18. Look in my eyes, You're killing me.

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Il salone allestito come ristorante era gremito di persone di tutte le nazionalità, riconobbi anche qualche mia collega seduta ad un tavolo molto grande. Salutai con un cenno i ragazzi e mi accomodai vicino a mio fratello, in uno smoking scuro che calzava a pennello con la sua carnagione ambrata.
Passai davvero una bella serata, mi erano mancati così tanto. Li guardai ad uno ad uno sorridere e divertirsi accompagnati da qualche bicchiere di troppo, mentre discutevano delle cose più futili.
L'unico un po' giù di morale era Zacky, dato che era di nuovo single dopo tanto tempo passato al fianco di Gena. Lei lo aveva lasciato perché era stanca di fare una vita così comune, non voleva avere una famiglia ma desiderava la fama ed il successo e scelse proprio quest'ultimo al posto del nostro pancione. Mi dispiacque molto vederlo triste, aveva perso qualche chilo ed ora i suoi occhi color ghiaccio non risplendevano più della loro luce.
Era mezzanotte quando decidemmo di tornare nelle nostre camere, un po' barcollanti e disorientati per il troppo alcol in corpo. Devo ammettere che era da troppo tempo che non trascorrevo una serata alcolica con loro e sembrava tutto così perfetto fino a quando non passai davanti alla camera di Matt e Valary, i quali avevano la porta ancora aperta. I due si stavamo guardando negli occhi come due amanti, sorridevano e si accarezzavano il viso a vicenda. Da volta stomaco per capirci.
Quando ero ubriaca la mia parte romantica veniva automaticamente soppressa e soffocata da quella stronza ed insensibile, quella lussuriosa e bastarda.
"Kath che fai?" domandò Zacky dallo stipite della sua camera.
"Cerco di arrivare in camera mia"
"Posso farti compagnia? Ho il Monte" disse sventolando una bottiglia di Montenegro davanti ai miei occhi.
"Certo" cinguettai prendendolo per un braccio e portandolo in camera mia.
Ci sdraiammo sul letto e cominciammo a trangugiare a grandi sorsi l'amaro, accompagnato da una sigaretta per allentare la tensione. Perché sì, la mia tensione sessuale era alle stelle, avevo dimenticavo l'ultima volta che avevo fatto l'amore. O meglio, il mio cervello tentava di rimuoverla, dato che era stata con il signorino dalle fossette grandi come il Gran Canyon, -e non solo le fossette-.
"Allora Kath, cosa turba il tuo animo?" disse il giovane sorridendo come non lo vedevo fare da quando avevo lasciato la nostra villetta di Huntington Beach.
"Vuoi proprio saperlo?"
"Certo che sì"
"Ebbene Zacky, devi sapere che sono in astinenza"
"Come scusa?" domandò con espressione sconvolta.
"Zacky! Dal sesso, non dalla droga!" dissi ridendo e tirandogli una pacca sulla spalla.
"Oh beh..a questo si potrebbe rimediare" rispose con un sorriso perverso che non gli apparteneva.
Sorrisi a mia volta avvicinandomi e saltandogli in grembo, afferrando con prepotenza le sue labbra e facendole mie come se mi appartenessero.
"Sappi che di quello che succederà stanotte non dovrai farne parola con nessuno"
"Okay piccola" rispose passando una mano tra i capelli mentre con l'altra mi slacciava il vestito, afferrando poi le mie natiche.
"Mm..ora capisco perché Matt non riesce proprio a fare a meno di te"
"Come tutti del resto" ribattei con superbia mordendo il suo lobo destro.
"Dimostrami che ne vali la pena"
"Oh credimi, ti farò toccare il cielo con un dito Zackary" ripetei ricordando le volte che lo dissi a Matthew.

*

La mattina dopo mi svegliai con un forte mal di testa e sedendomi sul letto notai che al mio fianco Zacky dormiva ancora pacifico. La bottiglia vuota di Montenegro giaceva su un comodino e al suo interno vi erano vari filtri di sigarette spente, l'odore che quella combinazione emanava mi diede un leggero ribrezzo. Mi alzai e con una smorfia di disgusto gettai la bottiglia nel cestino, dopo averla sciacquata in bagno.
Mi risedetti sul letto e presi il telefono, c'era un messaggio di Matthew.
"Sai, ripensando alle tue parole ho capito che probabilmente hai ragione. Tra noi non potrebbe funzionare e mi sono accorto di provare dei sentimenti molto più forti per Valary di quelli che ho provato per te. Quel bacio è stato un errore, così come tutto ciò che c'é stato tra noi, perdona la mia impulsività. Ti voglio bene Katherine"
"Vaffanculo" urlai lanciando il telefono contro il muro. A che cazzo di gioco stava giovando? Non volevo saperlo e non mi interessava, l'unica cosa di cui ero certa era che quelle parole così dirette mi avevano ferita nel profondo e che dovevo fargliela pagare.
"Ehi che succede?" domandò Zacky infilando una mano nelle mie mutande che spostai prontamente.
"Zacky, io non fotto le persone due volte"
"Oh..capisco..ma in ogni caso io ti ho chiesto che succede"
"Nulla. Amici come prima giusto?"
"Certo!"
"Puoi anche dirlo a mio fratello..è giusto che lo sappia"
"Kath, non prendermi in giro. Tu vuoi che lo sappia solo una persona..e questa persona é Matt" disse alzandosi e rivestendosi con un sorrisino malefico in viso.
"E io ti aiuterò" concluse lasciando la stanza.

*

La giornata trascorse molto velocemente e, quando giunse l'ora di cena, realizzai che il giorno dopo sarei dovuta tornare al centro di addestramento. Sentivo già una profonda malinconia attanagliare i miei muscoli e le mie ossa, non ero pronta a separarmi di nuovo da loro e soprattutto dal mio fratellone.
Ripensai a quanto accaduto la notte precedente e decisi di dirlo a mio fratello, così che potesse distogliere Zacky dal farlo sapere a Matt.
Per quanto fossi ferita non volevo ulteriori fastidi soprattutto visto che stavo per andarmene nuovamente. Sapevo che in cuor suo Matt teneva davvero molto a me e che agiva in un certo modo solo per scatenare in me delle reazioni che solo lui desiderava.
O almeno..di questo ero convinta.

*

Quando mio fratello lasciò la stanza infilai una felpa e mi distesi a letto, guardando il soffitto. Ma dopo neanche dieci minuti sentii bussare prepotentemente alla porta così mi alzai sbuffando.
"Matt?"
"Fammi entrare"
"Veramente stavo per andare a dormire"
Il ragazzo non rispose, sorpassandomi e aspettando a braccia conserte che chiudessi la porta.
Non l'avessi mai fatto.
"Mi spieghi perché cazzo lo hai fatto?"
"Cosa?"
"Ti sei deliberatamente scopata il mio migliore amico"
"Ma porca..In ogni caso non sono affari che ti riguardano" dissi maledicendo me e Zacky. Ma soprattutto me stessa.
"Perché lo fai Katherine? Ti piace far soffrire le persone eh?!"
"Matt..sei stato tu a dirmi che é stato tutto uno sbaglio e che senti di provare qualcosa di più forte per Val"
"Non fare le finta idiota Katherine cazzo! Ti sembra davvero che sia così?"
"E allora perché l'hai detto?"
"Non lo so"
"Speravi che tornassi da te, non é vero?"
Matthew non rispose ma si passò le mani sul viso e quando le tolse lo notai. Aveva gli occhi rossi e gonfi dal pianto.
"Matt, starai meglio. Ti ci vorrà poco"
"Guardami Katherine. Guarda nei miei occhi, cazzo! Tu mi stai uccidendo"
"Matthew smettila! Non sono io l'amore della tua vita, ne troverai cento di ragazze migliori di me e una di queste ti sta aspettando in camera"
"Ma non capisci che non mi interessa? Potrei avere anche la ragazza migliore del mondo a tuo parere, ma non sarà mai come te!"
"E per fortuna non lo sarà. Io non sono quello che vuoi Matt"
"Invece tutto quello che voglio sei tu..solo tu.."
"Matt. Per favore, vattene. Mi dispiace di averti fatto soffrire ma è tempo che tu ci metta una pietra sopra"
"Smettila! Non puoi chiedermi questo"
urlò prima di essere interrotto dal rumore cigolante della porta che non avevo chiuso del tutto. La figura esile di una ragazza stretta in una camicia da notte rosa si affacciò sullo stipite della stanza e ci guardò confusa, scuotendo lievemente la sua lunga chioma dorata.
"Matt, che succede?" domandò timidamente.
"Niente tesoro, stavo solo chiarendo una cosa con Katherine"
"Ti ho sentito urlare"
"Valary, stanotte sono andata a letto con Zacky e come tu ben sai é il migliore amico di Matthew. Mi stava semplicemente dicendo che non vuole che io usi i suoi amici per divertirmi perché potrebbero starci male"
"Oh..sul serio?" disse con espressione più rilassata.
"Sì, buonanotte ragazzi"
"Notte" disse l'acidino uscendo.
"Sogni d'oro Kath" rispose Valary sorridente lasciandomi un bacio sulla guancia.
Mentire non era il mio forte.

~Spazio Autrice: Hello people!💕 come state? Io non al massimo, sono sommersa dallo studio e ho finito le sigarette >< (che drammi haha) allora, per cominciare volevo ringraziare tutte le gentilissime persone che leggono e commentano la mia storia..vorrei taggarvi ma non so perché il mio telefono non me lo permette..sappiate che questo ringraziamento é rivolto a voi e non potrebbe essere più sincero..adoro leggere quello che ne pensate e i vostri pensieri ^^ dunque continuate così se vi va, io ne sono più che felice! Ora vi saluto, buon pomeriggio!"
Jù.

Missing in Action (M.I.A.) || (DA REVISIONARE!)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora