SEI LA MIA DROGA!

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P.O.V Jade

-E' mio fratello Jade!-

COSA?!?! Ma che cazzo!

-C..cosa? Ma perché cazzo non me l'hai detto invece di farmi fare la figura dell'idiota?! E poi come cazzo è possibile che siete fratelli?! Dio!- Impreco rivolta a Demon. Scooter sghignazza invece.

-Jade possiamo parlarne?- Annuisco e mi trascina via.

-Perché non me lo hai detto?! E poi perché cazzo eri con Aaron se hai TUO fratello, cristo, tuo fratello! Ha un potere immenso a Hollywood! Merda, perché non te ne sei andato subito?! Avevi tutte le possibilità di farlo...-

-PERCHE' VOLEVO TE, CAZZO!- Urla più forte di me, come se dovesse farsi sentire da tutti. Resto in silenzio.

-Quando ti ho vista la prima volta non facevo ancora parte dei Mamba! Dovevo andare via da li perché ero solo un fottuto porta-voce di mio fratello. Ma quando ti ho vista, non me ne sono più voluto andare e sono rimasto agli ordini di quel bastardo, per stare con te!- Il tono della voce è più basso di prima, ma comunque alto. Rimango sempre in silenzio, non saprei che dire.

-Mi dispiace non avertelo detto ok?! Mi dispiace! Ma io ti amavo e ti amo ancora, e la cosa migliore e che io adesso me ne vada, lontano da te!-

Le sue parole non so perché ma mi fanno male. Annuisco rassegnata e consapevole di aver perso un amico. Mi allontano in silenzio e sento Demon che impreca e bestemmia in tutti i modi.

Torno verso il cortile colmo di gente in cerca di Hunter. Per oggi non c'è pericolo che Aaron mi cerchi, quindi mandiamo tutti in albergo o in qualche camera della villa. Sono troppi da ospitare. Rimaniamo soltanto noi BlackSoul e Zoe.

Non ho ancora visto i miei genitori, ma penso arrivino domani.

Siamo tutti nella villa in salotto distesi sul divano e per terra, oppure sul tavolo. Ora siamo davvero tanti.

Sono in braccio a Hunter sulla poltrona. Mi sento esausta, ma mi pare brutto piantare tutti in asso così nonostante le suppliche di Hunter di andare a dormire.

Evan comincia a raccontare di nuovo cosa è successo mentre io non c'ero e tutte le cazzate che ho combinato in passato. I nuovi sembrano molto giovani, a dirla tutta. Infatti vengo a scoprire che un ragazzo ha solo diciotto anni. Ormai Eliah non è più tanto piccolo, anzi, ormai ha ventuno anni, più che maggiorenne.

Tutti continuano a ridere quando Evan tira fuori la notte che mi sono vestita come lui e ho corso al posto suo. Tutti si divertono e mi fanno i complimenti sul mio...coraggio(?)

Tralascia ovviamente la parte di me in coma. Quello non sarebbe più tanto divertente, ma scommetto che lo sanno lo stesso.

Osservo bene questi ragazzi e sono consapevole che ci metterò mesi prima di imparare tutti i loro nomi. Pazienza.

Zoe si è addormentata fra le braccia di Ty, Michael sta bevendo un bicchierino di liquore, Evan non la smette di parlare e io sto per crollare.

***

Penso di essermi addormentata in braccio a Hunter ieri, perché non ricordo come sono finita in camere mia. Ancora assonnata esco dalla stanza e mi avvio in cucina. Quanto mi è mancato questo posto!

Essendo la prima ad essersi alzata, preparo un bel caffè. Senza quello non potrei affrontare la giornata.

Ne bevo una tazza e ritorno in camera a recuperare il cellulare.

Giro scalza per la casa. Arrivo in giardino e poso i piedi sull'erba scaldata dal sole. Mi sento già più sveglia adesso.

Mando un messaggio a Hunter per chiedergli dov'è finito, ma lui mi risponde che sta già arrivando.

Il sapore della libertà (Secondo Volume)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora