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Prima che Zayn potesse aggiungere altro, chiuse la chiamata.

«Mi dispiace tesoro, ma devo portarti con me. Se non vuoi che stasera vada, basta che me lo dici e io lo richiamo».

«Be', non voglio, non voglio mai che tu vada a questi incontri. Ma so che significano tanto per te».

Mi accarezzò il viso. «Grazie. Ti amo».

«Ti amo anch'io. Chiama i ragazzi; io intanto telefono a Bianca e Jeremy».

Ero già in tribuna con Spaventapasseri, quando arrivarono Niall, Bianca, Jeremy e un suo amico. Erano sorpresi di vedermi a un incontro così importante, ma quando spiegai cos'era successo quella sera, i ragazzi si misero intorno a me e Ni.

Spaventapasseri stava saltando su e giù, e io non riuscivo a smettere di sorridere. Alla fine si chinò verso di me e mi rivelò che se Zayn avesse vinto, si sarebbe portato a casa almeno quattromila e cinquecento dollari. Io impallidii: allora Zayn avrebbe combattuto con un avversario davvero bravo. Il massimo che Zayn aveva guadagnato sino a quel momento erano stati tremila dollari.

Lui li presentò, e l'incontro ebbe inizio, insieme al mio tremore incontrollabile. Ni' mi teneva la mano: sapeva quanto odiavo tutto questo. L'incontro sembrò andare avanti per un'eternità, entrambi i lottatori si beccavano la stessa quantità di pugni e calci. Finalmente Zayn lo mise KO e quasi lo soffocò prima che l'altro ragazzo, che si faceva chiamare Demon, si arrendesse.

Tirai un gran sospiro di sollievo, e Ni' e io ridemmo: tremavamo tutti e due, quando ci abbracciammo. Spaventapasseri ci strinse forte e si incamminò verso il ring. Io mi voltai verso il mio fidanzato che stava facendo eccitare la folla dall'altra parte della tribuna. Vidi Demon spingere via qualcuno che gli era andato addosso, poi corse verso Zayn.

Proprio nel momento in cui Zayn si girò, Demon lo colpì con un pugno così forte che vidi il corpo di Zayn irrigidirsi e cadere a terra. Demon si sedette su di lui e cominciò a colpirlo più volte finché Spaventapasseri e altri ragazzi non lo trascinarono via. Spaventapasseri si precipitò da Zayn, ma lui non si alzava né si muoveva. Io urlavo e cercai di correre da lui, ma diverse mani mi bloccavano.

Mi tornavano in mente le immagini del corpo di Harry adagiato sulla barella, la sua mano esanime nella mia. La mano di Ni' mi stava stringendo il braccio così forte, che ero sicuro stesse rivivendo la stessa scena. Alcuni ragazzi aiutarono Spaventapasseri a sollevare il corpo di Zayn per portarlo fuori dalla stanza.

Io riuscii a staccarmi da chiunque mi stesse trattenendo e lo raggiunsi. Zayn respirava, ma non apriva gli occhi e non rispondeva. Forse non fu un'idea brillante, ma c'era un ospedale a un chilometro di distanza, così i ragazzi lo trasportarono su per le scale e lo adagiarono nel retro della sua jeep. Jeremy lanciò le chiavi della macchina al suo amico e saltò dentro la jeep insieme a me, mettendosi al volante. Bianca disse che ci avrebbe raggiunti lì. Jeremy saltò fuori e corse verso il pronto soccorso.

Quando poco dopo tornò, era seguito da alcuni infermieri con una barella. Portarono Zayn in una stanza, chiedendoci di rimanere in sala d'aspetto. Io crollai accanto a Jeremy e scoppiai in lacrime. Avevo visto Zayn mandare al tappeto dei ragazzi fino a far perdere loro i sensi, ma dopo aver odorato i sali, si rialzavano sempre.

Zayn no. Non era possibile che stesse davvero succedendo questo.

Ni', Bianca e l'amico di Jeremy si precipitarono dentro. Bianca piangeva quanto me, Ni' era incredibilmente pallido. Per noi era davvero troppo, dopo quello a cui avevamo assistito solo tre mesi prima. Jeremy e il suo amico, Kevin, erano in piedi uno accanto all'altro.

Kevin gli sussurrò: «Ho capito che si è preso una bella botta e tutto il resto, ma questi stanno un po' esagerando!».

Niall fece uno scatto verso di lui, ma Jeremy si mise tra loro.

Ti lascio ma restiamo amici || Larry&Zouis remakeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora