How deep is your love? || Cameron Dallas

Capitolo 4

-"Niente, Claire, è solo che tuo figlio mi stava dando fastidio." mi lamento io anche per evitare altre domande.

-"Leccaculo." sento dire da Cameron mentre sua mamma gli lancia un'occhiataccia.

-"Devi sempre rompere il cazzo, Cameron?" alza gli occhi al cielo lei.

Dimenticavo una cosa importante, i nostri genitori, quelli di tutto il gruppo intendo, dicono più parolacce di noi ragazzi messi insieme.
Sembrano sul serio degli scaricatori di porto.

***

Claire si è provata e scelta i vestiti in una mezz'ora , così che verso le 13.00 ero già a casa e decisi di chiamare Caterina e Amber per fare un giro al centro commerciale.

Loro naturalmente accettarono e infatti siamo state in giro per i negozi per ben due ore, mi hanno informato di una festa che ci sarà tra qualche sera.

Si sono comprate dei vestiti ma dato che erano di fretta non li hanno nemmeno provati.

Ora siamo a casa mia, Cat si sta facendo la doccia mentre Amber sta provando il famoso vestito.

-"Per Dio" impreca Amber.

-"Che c'è?" chiedo guardandola e capendo cosa c'è.

Ha comprato un vestito che è il triplo di lei, oltre ad Amber lì dentro ci staremmo anche io e Cat.

-"Mai che azzeccassi la taglia." alza gli occhi al cielo mia cugina.

Si toglie il vestito di dosso e lo getta nel cestino.

-"Mi spieghi perché lo hai buttato?" chiedo.

-"Perché non mi sta e non starebbe a nessuno che conosco. Non ho nemmeno lo scontrino per riportarlo e nemmeno la voglia e il tempo per andarci." sbuffa vestendosi.

-"Ti ricordo che lo hai pagato 560 dollari, Amber." dico e lei scoppia a ridere.

-"Pff, ho vestiti che costano più di 2000 dollari figurati se mi faccio quale problema per 500 dollari."

Odio questo sprecare soldi ma non ha senso nemmeno che lo dica tanto tutte le nostre famiglie spendono così tanti soldi in cazzate che in confronto i 500 dollari del vestito di Amber non sono niente.

***
Passiamo il resto della serata tutt'e tre sul letto a sfogliare le nostre home di Instagram e altri social senza proferire parola.

-"Ordino tre pizze, ho troppa fame." dice Cat e Amber sospira.

-"No, io non la voglio, fai solo due pizze." dice mia cugina.

Cat la guarda confusa e borbotta:"Ma..io non la stavo ordinando per te, cioè le altre due pizze non sono per voi, sono tutt'e tre per me."

Amber si sbatte una mano in faccia mentre io scuoto la testa divertita.

Cat e il cibo; una cosa sola.

Quando le pizze di Cat finalmente arrivano ci sediamo in cucina mentre lei mangia.

-"Mi sono dimenticata di parlarti di una cosa importante." dice Cat inghiottendosi di pizza e indicandomi.

-"Cosa?" chiedo guardandola spaventata.

Ho sul serio paura che si soffochi.

-"Cat, mangia più con calma, è tutta tua la pizza." dice Amber.

Cat ci guarda per qualche istante e sbotta:"Ma la finite? Mi state trattando come un maiale che non riesce a smettere di mangiare."

-"Tu sei un maiale, l'unica differenza è che sei magra." le fa notare Amber.

-"Qual è la cosa importante che volevi dirmi?" chiedo poi a Cat.

-"C'è un ragazzo, si chiama Mike. Devi stare lontano da lui, è un tipo pericoloso, ha un giro di affari poco legali, ha a che fare con droga e altre cose di questo genere. Te lo dico perché ha un problema con i ragazzi e li 'tormenta', tormentando loro tormenta anche noi. È questione di tempo e scoprirà che sei arrivata anche tu allora inizierà con il tormentare anche te."

La guardo e faccio per mettermi a ridere pensando voglia farmi uno scherzo per mettermi paura ma quando la vedo seria più che mai sento un pizzico di terrore farsi spazio in me.

-"In realtà era nostro amico all'inizio, anzi lo è sempre stato ma ha litigato con i ragazzi per una storia molto lunga che ti racconterò un'altra volta. Sta di fatto che Mike ha iniziato a farci sporco mettendoci in pericolo. Ora ti faccio vedere una sua foto, così sai cosa fare se dovessi vederlo." dice Amber mostrandomi una sua foto.

È basso e biondino, sembra un bambino di 10 anni.

-"Ma quanti anni ha?" chiedo

-"17."

Wow, gliene davo 7 in meno.

-"Un'altra cosa, non spaventarti però." dice Cat.

Mi stanno mettendo troppa ansia.
E non va bene perché io sono già ansiosa di mio.

-"Tu non l'hai mai vista perché non torni a Los Angeles da due anni però ti ricordi che quando parlavamo al telefono ti raccontavo che Cameron si è fidanzato con una ragazza?" chiede Amber.

-"Si, se non ricordo male si chiamava Samantha." dico dubbiosa.

Me ne avevano parlato loro due ma non l'avevo e non l'ho mai vista.

-"Ecco, Cameron l'amava tantissimo ma.." inizia Amber ma io la interrompo.

-"Ma si sono lasciati?" tiro ad indovinare.

-"No, Michelle. Lei è scomparsa." dice seria mentre sento il mio cuore accelerare.

-"Ma state scherzando?" chiedo scioccata.

-"No, Michelle, e anche se Mike in precedenza era nostro amico, tutti pensano sia stato lui a farle del male. Nessuno ha più trovato quella ragazza, nemmeno la polizia, quindi fa' attenzione." conclude Cat.

Spalanco la bocca, non posso crederci, prendo il telefono dalle mani di Amber e guardo meglio la foto di Mike alla quale non avevo prestato alcune attenzione prima.

Cazzo, è lo stesso ragazzo che camminava dietro di me questa mattina mentre andavo a casa di Cameron.