Capitolo 47

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Sono passati alcuni secondi ma a me sembrano ore.

In questi pochi secondi mi sono passate mille scene in testa ma ancora nulla è cambiato. La gente attorno a noi continua a muoversi a ritmo di musica senza accorgersi che tra poco una povera ragazza verrà decapitata.

-"Senti amico..ti consiglio di togliere quel coso." dice il ragazzo davanti a me del quale mi ero dimenticata l'esistenza.

Cameron si avvicina velocemente e noto lo sforzo che fa per non saltare addosso a Igor e strangolarlo.

-"Igor..ascoltami, lei non c'entra niente..se la lasci giuro che ti darò tutto quello che vuoi." gli dice.

-"Amore mio, se mi devi uccidere muoviti, perché hai il tuo braccio attorno al mio collo e io già sto morendo di caldo, quindi se non ti muovi credo che morirò soffocata." sbuffo.

Non so neanche da dove mi è venuto in mente di dirgli una cosa del genere. E se mi uccidesse veramente?

Cameron mi lancia un occhiata per pregarmi di chiudere la bocca mentre il ragazzo di cui ancora non ho scoperto il nome si gratta la testa preoccupato.

-"Tranquilla, neanche io vedo l'ora di ucciderti"

Ma sto davvero così sul cazzo?

-"Non qui, andiamo dietro la discoteca, lì non c'è nessuno." annuncia Cameron e Igor annuisce con un sorriso diabolico.

Cameron chiede al ragazzo di non venire con noi e poi esce.
Nel frattempo Igor mi spinge fino a fuori cercando di non far notare a nessuno che ha un coltello puntato su di me.

-"Sai Michelle, mi dispiace ucciderti ora, avrei voluto prima scoparti per bene, non puoi neanche capire quante volte me lo sia immaginato, io dentro di..."

Non riesco ad ascoltarlo..

-"Preferirei morire che fare qualsiasi cosa con te." lo interrompo.

-"Tranquilla, ti accontenterò.."

Arriviamo dietro la discoteca e vediamo Cameron seduto sul marciapiede.

-"Cameron, una tale disperazione per questa qui?" dice riferendosi a me.

-"Caro, credimi, se morissi tu l'unica che potrebbe disperarsi sono io, mi rendi la vita così divertente, se tu morissi credo che mi annoierei." dico.

-"Ti hanno mai detto che hai la lingua troppo lunga?" ribatte.

-"Oh sì, non immagini quante volte." roteo gli occhi.

-"Michelle chiudi la bocca." urla Cameron.

Sta per dire ancora qualcosa ma viene interrotto dal arrivo del resto dei ragazzi.

-"Igor..siamo in otto e tu sei da solo, cosa credi di poter fare?" chiede Carter ridendo.

Mi sa che non ha notato il coltello che ho a un centimetro dalla gola.

-"Cosa posso fare? Posso ucciderla in questo preciso istante, anche se foste in 100, e non credo sarà piacevole per voi vederla morire e credo che neanche per lei lo sarà."

-"Va bene, scendiamo a compromessi. Cosa vuoi?" chiede Matt.

Non avrei mai pensato che in un momento la mia vita avrebbe potuto dipendere da ciò che i ragazzi possono dare a questo psicopatico qui.

How deep is your love? || Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora