Si ritorna sempre dove si è stati bene...

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P.O.V Jade

Sono passati tre giorni da quando sono con i miei. Mi annoio, ma tanto che posso fare?

Non voglio uscire da queste quattro mura. Potrebbero riaffiorare ricordi non troppo belli. Preferisco stare qui a fumare, sbaghinarmi e a impararmi a memoria i film che guardo piuttosto che uscire.

Mamma e papà sono usciti. Mya anche, ma dovrebbe tornare tra poco.

Infatti dopo qualche minuto sento il rumore delle chiavi e la porta aprirsi.

-Ciao sorellona-

-Ciao Mya-

Sparisce in camera per poi mettersi di fianco a me sul divano.

Noto un sorrisetto da ebete stampato sul suo bel faccino innocente.

-Mmm qualcuna è stata baciata.- La provoco sghignazzando. Riconoscerebbe chiunque quel sorriso.

È tenera in fondo. A quanto pare è un vizio di famiglia cazzo, è diventata tutta rossa dalla vergogna! Cucciola.

-Bhè..è carino..- Rimane vaga e imbarazzata.

-Chi è?-

-Un mio compagno di classe. Si chiama Josh.- Il sorriso le si allarga di più quando pronuncia il suo nome.

-Bhè è un ragazzo fortunato ad averti trovata. Ma non legarti troppo a lui.- La avverto. Ma forse suona più come una minaccia detta così.

-Già...forse, forse dovrei- Abbassa la testa a si massacra le mani. Credo ci sia rimasta male da quello che le ho detto.

-Scusami Mya. Io sono l'ultima persona che dovrebbe consigliarti su queste cose. Sono un disastro, rovino sempre tutto. Se è quello giusto e senti che è così, non fartelo scappare. Lotta sempre e non scappare mai.-

Lei sorride. Sembra essersi ripresa alla mia risposta alternativa. Le sfioro il naso con il mio e decidiamo di andare a letto.

***

La mattina mi sveglio alle undici, come al solito e scendo al piano di sotto per la colazione.

Mmm pancake con nutella gnam :3

Mya invece sta bevendo il latte. Dio sorella, devi mangiare o morirai con lo stomaco vuoto.

-Tu devi imparare a mangiare sorella!- La rimprovero scherzosamente.

Mamma scoppia a ridere e papà alza gli occhi divertito da sopra al giornale.

Prendo posto e immergo il pancake nella Nutella. Lo mangio in un solo boccone e mi sento più che piena. Mamma e papà si stanno scambiando delle occhiatine sfuggenti che non capisco. Bhà, chi li capisce gli adulti.

Drin...drin

Il campanello suona.

-Jade tesoro potresti andare tu per favore?-

Annuisco sbuffando e mi alzo da tavola. Sono impresentabile.

Ho solo una canotta ripiegata fin sotto il seno, senza reggiseno e dei pantaloncini giro culo. Dio sono inguardabile. Menomale che qui non mi riconosce più nessuno.

Apro la porta mentre il campanello continua a suonare insistentemente. Ma chi cazzo è sto rompipalle alle undici e mezza di mattina?!

Merda!

Eccolo qui. A casa dei miei con un paio di jeans stretti strappati e una maglia nera con un teschio disegnato bianco e la faccia stanca e avvilita. Dio quanto è sexy!

-C...che ci fai tu qui?- Bene! Adesso balbetto pure.

Ho lo sguardo fisso nel suo che mi guarda con un velo di tristezza. Sembra un cucciolo bastonato.

Non mi risponde che si fionda sulle mie labbra violentemente. Mi fa quasi male che un gemito esce dalla mia bocca. Sento la sua lingua picchiettare sul mio labbro inferiore e gli acconsento subito l'accesso. Sa di tabacco e caffè. Dio quanto mi è mancato il suo sapore, le sue labbra e le sue mani sul mio corpo.

Ma io sono ancora arrabbiata per quello che mi ha urlato in ospedale. Mi stacco di malavoglia.

-No ti prego. Baciami piccola!- Mi supplica sulle mie labbra. Un sorrisetto soddisfatto mi sfugge ma mi allontano ancora di più per poterlo guardare.

-Mi sei mancata da morire.- Appoggia la sua fronte sulla mia.

-Anche tu.- Ammetto. Un sorriso sollevato gli compare in volto e lo sento rilassarsi.

-Perché sei qui? E come hai fatto a...?- Gli domando. La curiosità mi sta uccidendo.

-Non ho intenzione di starti lontano per altro tempo anche se sono ancora arrabbiato! Tu sei mia e lo sarai sempre. Ti amo e nonostante le cazzate che fai io ti perdonerò perché ho bisogno di te. Fanculo il mio orgoglio, possono chiamarmi femminuccia se vogliono. Io voglio solo e soltanto te! E poi tuo padre non ci ha pensato due volte a dirmi dov'eri-

Nota per me: ammazzare papà!

Sorridiamo amaramente entrambi e vogliosi l'uno dell'altra.

-C'è l'hai ancora con me?- Gli chiedo sbattendo le ciglia.

-Si! Ma perché sei scappata senza dirmi niente. Ti ho cercata ovunque e non hai risposto al cellulare. Hai idea dello spavento che mi sono preso?- Mi sgrida.

Abbasso lo sguardo. Ha ragione, anche stavolta.

-Scusami. Mi dispiace, non volevo fare niente di tutto questo, ma mi sono sentita sbagliata per quello che ti ho fatto e ferita per quelle cose che mi hai detto. Pensavo che avevamo bisogno di un po di tempo per riflettere.- Ormai sto singhiozzando. Sono patetica ovviamente.

Mi solleva il mento con due dita per farmi alzare la testa e mi scontro con due pezzi di ghiaccio severi e impassibili.

-Non farlo mai più!- Annuisco in soggezione da quella fulminata.

-Non scappare più e non lasciarmi solo!- Stavolta ha un tono dolce, più calmo. Mi bacia la fronte e mi stringe forte. Avevo bisogno di un suo abbraccio da quando è entrato in coma. Mi asciuga le lacrime delicatamente con un pollice e mi bacia castamente.

-Sai di Nutella.- Mi sussurra all'orecchio con voce roca e tremendamente eccitante.

La pelle mi si accappona e lui accorgendosene emette un risolino.

-Ora voglio che tu mi ascolti e che mi risponda sinceramente!- E' tornato serio di nuovo. Mi sto sentendo a disagio ogni volta che mi guarda così. Fa paura.

Chissà cosa vorrà sapere adesso...annuisco.

-Chiudi gli occhi.- Mi ordina. Non riesco a parlare per contestare e obbedisco.

-Fidati di me!- Mi dice rassicurandomi. Un sorriso timido si accenna in volto e seguo le sue braccia che mi guidano.

Camminiamo per pochissimo e sento che si ferma.

-Pronta?- Mi domanda divertito.

Sussurro un "si" a mala pena udibile.

La sua mano mi percorre la schiena spingendomi a fare un passo in avanti. Mille brividi e sicurezze mi invadono.

-Al mio tre aprili- Mi sussurra prima di stamparmi un bacio e allontanarsi.

-Uno...due...tre. Apri!-

SPAZIO AUTRICE

Cosa chiederà Hunter a Jade? Lo vedremo alla prossima!!!

Comunque volevo scusarmi per il fatto che sto aggiornando di meno. Il problema è che la scuola è iniziata per tutti e il terzo anno si sta già facendo sentire. Non ne posso già più. Inoltre la storia non è ancora terminata, quindi non devo più fare copia incolla ma anche finire di scriverla.

Spero che mi perdonerete!!! VI ADORO NOTTE <3

#ale




Il sapore della libertà (Secondo Volume)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora