insicuri.

-Ti amo anche io, non sai quanto.- Ed è la verità. Non ha la minima idea di quello che provo per lui. Vorrei soltanto averlo capito prima.

Vedo che è preoccupato per me. che vuole assolutamente portarmi via dalla merda in cui mi sono cacciata. Vedo che desidera la libertà esattamente come me.

-C'è la faremo, mi fido di voi!- Cerco di rassicurarlo e di stringerlo vedendolo titubante.

Come sempre non posso rischiare di far nascere sospetti e devo tornare alla villa. Ci diamo appuntamento come sempre fra qualche giorno, ma stavolta cambiamo posto. In biblioteca non ci troverà mai nessuno.

Durante il ritorno a casa mi è venuta fame, ma non ho proprio voglia di mangiare con tutti gli altri. Così mi sono fermata a prendere del cinese da asporto. Ricordo la prima volta che i miei genitori mi hanno portata in un ristorante cinese. Avevo solo 6 anni. Mio padre ogni tanto mi prende ancora in giro su quel giorno. Non avevo mai mangiato così tanto in vita mia. Mi era piaciuto talmente tanto che non riuscivo a smettere di ingozzarmi che sono stata male.

Forse quando torno a San Diego potremmo andarci...con la mia famiglia, tutti insieme.

È da una vita che non passo del tempo con i miei genitori, da quando ho 15 anni credo. E se penso che adesso ho già 20 anni mi viene un senso di colpa enorme. Per tutto il tempo che li ho avuti al mio fianco li ho snobbati e trattati male. Ora invece mi mancano da morire. Mi manca anche quella rottura di mia sorella. Immagino come sarà cresciuta. Chissà se sarà testarda come lo ero io da adolescente.

Mi distraggo dai pensieri quando mi accorgo che per poco stavo sorpassando la via della villa. Freno bruscamente e sfreccio dentro al vialetto.

Entro senza degnare di uno sguardo nessuno e mi chiudo in camera. Probabilmente Demon sarà di sotto con gli altri.

Come mio solito butto per terra scarpe e giubbotto. Mi piazzo sul letto e mi ingozzo di cibo cinese. Non ricordavo fosse così buono.

Accendo la televisione e salto da un canale all'altro, non fa mai un cazzo in tv.

La porta si spalanca lentamente e Demon mi sorprende con la bocca piena.

Inutile dire che scoppia a ridere e non sembra voglia fermarsi.

-Sembri uno scoiattolo che fa rifornimento per l'inverno- Mi prende in giro.

Con fatica ingoio il boccone e gli faccio la linguaccia. Mi fa notare che ho sporcato tutto il letto con la salsa di soia. Dio quanto è precisino!

-Scusa papà- Rispondo ironica e lui mi sfreccia un occhiata divertita.

-Come mai non sei venuta di sotto? Aaron ti cercava-Mi riferisce mentre si siede sulla parte pulita del letto.

-Non ho voglia di vedere quelle facce da culo oggi. Aspetto solo di andarmene da qui!- Rispondo con noncuranza.

-Oh, bene...quindi se ti dicessi che fra tre giorni partirà con Billy cosa mi diresti?- Non finisce neanche di dirlo che gli salto addosso cercando di contenermi per non farmi sentire.

-Oddio. Oddio dimmi che non è uno scherzo!- Lo supplico ma lui mi guarda con un sorriso smagliante che mi riaccende l'anima!

-Chiamo subito Hunter!- Non trattengo più l'entusiasmo e afferro il cellulare mentre Demon sghignazza per la mia reazione un tantino eccessiva.

Conversazione telefonica

H: Jade?

Io: Hunter! Fra tre giorni Aaron e quel coglione della sua spalla di levano dalle palle!

H: Davvero? Piccola è perfetto, cazzo! Prepara solo il necessario l'ultimo giorno così nessuno sospetterà nulla, riferisci a Demon lo stesso.

Io: Certo, subito!

H: Piccola?

Io: Si?

H: Qualsiasi cosa accada, non ti lascerò mai e ti amerò sempre!

Io: Lo so amore mio, anche per me è così.

H: Domani fammi chiamare da Demon. Gli spiegherò quello che deve fare.

Io: Ok.

Riaggancio con il cuore che batte a mille. Forse l'emozione di andarmene da qui. Non mi mancherà proprio niente di Los Angels e neanche i Mamba.

SPAZIO AUTRICE

Jade riuscirà a lasciare Los Angels senza intoppi? Demon riuscirà a lasciarsi alle spalle il suo amore per lei?!

BHO!!!! A stasera ;)


Il sapore della libertà (Secondo Volume)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora