Five

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La porta della camera di Skylar venne aperta molto lentamente da Harry e Louis, attenti a non farla scricchiolare e farsi scoprire dalla loro bambina.

Entrarono all'interno e si avvicinarono al piccolo letto dove sopra giaceva, dormiente, il corpicino della piccola Skylar. Era rilassata e lo si poteva notare dal suo respiro calmo e regolare.

Harry e Louis si guardarono negli occhi e si sorrisero inteneriti dalla scena. Il riccio avanzò di più e si abbassò, inginocchiandosi, arrivando all'altezza della guancia di Skylar, mentre Louis si sedette sul bordo del letto, abbassando di poco il materasso.

"Hey, piccola di papà" sussurrò Harry, scuotendole appena le spalle. Louis nel frattempo le accarezzava i piedini coperti dal lenzuolo. "Tesoro" sussurrò ancora, lasciando tanti bacini sul viso della piccola, provocando un leggero lamento.

"Piccola patatina, svegliati. Oggi è il tuo compleanno" Louis si avvicinò pure e le accarezzò i capelli, lasciati cadere liberi da ogni elastico sul cuscino rosa.

Skylar aprì i suoi occhioni verdi e quando notò i due suoi papà un sorriso enorme comparì sul suo viso assonnato.

"Tanti auguri!" la piccola scattò in piedi ed abbracciò Harry e Louis con le sue piccole braccia, attenta a non cadere giù dal letto.

"Stai diventando grande" borbottò divertito, Louis, il quale portò una mano sulla pancia di Skylar per farle il solletico.

"E voi più vecchi" borbottò altrettanto divertita la piccola, scoppiando a ridere e dimenandosi dal tocco veloce di Louis.

"Piccola impertinente!" Harry si finse serio ed offeso "Chi è che sta diventando vecchio?" e si unì a Louis nel fare il solletico a Skylar. La bambina si dimenò, buttandosi nuovamente sotto le coperte per proteggersi.

"Louis! Ci sta sfuggendo, prendiamola, su!" Harry simulò la voce di un attore di un film d'azione e Louis annuì, continuando il suo gioco.

"Hai ragione, Harry, andiamo a prenderla!" e si fiondo sulla bambina, circondando il suo corpicino con le braccia piccole ma muscolose. "Eccola!" la prese con tutte le coperte permettendo alla bambina di schiamazzare.

"Bene, torturiamola, adesso!" Harry si avvicinò a Louis e abbassò il viso verso quello della bambina, il quale venne riempito di baci umidi.

"Papiii" scoppiò a ridere "basta, mi arrendo" schiamazzò ancora, accoccolandosi al corpo di Louis. "Siete bellissimi" disse con un leggero fiatone.

Harry addolcì lo sguardo e le accarezzò la guanciotta "Anche tu, piccola mia!"

"Che cosa succede?" una voce parecchio assonnata interruppe quel momento divertente e tutti si voltarono verso Matt, il quale stava stropicciando i suoi occhioni azzurri con la mano.

"Oggi è il compleanno di tua sorella" gli ricordò Louis.

Matt sembrò svegliarsi improvvisamente e corse verso sua sorella. Louis la mise giù nonostante fosse imprigionata nelle coperte e il piccolo la abbracciò, facendole gli auguri.

Harry e Louis lo sapevano, quei due potevano battibeccare, litigare pesantemente, farsi i dispetti e fingere di odiarsi, ma in fondo si volevano un gran bene. L'amore fraterno è qualcosa di speciale e questi momenti di dolcezza ne sono la prova.

"Ti voglio bene" disse Matt a sua sorella "..ma solo per oggi!" aggiunse, convinto.

"Stupido!" Skylar scoppiò a ridere, dandogli una leggera manata sulla testa.

"Okay okay, credo sia meglio andare a fare un'abbondante colazione"

"E la scuola?" chiese Matt ingenuamente, osservando l'orologio digitale posto sul comodino della sorella che segnava le otto in punto.

You're never • Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora