Il sapore della libertà (Secondo Volume)

Stay with me!

Sto assistendo alla scena straziante di lui crollato in ginocchio davanti agli occhi di tutti, davanti ai miei...

L'adrenalina mi scorre nelle vene. Shay ha ancora la pistola in mano fumante.

Tutto intorno a me sembra andare a rallentatore. Percepisco tutto ovattato e confuso. Ma non sento emozioni.

Permetto solo a un grido esasperato di fuoriuscire dai miei polmoni rovinati e stanchi.

Tutti accorrono verso Hunter. Ty consola Zoe che sta strillando. Michael sta chiamando l'ambulanza e Evan e gli altri stanno soccorrendo Hunter disteso a terra.

Sento il mio legame con lui, spezzarsi. La mia anima sta morendo con lui.

Sono quasi certa che mio padre mi sta trattenendo fra le sue braccia mentre io mi dimeno e urlo. Voglio andare da lui!

Non può lasciarmi così, cazzo non ora che tutto si poteva sistemare.

-LASCIAMI! LASCIAMI, CAZZO. IO LO AMMAZZO QUEL FIGLIO DI PUTTANA LO AMMAZZO!- E sinceramente credo che lo farò davvero. La voglia irrefrenabile di uccidere Shay Scott ha preso il sopravvento su di me.

Se avessi una pistola in mano, non ci penserei due volte a sparargli!

Questa me la pagherà cara!

Riesco a placare per un momento la rabbia.

Aaron e gli altri sono scappati via subito dopo lo sparo. Giuro che li ritroverò.

Riesco a liberarmi dalla stretta di mio padre e raggiungo quella che è la mia unica ragione di vita.

I ragazzi mi fanno spazio per raggiungerlo. Mi inginocchio e gli prendo la testa fra le mani disperata. Ha ancora gli occhi aperti, ma non per molto. Me lo sento.

-Hey. Hey, amore. Guardami ok? Non smettere di guardarmi. Hunter. Hunter ascolta la mia voce amore mio, non lascarmi. Resisti!- La voce mi trema. Faccio difficoltà quasi a parlare maledizione.

I suoi occhi stanno perdendo la loro solita luminosità. Si stanno spegnendo.

-Dove cazzo è quella fottuta ambulanza?! Porca puttana?- Urlo a squarciagola.

Evan sta prendendo a calci tutto quello che trova e Demon...bhè Demon e lì immobile a fissare una scena dell'orrore.

-T...tiii aamo.- Riesce a dirmi faticosamente mentre socchiude gli occhi.

No ti prego non farlo!

Dopo quelle che mi sembrarono ore finalmente sento le sirene dell'ambulanza. Hunter però ha chiuso gli occhi. Giuro che se non lo salvano....

Lo caricano subito e lo portano via. Sono talmente tanto scioccata che non sono riuscita a salire in ambulanza con lui. La paura mi ha investita.

Mio padre credo, mi trascina con lui sulla moto di Hunter e seguiti da tutti gli altri raggiungiamo l'ospedale.

Ormai conosco a memoria questo posto. A guardarlo da fuori sembra che si stia prendendo gioco di me. A quanto pare mi devo ancora riprendere dallo shock.

Non do neanche il tempo di far spegnere la moto che sono già all'ingresso di questo posto di merda.

-hunter malik! Dove cazzo lo hanno portato!- domando all'infermiera.

-in chirurgia signorina. Al secondo piano.-

Prendo le scale e raggiungo quello che mi sembra il reparto giusto.

Evan, mio padre e zoe spuntano dalle scale. Jonah, dominic, scooter e demon sono dietro di loro.

Sento il vuoto impadronirsi di me. pezzo dopo pezzo, sento che sto per crollare. Sento che darei la mia vita per lui e che voglio seguirlo ovunque vada.

Una volta mi ha detto "piccola, ovunque andrai, io ti seguirò. Sempre"

Ora capivo cosa intendeva davvero.

Nessun dottore ci ha detto niente. Non è uscito nessuno da lì dentro.

Se non mi danno notizie di lui entro due minuti sfondo la porta.

Sono seduta per terra, con le gambe distese e gli occhi versione panda a causa del trucco colato.

Nessuno parla. Zoe sta zitta abbracciata a tyler, evan è fuori a fumare, demon è seduto accanto a suo fratello e ogni tanto mi guarda impietosito. Mio padre invece sembra che non abbia il coraggio né di guardarmi né di parlarmi.

Prometto a me stessa vendetta!

Quella parola nella mia testa fluttua da quando ho visto hunter accasciarsi al suolo. Voglio vendetta!

Ammazzerò chiunque mi ostacola se lui mi lascia.

La porta si apre. Grazie al cielo.