LA MIA DOLCE VENDETTA

7K 363 0
                                    

P.O.V Jade

È struggente quello a cui sto assistendo. Quel bip-bip mi da al cervello.

Lui è lì. Immobile su quel letto. Comunque bellissimo e perfetto. Le fasce e i cerotti coprono il suo torace e i suoi tatuaggi che tanto amo.

Mi siedo titubante sulla sedia di fianco al suo letto.

Sto affidando la mia vita a una fottuta macchina che fa battere ancora il suo cuore. I sensi di colpa mi stanno divorando dall'interno. Non c'è la faccio più a tenermi tutto dentro.

Gli afferro la mano e le lacrime cominciano a scendere. C'era da aspettarselo. Decido di uscire dal mio silenzio e parlargli.

-Ciao amore mio- I singhiozzi mi prudono in gola.

-Amore torna da me ti prego. E scusami, scusami se mi faccio vedere solo adesso. Questa volta non ho scuse. Sai, a volte penso di non meritarmi il tuo amore, credo che meriteresti di meglio. Mi sento una merda per essermene andata via da te. Se fossi rimasta con te ora le cose sarebbero andate diversamente, me lo sento. Dovresti avercela a morte con me e dirmi che ti faccio schifo, perché è così che mi sento io- Fatico a pronunciare parole con senso.

Voglio dirgli tutto quello che mi passa per la testa. Voglio che lui sappia tutto di me e di quello che provo per lui. Chissà, forse non ne avrò mai più l'occasione.

-Spero che tu mi senta adesso. Ho fatto una cosa, di cui mi pento tanto. Avrei voluto dirtelo prima ma mi spaventava la tua reazione. Ma io voglio dirtelo lo stesso perché non meriti bugie e menzogne- Tiro un lungo sospiro.

-La sera prima di venire qui. Ho...ho baciato Demon. Non so perché l'ho fatto, perché io amo te e solo te. Credo che mi sentissi in colpa per come lo avevo usato in tutti questi anni, ma ora mi sento in colpa per averti tradito. Mi dispiace tantissimo, vorrei tornare indietro nel tempo ma non posso- Le lacrime continuano incessanti a bagnarmi le guance. Avrei voluto dirglielo guardandolo negli occhi, ma non ne ho avuto il coraggio.

Sono stanchissima. Ma gli incubi mi stanno tormentando.

Decido di passare la notte con lui. Mi sono addormentata con la mia mano intrecciata alla sua e ho poggiato la testa sul letto. Sono crollata fra i miei rimpianti e colpe.

P.O.V Hunter

Questo bip dei miei coglioni mi sta mandando in bestia. Sono intorpidito e perso nel buio. Non riesco a muovermi o a parlare. Ma porca troia!

Voglio vederla. Voglio sentirla. Ho una voglia assurda di averla accanto a me.

Ma lei non c'è...

Sono passati giorni e lei continua a non esserci.

Fin ora mi è venuto a trovare Evan con tutti gli altri e anche i genitori di Jade.

Ma non lei! E io mi sento morire ogni giorno che passa.

Voglio sapere se sta bene, se le manco, voglio sentirle dire che mi ama e che vuole che torno da lei. Ma la sua voce rimane sbiadita nella mia testa.

-Ciao amore mio.-

Mi sembra di sentirla vicino a me. Probabilmente sarà solo un sogno.

Mi sento stringere la mano e mille brividi invadono il mio corpo.

-Amore torna da me ti prego. E scusami, scusami se mi faccio vedere solo adesso. Questa volta non ho scuse. Sai, a volte penso di non meritarmi il tuo amore, credo che meriteresti di meglio. Mi sento una merda per essermene andata via da te. Se fossi rimasta con te ora le cose sarebbero andate diversamente, me lo sento. Dovresti avercela a morte con me e dirmi che ti faccio schifo, perché è così che mi sento io.-

Il sapore della libertà (Secondo Volume)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora